La casa di Mattia è piena di gente, c'è chi balla, chi beve, si fuma e chi si bacia come se non ci fosse un domani.
Guardo una coppietta ridere e stare bene insieme, così mi viene in mente Luca e mi rattristo, abbasso la testa ed inizio a giocare con la cannuccia del mio drink in maniera nervosa.
-Non ci pensare più, divertiti- Greta mi scuote il braccio, così alzo la testa e la guardo negli occhi.
-È più forte di me- sospiro.
Faccio dei sorsi e mando giù a forza, mi risulta difficile anche bere, ho un nodo in gola più grande di un pallone da calcio.
-So che è difficile, ma buttati, dai- mi incoraggia, faccio altri sorsi svuotando il bicchiere, lo poso sul tavolo e la guardo negli occhi, come per cercare di farcela a superare tutto.
Quando io e James ci lasciammo, lei fu l'unica a starmi vicino, perché tutti gli altri mi puntavano il dito contro: quello stronzo mi fece passare per una poco di buono, se ci penso mi viene da spaccargli la faccia, poi ci rifletto e dico che sarebbe inutile.
Alzo la testa e noto Mattia avvicinarsi a me, sorride e mi saluta con due baci sulle guance.
-Ciao piccola, immaginavo saresti venuta- sorride togliendomi un ciuffo di capelli dal viso.
-Non deludo mai- gli faccio un occhiolino, lui mi circonda la vita con un braccio e proprio in quel momento alzo la testa e vedo Luca avvicinarsi al tavolo delle bevande.
Perdo cento battiti nell'istante in cui i nostri occhi si incrociano, mi sento quasi impazzire, non immaginavo di vederlo qui stasera.
-Che cazzo ci fa D'Orso qua?- sbotta Mattia sottovoce, ma io riesco a sentirlo benissimo.
Il moro afferra un drink con indifferenza e comincia a bere, facendo finta di nulla.
Poco dopo Luca viene raggiunto da Martina, lui sorride a trentadue denti, l'attira a sé e si scambiano un bacio con la lingua.
Deglutisco, afferro la mano di Mattia completamente a caso e la stringo.
Quest'ultimo ridacchia e mi stringe tra le sue braccia.
-Piccola mi fai impazzire- sussurra al mio orecchio.
Noto lo sguardo di Luca fermo su di noi, io sorrido, mi volto verso Mattia e gli do un bacio non indifferente, infatti la folla inizia a guardarci, sento il ragazzo sorridere durante il bacio, dopo di che mi stacco e continuo a tenergli la mano.
Incrocio subito dopo lo sguardo di Luca, sembra essere irritato.
-A cosa devo questo bacio?- mi domanda Mattia sorridendo.
Guardo Luca, poi guardo lui.
-Non so, mi è uscito spontaneo- mento.
In realtà l'ho baciato per ripicca, per il semplice fatto che Luca mi ha fatto male e, nonostante Mattia sia una testa di cazzo, peggio di Luca, in questo momento mi sento una senza cuore, perché ho baciato Mattia solo per usarlo, solo per far ingelosire il mio ex.
In questo momento mi sento una stupida.
-Ti senti bene?- mi domanda il ragazzo.
-Sì, certo. Tranquillo- deglutisco, afferro Greta per la mano e la trascino con me nel bagno.
<<<>>>
-Quanto sono cretina!- esclamo portandomi i capelli indietro.
STAI LEGGENDO
UN CAOS PER DUE//CAPO PLAZA
FanfictionDicono che le cose inaspettate siano le più belle, o almeno quelle cose che in qualche modo ti stravolgono i piani. Aurora Rossi ha diciotto anni e frequenta un liceo in una città della regione Campania: Salerno. Non vede l'ora di prendere il diplom...