Danilo mi ha sentito pronunciare il suo nome con agitazione, perciò mi ha raggiunta subito.
Lentamente mi avvicino al letto del mio ragazzo, sto piangendo di gioia, sono troppo contenta.
-Luca, amore mio- dico afferrando il suo volto tra le mani.
È disteso e sta sorridendo come un bambino al parco giochi, mi fa un bene assurdo vederlo così.
Luca sta bene, Luca è vivo, è di nuovo qui con noi.
Davvero, non potevo chiedere cosa migliore di questo inaspettato risveglio.
-Amore mio- sussurra, dai suoi occhi escono delle lacrime di gioia, poi si sporge verso di me, facendomi capire che vuole un bacio.
Mi avvicino immediatamente al suo volto perfetto anche se è stato in coma per tanti giorni e gli stampo un bacio sulle labbra, intensifica il bacio con la lingua, poco dopo mi stacco, lo guardo sorridendo e gli accarezzo la fronte, quasi come se avessi tra le mani l'oro più pregiato del mondo.
Lo amo, decisamente. Lo amo da impazzire.
-Come stai?- mi domanda con voce roca.
Sorrido all'istante e Danilo si avvicina a noi, con un sorriso stampato sul volto. Mi fa bene anche vedere felice 'sto ragazzo, non so perché, ma mi sembra di conoscerlo da una vita.
-Sto bene. Come al salito ti preoccupi per me e non per te. Luca, tu come stai?- gli domando.
-Danilo- alza lentamente la mano e batte il cinque al suo fratellastro.
Sorrido alla scena tenerissima, poi il moro pone tutta la sua attenzione su di me, piano piano col pollice mi accarezza le labbra, gli bacio il dito e si sporge nuovamente verso di me.
-Dammi un bacio, Aurora. Baciami- bisbiglia il moro.
La sua è quasi una supplica, ma non ci faccio caso più di tanto, perciò lo bacio.
Lo bacio con passione, con amore.
Lo bacio quasi come se fosse la prima volta che le nostre bocche si incontrano.
Mi è mancato da morire.
Piano piano mi stacco e lo guardo, lui mi sorride serenamente, mi volto verso Danilo che sorride, stringo la mano di Luca, mi volto verso di lui ed i miei occhi si riempiono di lacrime amare.
-Luca- lo scuoto.
Guardo lo schermo del cuore e mi allarmo.
-Luca, cazzo. Apri gli occhi- lo colpisco in pieno viso a schiaffetti, ma non dà segni di vita.
Danilo corre verso la porta e comincia a gridare aiuto.
I dottori soccorrono immediatamente, ne entrano in tre in questa fottutissima stanza, non ci posso credere, eppure si era svegliato, adesso che cosa è successo?
Cosa sta succedendo?
Mi sento soffocare, i dottori stanno cercando di recuperare il mio ragazzo quando io poi mi sento già persa nel vuoto.
Indietreggio scuotendo la testa, sto piangendo, sono disperata, la mia vista si appanna ed in un batter d'occhio cado al tappeto, vedendo tutto buio, ancora una volta.
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Riapro gli occhi, mi sento confusa, ho un fortissimo mal di testa, cosa è successo? Non ricordo nulla.
Mi volta verso destra, sono di nuovo nel letto dell'ospedale, accanto a me c'è Danilo.
-Ehi, piccola- borbotta.
-Cosa è successo? Luca dove è?- domando.
Luca è il mio primo pensiero in qualunque momento, in qualsiasi circostanza.
Mi alzo dal letto, voglio vedere il mio ragazzo, ma Danilo mi ferma.
-Stenditi, Aurora. Devi riposarti, poco fa sei svenuta perché non hai forze, non mangi e non dormi più, vai male se continui così- il ragazzo mi tiene il braccio ed io sospiro guardando il pavimento e mi ricordo immediatamente del fatto che Luca si è svegliato per poco ed ha richiuso nuovamente gli occhi.
-Come sta Luca?- gli domando distrutta e con le lacrime agli occhi.
Vorrei soltanto sparire, non ce la faccio più con questa situazione assurda. Mi sento impotente, non posso fare nulla per lui, non posso fare nulla per nessuno, perché il dolore è più forte di qualunque altra cosa in questo momento.
Vorrei che Luca stesse bene.
Il ragazzo di fronte a me sospira e abbassa la testa.
Sto perdendo la pazienza, sono stufa di tutta questa merda, mi sono stancata di tutto questo dolore.
Ne ho passate tante, solo questa ci mancava. Ma perché tutto a me? Che cosa ho fatto di male?
Sento il mio cuore distruggersi, non ce la faccio veramente più.
Mi sento svenire, non ho forze.
-Danilo!- esclamo piangendo.
-Luca come sta?- riformulo la domanda, l'unica differenza è che adesso il mio tono è molto più arrabbiato.
-Dimmi che la prenderai bene, per favore. Dimmi che non ci starai male e che andrai avanti, devi promettermi che non ti abbatterai, lo sai, qualunque cosa, io ci sono, anche se ci conosciamo da poco tempo- dice e mi sento il mondo crollare del tutto addosso.
Cosa sarà successo al mio ragazzo?
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UN CAOS PER DUE//CAPO PLAZA
FanficDicono che le cose inaspettate siano le più belle, o almeno quelle cose che in qualche modo ti stravolgono i piani. Aurora Rossi ha diciotto anni e frequenta un liceo in una città della regione Campania: Salerno. Non vede l'ora di prendere il diplom...