Luca ha deciso di portarmi in un locale da lui spesso frequentato.
-Non ti allontnare mai da me, Aurora- mi raccomanda Luca, così lo guardo negli occhi e sospiro sorridendo.
-Stai tranquillo- ribatto.
I suoi occhi scuri scivolano su di me e avverto immediatamente i brividi lungo la schiena.
-'Sto vestito è troppo corto. Che cosa ti avevo detto prima di uscire di casa?- mi domanda serio, così scoppio a ridere, mentre lui rimane serio.
-No, non scherzo. Ci sono troppe teste di cazzo là dentro e potrebbero guardati, toccarti o stuzzicarti. Ti giuro che non sopporterei tutto questo, potrei anche impazzire- confessa ed avverto immediatamente le guance andare a fuoco.
Gli posiziono una mano sul viso e lo accarezzo sorridendo leggermente.
-Quanto sei bello quando fai il geloso e il protettivo- sussurro e lui mi sposta i capelli dal viso, per guardarmi meglio negli occhi.
-Tu sei sempre fottutamente bella, invece. Mi hai fatto proprio innamorare- farfuglia e credo che il mio cuore stia per sbucare fuori dal mio petto.
Davvero, Luca mi fa sballare anche con un minimo, forse è anche in parte per questo che mi ha fatto perdere la testa.
Sorrido, non posso farne a meno quando sono con lui.
Fa per baciarmi, ma mi tiro indietro.
-No, fermo. Si rovina il rossetto, c'ho messo tempo per metterlo decentemente- ribatto e lui serra la mascella, per poi afferrare il mio viso tra le mani.
-Non me ne frega un cazzo, posso baciarti perché tanto solo io posso guardarti e non mi importa nulla se hai un po' di trucco scomposto, okay? Cosa ti importa se ti guardo ed hai un po' di rossetto sbavato?- si avvicina a me e sento il suo respiro leggero accarezzarmi la faccia manco fosse limpido vento di primavera.
Faccio per ribattere, ma appoggia le sue labbra sulle mie e sento il mio cuore fare feste, salti... Il mio cuore sta impazzendo, così come il mio cervello.
Luca non ci pensa due volte ad aggiungere anche la lingua in questo bacio, facendomi perdere infiniti battiti.
Davvero, credo di star impazzendo. Non ce la faccio, Luca mi sballa sul serio.
Intensifica sempre di più il bacio e la sua auto viene immediatamente invasa da un calore forte, che avvolge i nostri corpi.
Che bello, lui è bello, i suoi baci sono belli, tutto è più bello insieme a lui.
Tutto prende valore.
Piano piano si stacca, riapro gli occhi e guardo i suoi, sono lucidi, forse più dei miei e ciò fa nascere un sorriso sul mio volto.
-Sei pieno di rossetto- rido.
Si guarda sullo schermo del telefono e sorride, per poi pulirsi con un fazzoletto.
-Adesso hai capito che sei mia?- sussurra pulendosi, per poi buttare il fazzoletto ed infilare il cellulare in tasca.
-Capito benissimo- sorrido, per poi specchiarmi nello specchietto della macchina e aggiustare il rossetto.
Dopo di ciò scendiamo dalla macchina ed un freschetto leggero si posa sulle mie gambe scoperte, ricoperte solo da calze color carne.
Ho un vestitino nero, che mi arriva sopra le ginocchia, accompagnato dai tacchi del medesimo colore.
Luca mi stringe la mano, così sorrido ed accediamo al locale.
La puzza inconfondibile di erba invade le mie narici, assumo un'espressione schifata e Luca scoppia a ridere.
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UN CAOS PER DUE//CAPO PLAZA
FanfictionDicono che le cose inaspettate siano le più belle, o almeno quelle cose che in qualche modo ti stravolgono i piani. Aurora Rossi ha diciotto anni e frequenta un liceo in una città della regione Campania: Salerno. Non vede l'ora di prendere il diplom...