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Incrocio gli occhi di Luca ed il mio cuore inizia ad accelerare in una maniera strarosferica che fa quasi paura.

-Cosa sta succedendo?- domando non capendo.

-Cosa c'entri tu con James?- aggiungo guardandolo.

Il moro abbassa lo sguardo, mentre Greta mi accarezza la schiena.

-Mi puoi rispondere? Cazzo sono corsa qui come una matta pensando che stessi in fin di vita, Dio!- urlo.

-I giornalisti hanno sbagliato a scrivere l'articolo- ribatte lui freddo.

Deglutisco sonoramente.

-Voglio spiegazioni, Luca. Voglio sapere tu che cazzo c'entri con la camorra e con James. Lui fa parte di qualche clan? E pure tu? Spacci? Che cosa fai?- domando, sono a pezzi.

Il moro mi guarda negli occhi e scuote la testa.

-Questo non ti riguarda, sono affari miei- sbotta acido, così mi irrito ancora di più e mi avvicino a lui.

-Non sono affari miei? Ma sei serio?- domando incredula.

-Sì, questa è la mia cazzo di vita e tu non devi entrarci, hai capito? Aurora tu sei troppo innocente per infangarti con uno come me- dice.

-Sei la cosa più bella che ho- incatena i nostri sguardi e per poco non cado per terra, è come se le gambe non mi reggessero più in piedi.

-Ma non meriti di entrare a far parte della mia vita, è troppo un casino, non ci capisco niente io, figuriamoci tu- espone dopo pochi giochi di sguardi.

-Che cosa vuol dire, Luca?- lo guardo.

-Non può continuare- si morde il labbro.

-Mi stai lasciando? Hai vinto qualche sporchissima scommessa?- domando a raffica e lui abbassa lo sguardo.

-È così?- alzo il tono di voce.

Mi fermo un attimo e non ci voglio niente a fare 2+2.

-Certo, ora è tutto chiaro!- esclamo come se avessi fatto la scoperta dell'America.

-Sei uno stronzo, Luca. Veramente. Vaffanculo. Mi hai usata per vincere dei soldi da portare poi a James e poi non so per quale assurdo motivo è partito il grilletto, mh?- gli domando e lui deglutisce.

-Voleva spararmi, gli ho preso la pistola dalle mani ed è partito accidentalmente un colpo, non gli avrei mai fatto nulla. Sta fuori di testa, perché gli manchi da morire. James è ancora innamorato di te e non può farne a meno di te- mi spiega con calma.

-Lui ti ha lasciata perché sarei dovuto entrare io nella tua vita, per poter vincere la scommessa e ripagargli tutti i debiti. Senti Aurora, mi dispiace tantissimo, ma sono stato costretto, altrimenti lui e suo padre avrebbero fatto qualcosa a me e mia madre, ma non ti ho usata. Io con te ci sono stato bene veramente, io ti ho amata sul serio, come non ho mai amato nessuno in tutta la mia vita- fa per allungare la mano, ma io indietreggio schifata.

-Doveva andare così- scrolla le spalle e gli tiro uno schiaffo in pieno volto.

-Doveva andare così, e-eh?- balbetto con le lacrime agli occhi.

-"Doveva andare così" un cazzo. Quindi tu mi hai rovinato tutto, brutto stronzo che non sei altro. Se non avessi dovuto ridare quei fottutissimi soldi a James, adesso io e lui...- mi interrompe.

-Non mi trattare come immondizia, io ti amo, ma non può continuare, stop- ribatte freddo.

Che schifo.

-Hai rovinato la mia relazione con James e ti permetti di dirmi pure "Stop"?- gli do una piccola spinta sulla spalla.

-Ma chi cazzo ti credi di essere? Eh? Non hai combinato niente di buono da quando sei entrato nella mia vita. Sei solamente un fottuto tossico dipendente, Dio mio. Ti prenderei a calci ma non lo faccio perché con te non voglio perdere più tempo. Sei uno stronzo, D'Orso- fa per toccarmi, ma mi divincolo.

-Non mi toccare, non ti permettere di sfiorarmi minimamente- borbotto schifata.

-Qualunque cosa ci sia stata tra di noi, elimina tutto- aggiungo.

-Già fatto- deglutisce e sento il mio cuore spezzarsi in mille parti.

Versa una lacrima che asciuga con il dito, continuo a versare delle lacrime pure io, Greta mi raggiunge e ci rechiamo insieme fuori dall'ospedale.

UN CAOS PER DUE//CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora