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Era da un po' che non mettevo piede in una discoteca, era da tempo che non staccavo un po' da tutto e tutti.

Greta mi afferra per la mano e mi trascina con sé nella folla, le sorrido, lei inizia subito a ballare ed io scoppio a ridere per il modo buffo in cui lo sta facendo: è incredibile questa ragazza.

Nonostante abbia problemi a casa, lei è qui per me, lei mi ha trascinata qua per farmi distrarre.

Greta Ferri è praticamente la sorella che non ho mai avuto e le voglio un mondo di bene, lei è l'amica che vorrebbero tutte al proprio fianco, menomale che l'ho conosciuta, non so come avrei fatto senza di lei.

Per me è fondamentale.

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Finalmente la prima volta, dopo tempo, ho riso di nuovo a crepapelle: dovevo proprio uscire stasera, menomale che Greta mi ha convinta.

La mia amica afferra i due bicchieri e ne porge uno a me, lei inzia subito a bere, io invece annuso il  liquido trasparente, ha un odore forte, ma non ci penso due volte e mando tutto giù, il più veloce possibile.

Poso il bicchiere, strizzo gli occhi e continuo a ridere come non ho mai fatto prima d'ora.

-Così ti voglio vedere, Aurora. Il resto lascialo perdere, ti prego- mi accarezza il braccio ed io le sorrido per rassicurarla.

-Grazie di tutto, grazie!- esclamo, mi slancio tra le sue braccia e mi stringe forte, accarezzandomi i capelli.

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Io ero contraria, ma alla fine Greta mi ha trascinata in area vip.

-Qui è troppo figo- dice sorridendo.

Mi guardo intorno e, in effetti, qui è davvero figo.

-Sei pazza!- esclamo tra una risata e l'altra, mi sto distraendo il più possibile.

-Cosa ci fai qua?- mi volto e, per la prima volta, dopo tanti giorni, incontro di nuovo lo sguardo di Luca.

Sento i miei occhi brillare a più non posso, il mio cuore è ormai andato, batte fortissimo, all'impazzata, come se non ci fosse un domani, è come se non avessi più i piedi attaccati al pavimento, mi sento come se stessi volando, mi sento bene per un nanosecondo, poi scuoto la testa ritornando alla realtà e deglutisco, per evitare di versare lacrime.

Io tutte queste sensazioni non le ho mai provate con James, neanche prima di conoscere Luca. Avvertivo i battiti accelerati, un po' gli occhi lucidi, ma finiva là e questo mi fa male perché anche ora non provo grandi cose per James.

Ci sono tornata insieme perché mi andava di farlo, perché... In realtà un vero e proprio motivo forse non c'è.

Forse l'ho fatto per ripicca nei confronti di Luca, forse è stato solo un attimo di confusione ma, comunque sia, è andata così.

Con Luca non posso tornarci, doveva andare così. Sicuramente James saprà rendermi felice, in un modo o nell'altro.

-Non ti deve interessare- ringhio acida guardandolo negli occhi.

-Ah giusto, mi era sfuggito. Adesso ti sei immersa nel ruolo della stronzetta, scusami- ribatte con tono ironico.

Sbuffo avvertendo i nervi a fior di pelle e stringo le mani in due pugni saldi.

Greta mi guarda negli occhi, annuisce e si allontana silenziosamente. Perché mi ha lasciata sola con lui? Mi stavo divertendo, perché Luca deve rovinarmi tutto?

-Okay D'Orso, che cosa vuoi?- gli domando incrociando le braccia al petto.

-Io? Io nulla, piccola- mi fa l'occhiolino e sento il cuore spezzarsi in mille pezzi, sentendo il suo tono da menefreghista.

Deglutisco nuovamente e sospiro per mantenere la calma, cosa abbastanza difficile da fare in questo momento.

-Bene- ribatto fingendo che non mi interessi più assolutamente niente di lui. 

Mi squadra dalla testa ai piedi, così mi sento in soggezione, ma nascondo tutte le mie emozioni dietro un'espressione irritata.

-Quel coso ti fa uscire vestita in questa maniera? E soprattutto ti fa mettere piede in una discoteca da sola?- mi domanda sorridendo.

-Non sono affari tuoi quello che fa o quello che non fa James, okay? Tra noi due è finita, è inutile che mi perseguiti...- mi interrompe ridendo.

-Scusami, Rossi. Davvero credi di essere la principessina di tutto? Veramente credi che il mondo giri solo intorno a te?- fa una smorfia come per negare, poi continua.

-Tesoro, apri gli occhi, non ci sei solo tu, ci sono anche altre persone. Sono venuto qui per divertirmi, mica per pedinarti?- fa un risatina ed io non ribatto, sto ferma senza dire niente.

-Ah, ma non si era capito che tu per me fossi solamente divertimento?- mi chiede diretto, senza togliere quel ghigno dalla faccia ed è prorpio in questo momento che mi sento non esistere più in questo mondo.

Mi sento tremare e i miei occhi si cristallizzano, sento le lacrime minacciare, fanno tanta pressione ma cerco di trattenermi il più possibile.

Se mi avesse dato uno schiaffo avrebbe fatto meno male. Mi ha totalmente distrutta. Stavolta mi ha davvero buttata giù. 

-Nemmeno tu sei stato poi così importante per me, non si era capito?- quasi balbetto, cercando di non piangere.

-Per me l'unico amore importante della mia vita è James e sempre e solo lui resterà, di te non me ne frega proprio niente!- esclamo con tanta rabbia.

-Sei solo una povera illusa, ma è stato bello usarti, sai? Sì, ti facevo più sveglia, ma fa nulla- scrolla le spalle e sento il mio cuore spezzarsi in due ancora, ancora e ancora.

-Ciao tesoro, vedi di aprire gli occhi- mi schiocca un occhiolino e si allontana dall'area vip, lo seguo con lo sguardo, si immerge nella folla, dopo di che non lo vedo più.

Piano piano indietreggio verso i divanetti, guardo un punto fisso e deglutisco, le lacrime scivolano libere sulle mie gote e cado all'indietro sul divanetto di pelle nera.

Le lacrime si scatenano con pazzia ed inizio a piangere come una stupida.

Oh Luca, che cosa mi hai fatto?

UN CAOS PER DUE//CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora