Appena ritornammo a casa, mi soffermai in giardino per fare una chiamata. Avevo bisogno di sentire Niccolò. Era strano... Fino a pochi giorni prima non sarei nemmeno riuscita a restare nella stessa stanza con lui, mentre adesso avevo una voglia immane di passare del tempo con lui. Il forte legame che si era creato fra di noi tanti anni prima era indistruttibile. Stupida io, che avevo cercato di dimenticarlo."Pronto Nick?"
"Ciao Marghe!"
La sua bella voce calda da cantante mi arrivó forte e chiara.
"Come stai?"
Mi chiese subito. Era sempre molto premuroso. Ogni volta pensava prima agli altri che a se stesso.
"Così così... Sono molto preoccupata..."
Non mi fece neanche finire la frase.
"Vuoi che venga da te?
Rimasi spiazzata.
Poi però gli risposi subito." Se puoi... Avrei bisogno di parlare. "
" Volentieri. Fra qualche minuto sono da te. "
" Grazie"
Chiusi la chiamata, consapevole a che tipo di uomo fossi davanti. Un uomo buono. Si. Buono era la definizione ideale.
LUCE POV.
Mia madre aveva fatto di tutto per tranquillizzarmi, ma non era riuscita per niente nel suo scopo. Anzi, quel suo tono con un finto entusiasmo mi faceva pensare al peggio. Per lei però cercai di sembrare contenta. Sollevata. Ma forse neanche io ero riuscita nel mio compito.
Tornammo a casa sul primo pomeriggio. Subito mi diressi in camera e mi buttai sul letto a mo di bunje jumping.
La prima cosa che feci fu controllare le notifiche nel mio telefono e mi rincuorai subito quando mi apparì un messaggio di Tommaso. Con una veloce mossa del dito aprii la notifica.Tommaso.
Come va? Senza compagno di banco mi annoio a scuola.
Come dovevo rispondergli? Infondo stavo bene... Magari i dottori si erano sbagliati e non mi sarei presa nessuna malattia... Perché gufarmela da sola? Inoltre non volevo far preoccupare Tommy, che era già tanto se mi chiedava come stessi.
Luce
Tutto bene, domani torno.
Subito mi arrivó la risposta.
Era sempre molto piacevole come cosa quando chi ti scrive poi aspetta con ansia una tua risposta. Vuol dire che a te ci tiene veramente.Tommaso.
Evviva! Basta che non mi attacchi la febbre...
Luce
Dovró pur vendicarmi in qualche modo...
Tommaso
Ah-ah-ah.
Luce
Mi fai un po' di compagnia? Non so che fare...
Azzardai un messaggio.
Tommaso
Mi piacerebbe, ma mio padre mi vuole portare da una sua amica di vecchia data che anche io ho conosciuto da piccolo... Mi annoieró un sacco.
Luce
Immagino... Chissà che palle.
Dai, ci sentiamo quando torni.
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IL CAPOLAVORO CHE È IN ME 2 // ULTIMO
FanfictionDopo vari anni Margherita, ormai sposata e con due figli, é costretta a tornare a Roma. Fra mille casini, rincontrerà quello che è stato il casino più grande della sua vita. Alla fine della storia ho aggiunto un piccolo "scambio di idee" fra tutti i...