Intervista

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MARGHERITA POV

Apro gli occhi di scatto.
Buio.
Dove sono?
Cerco di ricordarmi come sono arrivata fino qua, ma ho come un vuoto nella mente. Un attimo prima ero fra le braccia di Niccolò e ora...
Aspetta!
Dov'è Niccolò?
Dove sono i miei figli?
L'ansia pervade tutta me stessa.
Allungo una mano di lato velocemente, forse troppo velocemente.

"Ahi!"

Un lamento proviene dal mio fianco.

"Amore, scusa, non ti avevo visto"

Dico sollevata di averlo affianco.

"Non ti preoccupare. Ma dove siamo?"

"Vorrei saperlo anche io..."

Una voce a me familiare mi raggiunge.
Ma non era in America lei?

Prima di riuscire a dire qualcos'altro, un faro abbagliante mi acceca. Stringo forte la mano di Niccolò mentre un forte rumore, che assomiglia tanto a uno scroscio di applausi, mi assorda. Perfetto, ora sono sorda e cieca.

"Benvenuti signore e signori al più famoso talk show di Wattpad!"

Una ragazza sulla quindicina, con capelli castani e grandi occhiali sul naso parla rivolta a una folla di persone sedute su delle poltroncine davanti a noi.
Sto sognando?

"Grazie, grazie!"

Dice la ragazza cercando di placare gli applausi con un gesto della mano.

"A grande richiesta"

Continua.

"Oggi sono qui per intervistare i personaggi più amati (o odiati, sta a voi deciderlo) della storia Il capolavoro che è in me"

Un altro scroscio di applausi.

"Ma che è 'sta pagliacciata?!"

Una voce che non sento ormai da troppo tempo mi costringe a girarmi. Sobbalzo sul divanetto su cui sono seduta alla vista del mio ex Mattia. Ma che ci fa lui qui?
E non è solo. Ci sono tutte le persone che hanno segnato il mio percorso, che hanno avuto un ruolo importante nella mia vita.

Io sono seduta sul lato, su una carrozzina alla mia sinistra c'è la mia piccola Sole. Tiro un sospiro di sollievo nel vederla al mio fianco. Dopo la morte di Luce ho sempre paura che possa succederle qualcosa e sono diventata iperprotettiva. Alla mia destra invece è seduto Niccolò, con la faccia scioccato quanto il figlio seduto alla sua destra. Vicino a Tommaso c'è Federica, poi Elettra, Nico, Fabrizio, Stella, Adriano, Aria e Mattia.

A distanza dal nostro divanetto ci sono due sedie vuote, una difianco all'altra. Sembrano vuote, ma una strana pressione le rende inquietanti, come se... Qualcosa le stesse schiacciando.

"Scusami ma tu chi sei? E noi che ci facciamo qui?"

Chiede Tommaso rivolto alla ragazza, più piccola di lui di qualche anno.

"Come chi sono io? Sono sognarefamale! Avrete sentito sicuramente parlare di me..."

Si gira verso gli spettatori e si copre la mano con la bocca.

"Visto che li ho creati io."

Penso che sussurrare non sia il suo forte, dato che la sua voce arriva limpida e chiara a tutti quanti.

"Come scusa?"

Chiedo spaventata.

"Lascia perdere"

 IL CAPOLAVORO CHE È IN ME 2 // ULTIMO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora