IL CAPOLAVORO CHE È IN ME 2 // ULTIMO

RINGRAZIAMENTI

Ebbene si.
Siamo arrivati al termine di questa storia. Volevo ringraziare tutti quanti, sia le persone che l'hanno seguita sia le persone che non l'hanno apprezzata, ma che comunque mi hanno dato consigli e idee per migliorarla. Non mi sarei mai aspettata di scrivere così tanti capitoli, la mia idea era di scriverne circa trenta.
Invece sono arrivata a ben 57.
Sapete perché?
Perché questa storia... sono io.
Raccontarmi fra le righe di una storia mi ha aiutata tanto. Magari non è una cosa semplice da capire, ma scrivendo i pensieri di vari personaggi mi sono descritta. Tutte le sensazioni, le ipotesi, le vicende che sono avvenute e state descritte rivelano il mio essere, rivelano chi sono veramente, rivelano cosa provo. È difficile da capire, ma è così. Voi mi conoscete meglio delle persone che mi circondano, perché a voi ho raccontato parte dei miei più intimi pensieri, anche se nascosti
da tante parole.
Per questo volevo darvi una spiegazione di un avvenimento che non avete approvato tanto: la morte di Luce.
Se ci pensate, nelle mie due storie c'è una grande ricorrenza al pessimismo. Io non sono totalmente pessimista, però non sono neanche ottimista. Nelle storie finisce sempre tutto bene, tutto si risolve. Nella vita non sempre va così. Per questo, per evitare di dare la colpa alle favole ho optato per una storia più... terra a terra. Una storia che non rispecchia solo le cose belle della vita, ma anche quelle brutte.

Detto questo vi ringrazio per aver seguito la mia storia fino a questo punto.
Vi ringrazio soprattutto di avermi supportata e sopportata. Siete stati un collegamento al mio posto felice. Scrivendo sto bene e riesco a staccare da questo mondo che mi circonda e che mi sta molto piccolo, che spesso mi delude e mi fa soffrire.
Voi avete fatto diventare grande un piccolo progetto di una ragazza particolare.

Grazie veramente di cuore per avermi fatto sentire realizzata.

Grazie.