20. CHARLOTTE

12.2K 393 23
                                    

– Charlotte c'è un ragazzo che chiede di te – le disse Cloè al telefono.
– Fallo entrare – rispose pensando che si trattasse di Sebastian. Sicuramente era andato lì per farle una sorpresa.
Rimase un po' delusa quando vide Austin entrare a grandi passi nella stanza.
– Che cosa ci fai qui?
– Sei per caso impazzita Charlotte? Sei tornata con il tizio che ti ha conciata in questo modo!
Le sbattè in faccia una foto. Avrebbe voluto dimenticare quell'immagine per sempre ma lui ora gliel'aveva riportata alla mente.
– Come hai fatto ad avere questa foto? – poi ripensò a quella mattina – James ha fatto delle ricerche su Sebastian? Ma come vi permettete!
– Non hai idea di quanto stai sbagliando Charlotte! Quello non vuole stare con te! Vuole solo che tu ritiri la denuncia per poi scaricarti!
Le sue parole furono taglienti come lame – Non sai di cosa stai parlando! – disse nel tono più calmo possibile – Esci fuori da qui. Non voglio più parlare con te.
– Andrà a finire male questa storia Charlotte. E quando succederà non tornare a casa piangendo.
– Non tornerò mai in quella maledetta casa – sbottò – Mi trasferisco da Sebastian.
Austin sbiancò – Tu sei fuori di testa! Hai sentito che cosa ti sto dicendo?
– Sono solo stronzate! E non so perché tu sia così malato da essere geloso della mia felicità. Non sono tutti come te Austin! C'è gente che si innamora davvero, che riesce a provare dei sentimenti. Tu sei freddo, insensibile. Pensi solo a scoparti una ragazza diversa ogni sera, a trattare male la gente.
Lui sembrava senza parole.
Rimase in silenzio mentre lei urlava contro le peggiori parole.
– Hai finito? – chiese infine.
Lei annuì – Ho finito.
Si diresse verso la porta per uscire – Non sarò a casa questa sera. Passa pure a prendere le tue cose.
E uscì sbattendosi la porta dietro le spalle.
Charlotte crollò sulla sedia distrutta emotivamente e fisicamente.
Era stata molto dura con lui ma non le piaceva il fatto che si impicciassero dei fatti suoi.
Quella sera tornò a casa a prendere le sue cose insieme a Sebastian e, proprio come le aveva detto Austin, non lo trovò in casa.
– Tutto okay? – le chiese Sebastian davanti alla porta prima di uscire da quell'appartamento che aveva tanto sognato di avere tutto per sé.
– Tutto okay – rispose lei con un sorriso.
Non gli aveva raccontato di quella mattina. Non voleva che lui stesse male perché qualcuno aveva scoperto che cosa era successo.
Eppure non riuscì in nessun modo a togliersi dalla testa le parole di Austin.
Vuole solo che tu ritiri la denuncia per poi scaricarti.

ROOMATES - Una Spiacevole ConvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora