ROOMATES - Una Spiacevole Convivenza

46. CHARLOTTE

Charlotte era su di giri.
La serata al LUX non era tanto importante. La cosa che la faceva sentire strafelice era la prima uscita con Austin come coppia.
– Sei pronto? – chiese al bel ragazzo sdraiato sul divano.
– Si – rispose lui.
– Andiamo Austin! Un po' di entusiasmo!
Lui non rispose. Prese il giubbotto e uscì dall'appartamento senza aspettarla.
Era di pessimo umore. Un po' troppo considerando che era solo una serata tra amici.
Quando arrivarono Jessica e il suo fidanzato erano fuori che li aspettavano.
– Sei uno schianto! – le urlò la sua amica.
Lei sorrise e tutti insieme entrarono nel locale.
Rivedere quel posto le causava una marea di emozioni.
Li aveva incontrato Austin in svariate occasioni. La prima volta quando ancora non si conoscevano. Poi quando avevano fatto pace e si erano baciati, quando Sebastian l'aveva aggredita.
Quel particolare un po' la smosse. Mancava sempre meno tempo al processo ma non ci aveva pensato molto negli ultimi giorni. La presenza di Austin nella sua vita la stava aiutando parecchio.
– Balliamo? – gli chiese.
Lui afferrò la sua mano e si fece trascinare.
Inizialmente sembrava un po' svogliato ma poi si fece trasportare dalla musica e cominciò a muoversi un po'.
Dopo un paio di canzoni si sentiva assetata.
– Vado a prendere qualcosa da bere. Vieni con me?
– No, sono apposto – rispose lui.
Charlotte trovò strano che la lasciasse allontanare da sola ma non era poi così insolito. Finalmente si stava divertendo dopo aver tenuto il muso per tutta la sera.
Ebbe appena il tempo di sorseggiare il suo cocktail. Si voltò per tornare a ballare e vide Austin che si divertiva con una ragazza bionda.
Non ci sarebbe stato nulla di male. Stavano solo ballando.
Ma poi la ragazza cominciò a strusciarsi contro di lui e Austin le mise le mani sulla schiena, poi sul culo.
Rideva e non staccava gli occhi da quella ragazza.
Charlotte posò il bicchiere sul bancone e lo raggiunse.
– Ti sembra il caso?
Lui la guardò scocciato – Che cosa vuoi Charlotte? Mi sto divertendo un po' – biascicò. Era un po' brillo, un po' troppo.
– Ti ricordo che sei impegnato – disse indicandosi.
Lui rise – Impegnato? Siamo andati a letto insieme. Sei stata anche con Liam se non sbaglio e non mi pare che siate ancora impegnati.
Si sentì mancare – Austin ma di cosa stai parlando? E' stato prima. Pensavo che le cose fossero cambiate tra noi.
Lui rimase in silenzio per qualche secondo. Poi la bionda si avvicinò di nuovo e lo tirò per un braccio e lui si lasciò trascinare lasciandola come una stupida al centro della pista.
Si sentì bruciare la gola. Le lacrime cominciarono a rigarle il viso.
– Me ne vado – disse a Jessica – Scusatemi.
La sua amica non ebbe neanche il tempo di rispondere.
Era uno stronzo. Un fottutissimo stronzo.