Quando uscì dalla camera di Charlotte si sentì un po' in colpa per non averle detto della casa. Allo stesso tempo, però, fu sollevato per averle confessato che quella maledetta notte era andato a cercare Sebastian.
Aveva aspettato che lei si addormentasse e tramite l'amico poliziotto di James era riuscito ad avere il suo indirizzo. Non sapeva bene perché lo stava facendo ma la rabbia era così tanta che aveva agito d'impulso. Quando era arrivato sotto casa dello stronzo, di lui non c'era alcuna traccia ed entrare in casa rischiando una denuncia per violazione di proprietà privata non era in cima alla lista delle cose che avrebbe voluto fare.
Così si era rimesso in macchina e aveva guidato fino a casa. Una volta nell'appartamento aveva valutato se dormire nel divano o meno ma in fondo al suo cuore sapeva che tutto quello che voleva in quel momento era stare accanto a Charlotte e sperare che lo stronzo non si sarebbe più fatto vivo.
Scacciò via i ricordi di quella notte, comprese le sensazioni che provava tutte le volte che gli tornava in mente il viso straziato di Charlotte. Non erano amici, non lo sarebbero mai stati, ma quella ragazza gli stava molto a cuore e non poteva più continuare a far finta che non fosse così.
Il giorno seguente si alzò più presto del solito. Talmente presto che persino Charlotte stava ancora dormendo.
Si infilò sotto la doccia e cercò di fare in fretta in modo da non farla sbraitare quando si sarebbe alzata per prepararsi anche lei.
Quando uscì di casa lei era ancora sotto la doccia.
Il senso di colpa non era svanito e i messaggi che gli aveva lasciato James non furono d'aiuto. Suo fratello era del tutto contrario alla scelta che aveva fatto e per quanto lo irritasse, non aveva torto. Aveva preso una decisione importante e non l'aveva avvertita.
Sospirò e decise che quella sera le avrebbe parlato. Che non avrebbe più rimandato.
– Austin! – lo chiamò una voce familiare.
Ed era lei.
Stava andando verso di lui facendogli cenno di aspettarla.
Indossava un semplice vestito nero e una giacca grigia che la spegnevano un po' ma era ugualmente bella.
Si chiese da quando pensava a lei in quel modo e cercò di vincere l'istinto di guardarla quando lei gli fu accanto in ascensore.
– Sei uscito presto questa mattina – le disse lei con un sorriso.
Annuì – Avevo delle cose da fare.
Lei fece una strana espressione – Va tutto bene? Sembri nervoso.
La guardò. I suoi grandi occhi castani avevano ripreso vita. Forse era stato per via dell'appuntamento con Liam, pensò.
– Sono solo molto stanco.
– Ti capisco.
Sospirò.
Non poteva ancora tenerla all'oscuro di tutto.
– Senti Charlotte, riguardo a ieri sera...
– Non lo dirò a nessuno – lo interruppe lei – Non dirò a nessuno che ti sei preoccupato per me.
– Non volevo dire questo.
Lei ignorò quella frase – Qualunque cosa sia successa quella notte, qualunque cosa ti sia passata per la testa.. Non importa. Non mi monterò la testa pensando che ti importa qualcosa di me – disse con uno strano sorriso.
– M'importa – disse lui piano.
Lei lo sentì e dopo un primo momento di smarrimento sorrise.
Erano quasi arrivati al piano della casa editrice quando Charlotte lo guardò e gli disse – Ho deciso di denunciarlo.
Fu sollevato.
– Stai facendo la cosa giusta.
– Non sarà semplice però. So come vanno queste cose.
– Noi staremo al tuo fianco.
Sorrise – Noi? – ripeté.
Sentì uno strano tremolio nel petto.
– James ed io – disse cercando di nascondere la sua reazione – Ti aiuteremo.
Le porte si aprirono e le stava per scendere.
L'afferrò per il braccio – Devo parlarti di una cosa importante.
– Spero nulla di preoccupante.
Lui scosse la testa – Ne parliamo a pranzo?
– Si, puoi unirti a me e Liam se vuoi.
– E' una cosa privata.
– Austin sei sicuro che non sia nulla di grave?
– No ma voglio parlartene da solo.
Lei non sembrò convinta ma annuì.
Lasciò andare delicatamente il suo braccio e la seguì con lo sguardo mentre si avvicinava al suo ufficio.
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ROOMATES - Una Spiacevole Convivenza
RomanceCharlotte si è appena laureate ed ha ottenuto un posto come stagista in una prestigiosa casa editrice di Los Angeles. È una ragazza molto indipendente, in gamba e ama divertirsi. Austin ha deciso di riprendere in mano la sua vita dopo anni di sbanda...