Fu un bene incontrare Liam nel corridoio. Se non si fosse ritrovata davanti a lui probabilmente sarebbe finita in bagno a piangere per almeno mezz'ora.
Non avrebbe mai immaginato che i sentimenti potessero prendere il sopravvento al punto di dire quella cosa a Austin.
In fin dei conti era la verità.
Liam era un bel ragazzo. La faceva stare bene, le dava un sacco di attenzioni. Non andava alle feste, non beveva. Era una brava persona.
Ma non era Austin.
– Torniamo di la? – le chiese Liam posandole una mano sulla spalla.
– Forse è il caso che mi spieghi cosa diavolo è successo prima.
– E' solo pazza.
– E' solo ferita! – ribatté James.
– Fatti gli affari tuoi!
– Liam datti una calmata – gli disse Charlotte mettendogli una mano sul petto.
– Non dirmi che ora hai una cotta per l'altro fratello.
Charlotte aggrottò la fronte – Ma di cosa stai parlando?
– Lo sai benissimo! Prima mi fai capire che provi qualcosa per Austin. Poi lui fa chissà quale cazzata e tu ricominci a uscire con me. Vieni a letto con me! – dice su tutte le furie – E adesso prendi le difese di James? Hai deciso di scoparti tutti gli uomini degli uffici?
Non sapeva cosa gli fosse passato per la testa ma sentì il palmo della mano bruciare.
Liam si teneva la guancia e aveva uno sguardo ferito. Era il secondo ceffone che riceveva nel corso della sera ma questa volta era stata lei a darglielo.
– Sai quel'è il tuo problema Liam? Tu credi di poter avere tutto. Vuoi sempre dimostrare di essere il migliore per stare sulla bocca di tutti. Ma vuoi sapere una cosa? In realtà non sei poi così brillante.
Liam era rosso per la vergogna – Tu mi hai usato per arrivare a mio padre!
– Accusami di tutto ciò che vuoi, ma non sono quel tipo di persona.
– Sei venuta a letto con me!
– Si, ma non ti ho dichiarato il mio eterno amore! E' la stessa cosa che hai fatto tu con Claire, no? Sei stato a letto con lei, le hai fatto credere di amarla. E poi l'hai scaricata.
– Vi siete messe d'accordo per farmela pagare? – era basito.
– No – disse ridendo – Questo è il karma caro!
Liam era furioso – Sei solo una puttana!
James si stava per scagliarsi contro di lui ma Charlotte lo fermò – Non ne vale la pena – gli disse guardandolo negli occhi – Ti dispiacerebbe riaccompagnarmi a casa?
– Con piacere – le disse James sorridendo – Chiamo un taxi.
– Stai facendo un grosso errore Charlotte! Non ti ricapiterà più l'occasione di avere uno come me – le disse Liam in preda alla collera.
– Me ne farò una ragione – disse alzando le spalle – Buon proseguimento! – gli disse lasciandolo lì da solo in mezzo al salone.
Quando uscì James era già dentro al taxi – Perché non hai lasciato che gli spaccassi la faccia? Si meriterebbe una bella lezione!
– Penso che per stasera ne ha avuto abbastanza.
James annuì – Vuoi venire da me? Non so se Claire..
– Non importa. Voglio andare a casa.
Quando arrivò si aspettò di trovare Claire e Austin in casa ma non trovò nessuno.
Pochi istanti dopo Austin uscì dalla sua stanza e le andò incontro.
– Claire? – gli chiese.
– L'ho accompagnata a casa.
– Mi dispiace così tanto per lei e mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a tutto quello – sospirò – Però lui l'ha ferita, è normale che lei pensi ancora al suo ex...
– Non sto con Claire.
– Basta fingere Austin.
– Sono serio – disse andandole incontro – Non sono mai stato con lei.
– E quella sera in cui sei rientrato qui insieme a lei?
– Non abbiamo fatto nulla. L'ho accompagnata dopo neanche dieci minuti.
– E l'altra volta? Cosa ci faceva qui in piena notte?
– Non penso di potertelo dire.
– Io penso che dovresti dirmelo.
Austin sospirò – Liam l'aveva contattata ed erano stati insieme poco dopo che era uscito con te. Poi l'ha nuovamente scaricata sempre per te – si passò una mano tra i capelli – So che è difficile da credere detto da me ma devi fidarti! Non è un bravo ragazzo Charlotte. Lui usa tutte le ragazze. È stato anche con Katy e con Selene! Poi con Claire, adesso con te.. Ma appena si stancherà lascerà anche te!
– Non credo tu debba preoccuparti di questo.
– Non voglio impicciarmi dei fatti tuoi Charlotte! Io lo faccio per il tuo bene! Perché io.. io...
– Tu cosa?
Austin impallidì – Nulla, è complicato.
Lo guardò e sorrise – Non ero fidanzata con Liam. Non lo sono mai stata.
– E tutte quelle notti fuori?
– Sono stata da lui solo una volta.
– E tutte le altre volte?
– Promettimi che non ti incazzerai.
– Charlotte...
– Ho dormito sul divano di James.
– Cosa? Quello stronzo non ha mai detto nulla!
– Non poteva. L'ho pregato di non dirtelo.
– Ma perché hai dormito da lui?
– Perché non volevo rientrare e scoprire che eri con qualcuna.
Quando lo aveva detto a James sembra avesse più senso. Ma in quel momento le sembrò quasi stupido.
Austin spalancò gli occhi – Davvero non capisci? Io non voglio nessuna Charlotte! Da quella notte al Lux.. Sono cambiate tante cose...
– Che cosa vuoi dire?
Si passò una mano tra i capelli. Sembrava molto nervoso.
– So che non serve a niente dirtelo ora che stai con Liam ma io non riesco a starti lontano Charlotte. Dopo quella notte è cambiato tutto. Ho provato a non pensarti, a distrarmi. Mi sono ubriacato fino a dimenticare il mio stesso nome ma non il tuo. Dopo quella notte, quando ti ho stretta a me, quando urlavi il mio nome perché venissi a salvarti dai tuoi incubi.. ho capito che provavo qualcosa per te. E ho avuto paura.
Le mancava il respiro – Paura di cosa?
Gli occhi di Austin erano così tristi che le si spezzò il cuore – Paura di non essere all'altezza. Tu meriti qualcuno alla tua altezza. Qualcuno in grado di prendersi cura di te.
Il cuore di Charlotte batteva all'impazzata.
Senza pensarci due volte annullò la distanza tra loro e lo baciò.
Inizialmente fu un bacio dolce, a fior di labbra. Poi Austin la strinse forte a sé e cominciò a baciarla con foga.
Le loro lingue si sfiorarono appena per poi iniziare a intrecciarsi tra loro.
In pochi secondi le mani di Austin erano sulla cerniera del suo vestito. Charlotte pensò che stava per tirarla giù ma improvvisamente lui si fermò.
– Che ti prende? – gli chiese interrompendo il bacio.
– Non voglio che tu pensi che non sia importante per me.
Charlotte gli prese il viso tra le mani – Quando te l'ho detto pensavo che tu non provassi nulla per me. Credevo che a te non importasse. Ora so che non è così.
Austin sorrise e ricominciò a baciarla.
Fece scorrere giù la cerniera del vestito e pochi attimi dopo si ritrovarono nella camera di Austin.
– Sei così bella Charlotte – le sussurrò scrutando ogni centimetro del suo corpo nudo.
Lo attirò a sé e lo baciò.
A differenza di quando era stata con Liam, questa volta lo voleva davvero. Voleva Austin con tutta se stessa ed era sicura che di lui non si sarebbe stancata.
Lui inizialmente fu gentile ma Charlotte sapeva che Austin aveva un lato un po' più rude che stava solo tentando di nascondere.
– Smettila di fare il gentiluomo – gli sussurrò mordendogli l'orecchio.
Austin sorrise malizioso e aumentò il ritmo facendole quasi toccare il cielo con un dito.
Era stata con altri uomini, forse anche troppi. Ma nessuno l'aveva fatta sentire come aveva fatto Austin.
– Promettimi che domattina sarai ancora qui – le disse Austin molto tempo dopo. Erano ancora nudi e madidi di sudore. Lui la stava stringendo forte e lei era poggiata sul suo petto, dove poteva sentire il suo cuore che batteva veloce.
– Te lo prometto.
E si addormentarono così, stretti in quell'abbraccio tanto desiderato.
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ROOMATES - Una Spiacevole Convivenza
RomanceCharlotte si è appena laureate ed ha ottenuto un posto come stagista in una prestigiosa casa editrice di Los Angeles. È una ragazza molto indipendente, in gamba e ama divertirsi. Austin ha deciso di riprendere in mano la sua vita dopo anni di sbanda...