Le mani di Sebastian erano posate sulla sua vita.
– Dimmi che mi ami – gli disse lui a fior di labbra.
Lei ridacchiò – Ti amo – gli sussurrò prima di baciarlo.
– Faresti tutto per me, non è vero piccola?
– Sai che lo farei!
Lui le diede un bacio sulla fronte ma subito dopo sentì un forte dolore alla testa.
– No mi fai male! – urlò – Ti prego! Non ho fatto nulla! Non ho fatto nulla! – ma il dolore non finiva.
Sentì una forte presa sulle braccia e iniziò a scalciare e dimenarsi.
Perché le stava facendo questo? Meritava davvero di essere trattata in quel modo?
Gli aveva dimostrato più volte che era sua, che non sarebbe stata con nessuno.
Ma lui non era mai felice e ogni volta che si arrabbiava perdeva il controllo e cominciava a picchiarla.
– Ti prego – implorò ancora dimenandosi.
– Charlotte! – qualcuno urlò il suo nome e la scosse – Charlotte è solo un sogno.
A quelle parole i suoi occhi si aprirono di colpo.
Era in un bagno di sudore e non riusciva a respirare.
Sentiva un gran peso sul petto e i polsi le facevano male.
Due grandi occhi verdi la stava scrutando colmi di preoccupazione.
– Austin – sussurrò. Si passò una mano tra i capelli – Che ore sono?
– Le nove – rispose lui in tono strano.
– Cosa ci fai qua? Al LUX...
– Avevo dimenticato il cellulare e sono tornato indietro. Quando ho aperto la porta di casa ti ho...
Deglutì – Urlavo?
Lui annuì.
Era ancora a cavalcioni su di lei e le stava tenendo delicatamente i polsi.
–È meglio se riposi – disse lui lasciandole andare i polsi e spostandosi dall'altro lato del letto.
Si sentiva tremendamente in imbarazzo per il fatto che lui l'avesse sentita.
Quando spostò lo sguardo su Austin, notò che si era tolto le scarpe e che stava slacciando la cintura dei jeans.
– Che fai?
Lui le sorrise – Mi spoglio.
– Per...?
– Dormire, no? – disse alzando le spalle – Pensi di poter essere sempre e solo tu a fare irruzione nel mio letto?
– Ti ho già detto che non...
Gli posò un dito sulle labbra – Dormi Charlie, domani devi alzarti presto se non vuoi fare tardi a lavoro perché qualcuno ti ha rubato il bagno.
Spense la luce e lei restò senza parole.
Poi sentì la mano calda di Austin sul suo braccio.
Lo lasciò fare quando lui la attirò a sé e le fece posare la testa sul suo petto.
– Ma che fai? – chiese incredula.
Lo sentì ridere – Non pensarci Charlotte. Domani faremo finta che non sia successo.
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ROOMATES - Una Spiacevole Convivenza
RomanceCharlotte si è appena laureate ed ha ottenuto un posto come stagista in una prestigiosa casa editrice di Los Angeles. È una ragazza molto indipendente, in gamba e ama divertirsi. Austin ha deciso di riprendere in mano la sua vita dopo anni di sbanda...