Magnus

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Alle 10:30 di sera Magnus era davanti il Jade Wolf per una serata di bevute con i suoi vecchi amici. Oltre a Ragnor e Catarina quella sera si erano uniti anche Meliorn e Rafael. Ogni tanto lui e i vecchi nascosti andavano a bere qualcosa insieme in nome dei vecchi tempi. Magnus gli aveva già rivelato che aveva riottenuto i suoi poteri grazie alla Clary Fairchild dell'altra dimensione. Non poteva fingere di avere nostalgia della magia davanti ai suoi amici quando ormai l'aveva riottenuta. Ovviamente, all'inizio non gli avevano creduto, ma dopo che Magnus fece comparire un bicchiere di vino tra le sue mani rimasero ammutoliti per un'ora. Magnus pensava che i suoi amici potessero essere gelosi di lui o pretendessero che lui si sbarazzasse dei suoi poteri, invece gli chiesero di fare degli incantesimi lì sul momento. Fece comparire cocktail di vario tipo e cibo proveniente da tutto il mondo. A fine serata, Magnus ebbe modo di leggere negli occhi dei suoi compagni sbronzi un velo spesso di nostalgia, ma fu sollevato dal fatto che non fossero gelosi di lui. Tuttavia, anche se aveva riavuto indietro i suoi poteri, non voleva dire che Magnus non avesse qualcosa su cui bere. Alexander era sempre nei suoi pensieri nonostante fosse molto impegnato in quei giorni con Clary. Non aveva fatto passi in avanti e sperava che i suoi amici lo aiutassero a capire chi potesse essere questo Liber. Magnus vide in lontananza Catarna e Meliorn che si stavano avvicinando.

"Stanno arrivando anche Rafael e Ragnor."

Magnus alzò il sopracciglio, stupito.

"Non mi dire che Rafael è rimasto in contatto con Ragnor e non con me. Stiamo scherzando!"

Catarina fece spallucce.

"Non ne sono sicura e non credo te lo diranno mai"

Magnus fece una smorfia.

"Meglio non saperlo che chiederglielo."

Si girò verso Meliorn che era rimasto in silenzio fino a quel momento. Aveva mantenuto il suo portamento fiero ed elegante nonostante indossasse solamente dei jeans e una maglietta bianca.

"E a te come va Meliorn?"

Meliorn gli rivolse uno sguardo freddo e accigliato che fu subito sostituito da un ghigno.

" Meglio a te che a me a quanto dicono. Ho appena saputo che hai avuto i tuoi poteri indietro."

Magnus lo prese per il braccio e lo spinse dentro il Jade Wolf.

"Cerchiamo di non urlarlo al primo membro del Clave a caso"

Meliorn fissò il punto in cui la mano di Magnus lo teneva. Temendo di avere una reazione un tantino esagerata, gli lasciò il braccio.

"Niente paura Bane. Il Clave rifiuterebbe di credere che uno stregone riusi i suoi poteri anche se questo li mostrasse davanti le porte dell'Istituto. Per loro è più facile pensare che creeresti una setta di tuoi adulatori o che inciteresti i mondani ad uccidere"

Magnus e Catarina si guardavano scioccati dalle parole di Meliorn.

"Sai qualcosa che noi non sappiamo?"

Meliorn sembrava quasi irritato dallo loro facce sconvolte, Piegò la testa verso di loro come si farebbe con un bambino che non capisce bene in che cosa ha sbagliato.

"Intendo dire... il Clave è convinto che l'Angelo ci abbia sottratto i poteri per volontà divina, di conseguenza, gli riuscirà difficile credere che dici la verità."

"Quindi sarei in salvo anche se lo venissero a sapere?"

Meliorn fece ricomparire il suo ghigno crudele.

"No. Ti verrebbe a dare la caccia lo stesso."

"Allora quale parte del "Niente paura , Bane" non ho capito?"

Solo Due SatellitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora