[VINCITRICE WATTYS 2020 - ROMANCE] Parigi. La sindrome di Tourette di Etienne diventa un elefante nella cristalleria quando si scontra con l'ambizione di Mimi nella nuova boutique di profumi Pavonard.
🎀 Note di testa: l'ambiziosa Mimi Dubois, che...
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Nei giorni seguenti, l'atmosfera alla Maison Paris fu del tutto ingestibile.
Gli unici due ad essere apparentemente passati sopra la questione erano Confiance ed Inacio, mentre Jean-Jacques era ancora indiavolato con tutti, specialmente con Mimi.
«Ti prego, Joujou, quante volte devo ribadirti che mi dispiace e che farò di tutto per rimediare?» gli aveva ripetuto ogni volta in cui si era ritrovata nel suo stesso turno.
Ma Jean aveva messo addosso una faccia di bronzo paurosa e non aveva la minima intenzione di rivolgerle la parola, se non per darle ordini. Era ancora convinto che, se la sua immagine aveva vacillato agli occhi di Francine, era per colpa di Mimi, perché lui l'aveva avvisata, più e più volte, e lei non l'aveva ascoltato.
«Ma non è colpa mia se quello è completamente fuori di testa! Non gli ho di certo chiesto io di svuotare una boccetta di profumo sull'asfalto e poi abbassarsi i jeans per riempirla con i propri liquidi corporei! Ti rendi conto di quanto sia completamente fuori da ogni controllo?»
Non era servito a nulla difendersi: la teoria di Jean-Jacques era che lei avesse portato quel ragazzo all'esasperazione da quando aveva intrapreso la sua personale vendetta nei suoi confronti, sobbarcandolo anche delle mansioni che non gli competevano ed istigando comportamenti dispettosi in un soggetto già di per sé molto suscettibile. Lui le aveva detto di diventargli amica, lei non l'aveva fatto, quindi ora ne stavano pagando tutti le conseguenze.
"Se avessi deposto le armi prima, probabilmente non saresti stata schermata dal tuo scudo d'acciaio mentre lui svuotava la vescica nel profumo. Probabilmente, non l'avrebbe nemmeno fatto se si fosse sentito protetto dall'amica in parte a lui."
Mimi capiva di essere in una posizione davvero scomoda per obiettare e aveva accettato la freddezza del suo amico senza dibattere oltre. Per fortuna, dal fronte si era saputo che l'esperienza di Francine Fontaine aveva colpito ancora: Brietta Montblanc aveva lasciato perdere la causa, Dio solo sapeva attraverso quali convinzioni, e le loro carriere per il momento erano salve.
Certo non più promettenti, ma almeno salve.
Anche il cliente di Confiance, quello che aveva assistito alla scenata, era stato sapientemente circuito da Francine. Probabilmente quella donna aveva tanti soldi quanti amici ed era stata capace, attraverso interventi di varia natura, di colmare le mancanze del suo staff con le proprie eccedenze. Per quello e anche per tanti altri motivi, Yvette Pavonard aveva scelto proprio lei per portare a termine una missione così importante.
Il fatto che alla fine Brietta, Ridge Forrester e Cliente Ignoto avessero lasciato cadere la causa non era comunque bastato a sotterrare l'incidente. Per ripagare Francine degli anni di vita persi e i capelli bianchi ottenuti, tutti i dipendenti avrebbero dovuto fare straordinari e svolgere il triplo del lavoro senza obiettare. E se anche in negozio non ci fosse stato più niente da fare, lei li avrebbe convocati nel suo ufficio pur di trovar loro degli impieghi durante i quali riflettere sui loro errori.
