[VINCITRICE WATTYS 2020 - ROMANCE] Parigi. La sindrome di Tourette di Etienne diventa un elefante nella cristalleria quando si scontra con l'ambizione di Mimi nella nuova boutique di profumi Pavonard.
🎀 Note di testa: l'ambiziosa Mimi Dubois, che...
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Oggi vi lascio alle prese con questa mamma e vi sfido a non farvi contagiare con la sua forza! So che magari non sarà uno spasso leggere l'articolo così in piccolo, ma sotto, nelle note d'autore, vi darò anche altri spunti per saperne di più. Buona lettura 🎀
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Mimi era tornata a casa tardissimo ed era distrutta.
Chiuse la porta dietro di sé, gettò le chiavi sul comò e si gettò a peso morto sul divano. I suoi orecchini scivolarono lungo il collo, i boccoli ancora profumati di lacca si rilassarono spargendosi sul poggiatesta e finalmente poté liberarsi dei tacchi.
Chiuse gli occhi e si portò una mano allo stomaco. Erano stati da Hugo e aveva mangiato decisamente troppo. Poi era un maggio piuttosto caldo e con quelle temperature non era proprio il caso di abbuffarsi, non quando l'appartamento era un agglomerato di scatoloni e cibo per cani, senza un minimo di aria condizionata.
Il suono di un messaggio le impedì di crollare nell'abbiocco istantaneo e si affrettò a leggere, pensando che si trattasse di Etienne.
Ma invece no, era ancora Greg.
Spero che tu sia tornata a casa senza problemi. Se dovessi avere bisogno di qualsiasi cosa, sai dove trovarmi.
Mimi aveva definitivamente rotto con Gregoire.
Aveva accettato di uscire con lui dopo un mese di patetiche scuse, aveva sganciato la bomba fatta di "non sono pronta per una relazione, sei un bravo ragazzo, ma sono io quella sbagliata, eccetera eccetera" e infine gli aveva assicurato che sarebbe tornata a casa da sola, in taxi. Aveva passato tutto l'appuntamento e la strada verso casa a fissare lo schermo del telefono nella speranza di ricevere un segno di vita di Etienne.
L'aveva avvisato che sarebbe uscita con Greg per chiarire e aveva sperato che lui quanto meno le tenesse compagnia o le facesse da supporto. Ma niente, Etienne era rimasto integerrimo e non aveva voluto influenzare in alcun modo la sua serata.
Sì, ok, ma adesso potrebbe anche farsi sentire dato che devo dargli una lieta novella.
Mimi si morse il labbro e alla fine decise di essere lei a fare il primo passo. Aprì la chat di Whatsapp, si fece un selfie e inoltrò ad Etienne la sua faccia esaurita.
