Camilla
[..] I hope it happens.
Spero che accada.Scrivo sul mio diario mentre la prof sta spiegando storia da ormai 1 ora e un quarto.
Alzo la mano "prof posso andare in bagno?"
"Tra 1 ora c'è l'intervallo ci vai dopo"
Non credo nel destino e quelle cazzate simili, ma so per certo che 1 mi sto annoiando a morte, 2 il momento perfetto è adesso mai dopo, 3 odio profondamente sta prof.
"Prof la prego, è urgente"
"E va bene, fai veloce"
So che appena uscirò dalla classe si dimenticherà della mia esistenza continuando a parlare per il resto dell'ora, quindi non avrò fretta di tornare.
Mi dirigo al bagno con molta calma, la bidella Stella mi vede e mi saluta "sempre in giro sei eh?" le sorrido "non è colpa mia se i prof parlano solo di argomenti noiosi" lei cerca di incoraggiarmi "magari arriva ora la parte divertente e te sei fuori a non sentirla" e io ridendo "ma io mi diverto di più con te, quella prof non mi sopporta" finisce il discorso "dai continua il giro e poi torna subito in classe altrimenti ti devo portare dal preside", mi giro per andare verso il bagno ridendo "Stella sei davvero spiritosa" entro e chiudo la porta. Ah che pace. Quando non c'è nessuno, il bagno è il mio posto preferito in questo carcere. Mi siedo sul lavandino, più che un posto per lavare le mani, è il mio davanzale personale. Mi accendo una sigaretta e aspetto. In uno dei miei film mentali preferiti sogno che una ragazza arrivi da quella porta mentre fumo e si innamori di me, che cosa stupida, però ormai aspetto comunque. La mia vita è una continua attesa, sono talmente pigra che manco volevo nascere.
Trovo che la mia vita sia noiosa e monotona ed anche oggi non ci entra nessuno di nuovo. Scendo dal davanzale, spengo la sigaretta e la butto nel cesso, apro la finestra per far cambiare aria e mi avvio all'uscita. Stringo la maniglia, ma resto ferma.
Conta fino a 10 per calmarti, aspetta fino al 3 per esprimere un desiderio, tipiche frasi quando devi contenere la rabbia oppure quando è il tuo compleanno, ma sarebbe alquanto buffo contare fino a 10 al proprio compleanno ed esprimere un desiderio quando si è arrabbiati.
Ma perché penso ste cose invece di aprire una benedetta porta.
Tiro giù la maniglia e mi ritrovo la porta che mi si apre contro, mentre una ragazza entra guardando in basso e non notandomi. Maremma stavo per avere una porta in faccia, ma sono felice.
Richiudo la porta ed esco dal bagno, Stella vede che sorrido e mi guarda strano, "ops mi sono appena accorta che ho una urgenza di ritornare in bagno" sussurro alla bidella e con non-chalance, rientro. Mi dirigo alla prima porta che capita mentre lei sta vicino al lavandino, menomale che è di spalle perché sto sorridendo come un ebete, ma ad un certo punto la sento piangere. Accidenti nel mio film mentale, non era previsto che la ragazza dei miei sogni piangesse, io non sono brava a consolare la gente.
"Hey" le dico mentre mi avvicino e le poso una mano sulla spalla.
Lei si gira spaventata o scazzata, non so decifrare la sua espressione.
"Tutto ok?"
"Che domanda fai? Sto piangendo e mi chiedi se è tutto ok? E poi stavi uscendo dal bagno perché sei tornata indietro? Solo per farmi una domanda così stupida?"
Rimango spiazzata dalla sua risposta, cioè ci rimango davvero male, volevo solo aiutarla.
"Vuoi una sigaretta?" le dico senza pensare.
"Voglio stare sola"
"Vuoi una sigaretta per stare da sola?"
"Non fumo"
"Quindi vuoi stare da sola senza sigaretta?
" Ma sei ritardata o cosa?"
"Perché piangi?"
"Non lo vengo a dire alla prima che capita"
Vorrei tanto poter stare zitta sempre, quando parlo combino solo disastri.
"Va bene" le rispondo ed esco dal bagno.
Maledizione ai miei film mentali.
Stella vede la mia faccia triste e rimane ancora più basita, "vado a sentire se parlano di qualche argomento interessante", Stella ci rinuncia a capirmi e mi fa "buona lezione". Torno in classe e la prof ironizza "signorina Lenna oggi non si è persa per i corridoi come fa sempre?" e io rispondo a bassa voce "mi sono accorta che sono sempre gli stessi corridoi e non cambiano" e vado a sedermi al mio posto.
Oggi non è la giornata in cui mi innamoro.--------------------------------------------------------
Ciao a tutti sono l'autrice di questo libro, spero la lettura sia di vostro gradimento. Se volete supportare lasciando stelline e/o commenti (anche per correggere eventuali errori, per aiutarmi) ne sarei davvero grata. Nella storia sono presenti alcune scene che ho vissuto nella mia vita, voglio questo sia un posto sicuro per tutti, quindi se vi ritrovate nelle mie parole ed avete bisogno di aiuto, scrivetemi pure in privato.
Buon proseguimento. <3
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Fidati di me
Teen Fiction[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story - broken heart} Camilla è la casinista della classe, ma dentro di lei nasconde tutte le sue insicurezze. Chloe è la ragazza delle feste, solare e una grossa novità nella vita della protagonista. Ma sarà in grado di...