La lezione di Difesa contro le Arti oscure è finita prima dato che una ragazza di Serpeverde è svenuta, quindi io e James stiamo cercando Sirius, mentre Peter è corso in camera a piangere per la figuraccia che ha fatto.
Per fortuna non ho dovuto vedere il mio molliccio, altrimenti sarebbe stato un bell'imbarazzo: chi ha paura della luna?
Vi chiederete come faccio a sapere perché la luna è il mio molliccio, vero.
Semplicemente perché due anni fa durante un viaggio in Francia con i miei genitori ne abbiamo trovato uno nel frigo della nostra stanza d'hotel, e ovviamente io volevo un pò di cioccolato, quindi l'ho aperto e l'ho trovato.
Avrei preferito il cioccolato.
《In bagno non c'è.》
《Magari è andato in camera?》
James estrae da una tasca che ha cucito appositamente all'interno della divisa la mappa del Malandrino.
《Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.》
Lo diciamo in coro e poi ci sorridiamo.
La apre e cerca il nome di Sirius.
《Marlene e Lily sono in bagno. Non vedo Sirius. 》
《Mi toccherà inventare un incantesimo che ci permette di trovare subito chi vogliamo.》
《Bell'idea. Parlane un pò con Dorcas.》
《Va bene. Guarda. È nel passaggio segreto al terzo piano.》
《Andiamo.》
Io e James corriamo attenti a fare silenzio fino al terzo piano, giungendo poi davanti al passaggio segreto.
James estrae dalla tasca la sua bacchetta e mi guarda risoluto.
《Alohomora.》
La porticina che prima era invisibile si apre senza nemmeno cigolare, non come la prima volta che l'abbiamo aperta.
Quella volta era successo un casino, tutto per colpa di Lily.
《Cosa ci fate qui?》
《Sirius, ti stavamo cercando!》
Mi abbasso ed entro nel passaggio che ha il soffitto bassissimo.
James fa luce con la sua bacchetta e sorride a Sirius.
《Cosa ci fai tu più che altro.》
《Dovevo pensare.》
Vedo che il suo volto è bagnato dalle lacrime e lui se le asciuga imbarazzato nella manica.
《Tranquillo, Felpato. Andrà tutto bene.》
Gli massaggio un pò la spalla mentre lui si abbandona ad un pianto disperato.
James si siede fuori dalla porticina, con le spalle appoggiate al muro, e sospira.
《Questo posto mi ricorda Lily.》
《A me ricorda Marlene.》
《Per questo sei venuto qui?》
《Si. Ci nascondiamo sempre qui per chiacchierare da quando abbiamo scoperto il passaggio.》
Gli sorrido.
《Quanti bei ricordi, allora. Non solo chiacchiere immagino.》
Sirius ride e mi tira un pugno alla spalla.
Pure James ride.
《A me fa venire in mente quando Lily ci ha traditi. È stata la notte più spaventosa della mia vita. Ma anche la più emozionante.》
Sirius annuisce, smettendo di piangere.
《Vi ricordate come piangeva di paura Peter?》
Io e James scopriamo a ridere.
《Sentivo le ginocchia di James tremare. Tremare!》
《Zitto tu! Eri quello più spaventato di tutti. Dopo Peter, ovvio.》
《Io invece sono stato il più coraggioso, ammettetelo. 》
James alza le sopracciglia in direzione di Sirius.
《Assolutamente no.》《Tra tutte le punizioni che poteva darci, ci ha mandati nella foresta oscura. E poi non dite che non è stronzo.》
James sbuffa camminando a testa bassa dietro ad Hagrid.
《Non ditelo a nessuno, ma anche io penso che sia terrificante, il professor Kevill.》
Sirius tiene in mano una lampada e si illumina il viso.
《Quindi cosa dobbiamo fare? Perché il mio bel faccino non può farsi del male.》
Tutti sbuffiamo in coro, a parte Peter, che è spaventatissimo.
《È stato visto uno Snaso aggirarsi nel castello. Ha rubato a numerosi studenti, quindi noi dobbiamo prenderlo e poi lo daremo al famoso signor Scamander.》
Marlene sorride.
《Ho letto tutti i suoi libri! Possiamo incontrarlo?》
《Chiederò a Silente. Anche a me piacerebbe incontrarlo, Marlene. Hai mai pensato di lavorare nel settore delle creature magiche?》
《Ci sto riflettendo.》
Sentiamo un calpestio di zoccoli e ci fermiamo spaventati.
《Cosa succede?》
Peter inizia a piangere. Grandioso. Di bene in meglio.
Sirius abbraccia Marlene e le da un bacio sulla fronte sussurrandole qualcosa.
Lei gli sorride.
Sono teneri, lo ammetto, ma a dir poco diabetici.
Vorrei avere anche io qualcuno da abbracciare in questo momento.
《Non preoccupatevi, è solo un centauro. Peter, tieni.》
Hagrid gli porge un fazzoletto macchiato di qualcosa di marrone, non voglio nemmeno sapere di cosa si tratta.
Guardo il cielo: la luna é quasi piena, sento il mio stomaco girarsi sotto sopra.
James mi posa una mano sulla spalla rassocurandomi.
Peter si soffia il naso.
《Non pensavo che sarei morto al mio sesto anno, comunque.》
Peter ricomincia a piangere.
《Sirius, non aiuti!》
Marlene, zittiscilo tu.
《Eccoci. Qui è dove l'ho visto l'ultima volta, ma non so se sia ancora qui e nemmeno come stanarlo.》
Strani rumori emergono dalla foresta che ci circonda.
Grazie, Lily, per averci messo in questa fantastica situazione.
《Ho letto che sono attirati dalle cose luccicanti.》
《Giusto, Marlene.》
《Il mio sorriso conta?》
Tutti ridono alla battuta di Sirius, persino Peter, che tira su con il naso.
《Io ho qui un vecchio orologio, ma vorrei riaverlo indietro.》
《Certo, Remus. Grazie mille, dammelo.》
Lo estraggo dalla tasca e lo metto nella manona di Hagrid, il quale mi guarda sorridendo.
《Non dovete avere paura, siamo solo per uno snaso, e so difendermi benissimo da qualsiasi altro essere che si trova nella foresta.》
Peter annuisce e si soffia nuovamente il naso.
Hagrid si avvicina ad una tana che si trova tra le radici di un albero e fa pendolare il mio orologio.
C'è un silenzio tombale, si sente solo il vento e le foglie che vengono scosse, poi però si sente anche il rumore di un naso che inspira.
Dalla tana infatti sbuca un nasino rosato, che annusa l'orologio.
Hagrid ci guarda e ci fa segno di catturarlo.
Lo snaso esce dalla tana e si avvicina al mio orologio, tendendo le sue zampette verso di esso.
Allora James si tuffa su di lui, ma l'animaletto è troppo veloce, e scappa nella direzione di Peter.
Il mio orologio non è più nella mano di Hagrid: a quanto pare in una frazione di secondo è riuscito a prenderlo.
Devo ammetterlo, è un animale affascinante, ma quell'orologio lo rivoglio indietro.
《Immobilus!》
Colpisco lo Snaso, che mi fissa con i suoi occhioni neri, sbattendoli, con il mio orologio tra le zampe.
Sirius mi batte una mano sulla spalla.
《L'hai colto con le mani nel sacco.》
Marlene corre dallo snaso e lo prende in braccio, restituendomi il mio orologio.
《Hagrid, dobbiamo anche recuperare le cose che ha rubato?》
《Esatto, Marlene. Ho qui una lista.》
Mi infilo l'orologio nella tasca e prendo la lista.
《Ce ne occupiamo noi ragazzi. Preparate le bacchette.》
Sirius guarda la lista.
《Guarda James, a Lily sono stati rubati degli orecchini d'oro.》
James si sporge per leggere.
《Accio orecchini.》
Punta la bacchetta in direzione della tana dello snaso e dopo pochi secondi una nuvola di orecchini lo investe e lo fa cadere a terra.
Peter scoppia a ridere.
《James, dovevi essere un pò più specifico. 》
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts