Questa è la sera in cui tutti gli studenti tornano ad Hogwarts.
Io e gli altri li stiamo aspettando proprio subito dopo l'ingresso, sperando di vederli nella fiumana di gente.
《Peter!》 Esclama Sirius, balzando verso l'amico e stringendolo in un forte abbraccio.
Remus e James fanno lo stesso e prendono le sue valige per aiutarlo.
《Come hai passato le vacanze?》
《Non male. Avrei preferito stare con voi, ovvio, ma almeno mia mamma mi ha fatto tutti i miei dolci preferiti...》
Mi guardo attorno e mi rendo conto di aver perso Lily.
Emmeline ha trovato delle sue compagne, quindi mi abbraccia, mi saluta e se ne va con loro.
《Ci vediamo presto!》
《Ci puoi scommettere.》 Le sorrido, poi mi alzo in punta di piedi alla ricerca della chioma rossa di Lily. O anche quella ricciola di Dorcas è un'opzione.
Niente da fare. Ora ho perso anche i ragazzi.
Sarà meglio che torni nella Sala Comune, almeno sono sicura di ritrovarli tutti lì.
《Lene, aspettami!》
Lene. Una sola persona mi chiama così.
Regulus.
Non faccio nemmeno tempo a voltarmi che il ragazzo è già accanto a me, con i capelli scompigliati e un debole sorriso sul volto.
《Ciao Regulus. Come va?》
Lui alza le spalle.
《Come al solito. Quindi un pò malino.》
《Come mai?》
Regulus mi fa segno di seguirlo in cortile, quindi esco con lui, suscitando sussurri tra le ragazze delle varie Case.
《Ho sentito che non siete riusciti a fermarlo. Io... mi dispiace avervi messo in un pericolo inutile.》
Ci sediamo sulla panchina, la stessa su cui Sirius mi ha chiesto di diventare la dua ragazza.
《Non devi, Reg. Tu hai provato a fermarlo, ed è stata la cosa giusta da fare. Poi noi non ci siamo riusciti, ma gli abbiamo fatto vedere che non scherziamo.》
Regulus sospira.
《Grazie, Lene. Sei sempre così... gentile. Mi dispiace che ti abbia fatto del male.》 Solleva la sua mano, che trema, e la posa sulla mia, cercando di confortarmi.
Gliela stringo.
《Non preoccuparti. Ho sentito una fitta di dolore e poi sono svenuta.》 Mi lascio scappare una risatina e anche lui prova a ridere, non molto convinto.
Vengo scossa da un brivido di freddo, dato che indosso solamente una felpa.
《Hai freddo? Scusa, sono io che ti ho portata qui fuori. Tieni.》 Si sfila la giacca e me la porge.
《No, tranquillo! Posso resistere.》
Gli sorrido, ma lui rimane serio.
《Insisto.》
Prendo la sua giacca e me la infilo, stringendomela addosso.
Ha un odore acre di naftalina. Non ha nessuno che gliela lavi con un buon ammorbidente come fanno i Potter, o i miei genitori.
《Grazie.》
Mi sorride.
《È un piacere. Tu come hai passato le vacanze?》 Si infila le mani in tasca, stringendole al suo corpo per scaldarsi.
《Hai freddo?》 Gli chiedo sorridendo beffarda.
《No, no! Non ho freddo, sto benissimo. Sudo, persino.》
Scoppiamo a ridere e gli abbraccio il fianco in modo da scaldarlo.
《Grazie.》 Non mi guarda, ma sorride al cielo.
Povero, povero Regulus.
《Tra Natale e Capodanno le vacanze sono state mortalmente tristi, eravamo tutti arrabbiati con Silente, ma abbiamo fatto una festa per l'ultimo dell'anno e abbiamo risollevato gli spiriti.》
《Sembra bello.》 Regulus porta lo sguardo al pavimento. 《Forse è meglio che io vada. Non vorrei crearti problemi come l'ultima volta.》
Mi stringo più forte a lui.
《Sai cosa mi ha insegnato Sirius?》
《Cosa?》
《Vaffanculo alle opinioni degli altri.》
Regulus scoppia a ridere.
《Non male. Vaffanculo alle opinioni degli altri!》 Lo urla, poi ridiamo assieme.
Passiamo un pò di tempo in silenzio, poi Regulus mi guarda.
《Lene, tu sei una buona persona.》
《Lo s-》 mi interrompe scuotendo la testa.
《No, non lo sai. Tu... sei l'unica che ha provato a capirmi veramente e non sai quanto sia importante per me. E non capisco perché tu lo faccia. Sono... senza speranza.》
I suoi occhi luccicano.
Mi stacco dall'abbraccio e gli porto le mani sulle guance.
《Regulus, non sei senza speranza. Tu vali, e molto, indipendentemente da quello che gli altri dicono o pensano di te, o da come ti trattano.》
Le lacrime iniziano a scendere, bagnandomi le mani.
《Oh, Regulus...》 lo abbraccio e lui si stringe a me con forza.
《Marl, sei qui?》 È Sirius, che mi stava cercando, accompagnato dai ragazzi.
《Scusa.》 Mi sussurra Regulus, staccandosi dall'abbraccio.
《Non devi scusarti. Si, sono qui!》
Sirius e gli altri si avvicinano.
《Reg...》 Sirius guarda il fratello, che si asciuga le lacrime.
Regulus su alza.
《Io vado. Sirius, non arrabbiarti con Lene, siamo solo amici.》
《Lene?!》 Esclama Peter dietro Sir.
《Reg, tu stai piangendo! Ti hanno fatto qualcosa?》 Sirius gli posa la mano sulla spalla, ma Regulus si scosta, andandosene via velocemente.
《La giacca!》 Guardo Sirius. 《Corro a dargliela e poi arrivo.》
Il ragazzo, preoccupato, annuisce.
Corro da Regulus.
《Sirius, non ti voglio parlare, non si era capito?!》 Si volta con un'espressione arrabbiata. 《Oh, Lene. Scusa.》
《Fa niente. Hai dimenticato la giacca.》 Gli sorrido debolmente.
《Grazie. Di tutto.》 La prende e se la infila addosso.
Mi alzo in punta di piedi per abbracciarlo.
Il ragazzo mi porta una mano sulla guancia, poi scuote la testa.
《Vai da Sirius, ti sta aspettando.》
Le sue parole sono contrastanti con le sue azioni, perchè non toglie la mano.
《Reg, se hai bisogno di me, io ci sono. Sempre.》
Annuisce, sorridendo debolmente.
《Con questa gentilezza mi uccidi.》
Toglie la mano dalla mia guancia e la lascia cadere.
《Ci vediamo in giro.》
《Va bene. Ciao.》
Mi volto per tornare indietro, e lo sento borbottare qualcosa, ma non mi volto.
《Marl!》 Sirius mi corre incontro e mi abbraccia. 《Non so cosa abbiate in ballo tu e Regulus, ma mi fa piacere che tu lo aiuti in qualche modo. Non sono geloso.》
Lo bacio.
《Ti amo. Tantissimo.》
Sorride, mentre i ragazzi dietro di noi fanno dei rumori che ricordano il vomito.
《Anche io... Lene.》
Alzo gli occhi e gli prendo la mano, dirigendoci tutti insieme verso la Sala Comune.
《Dobbiamo riprenderci la Mappa.》 Dice Remus con determinazione. 《Non sapere dove fosse finita Marlene e non poterlo controllare mi irrita, mi fa sentire impotente.》
《Hai ragione. Ma come facciamo a riprenderla? Sarà nell'ufficio di Silente.》 Concorda James.
《Vuol dire che farò una cosa così contro le regole che dovrò essere convocato dal preside.》 Dice Sirius.
《Sir, è l'ultimo anno, non metterti nei guai così.》
《Marl... Lene, lo sai che non mi interessa, voglio riprendere la Mappa. La abbiamo fatta noi ed è nostra.》
《E se chiedessi a Silente un colloquio per qualcosa di importante? Sapete che non può dirmi di no.》 Propongo.
《Cocca del preside.》 Mi prende in giro James.
《Beh, ha ragione. Così non ci mettiamo nei guai.》 Dice Remus.
《Perfetto, allora prendo carta e penna e gli mando un gufo.》
《Ti accompagno.》 Mi sussurra Sirius.
《Va bene.》 Salgo velocemente in camera e prendo il necessario, poi io e Sirius ci dirigiamo verso la guferia.
《Reg sta bene?》 Mi chiede interrompendo il silenzio.
《Devo essere sincera? No. È solo, spaventato e... non ha delle buone amicizie. Può uscirne? Si, ma non ci crede.》
Sirius annuisce.
《Grazie per avermelo detto. Il segreto è ancora segreto?》
《Giá.》
《Okay.》
《Mi dispiace dovertelo tenere segreto, ma l'ho giurato.》
《Marl, non mi importa. Se ti senti che sia la cosa giusta, allora va bene. Mi fido di te.》
《Vieni qui.》 Gli sorrido.
《Subito!》 Lui ride e mi bacia.
Saliamo le scale per andare alla guferia.
《Cosa intendi dire a Silente?》
Deglutisco.
《Che Mocciosus e un Mangiamorte.》
《Cosa? Sei seria?》
《No, tu sei Sirius.》 Uso la battuta di James, ma lui non ride, rimane con le labbra spalancate.
《Non che mi dispiaccia, ma Silente potrebbe... espellerlo. No?》
《O magari potrebbe aiutarlo. Potrebbe fargli capire che lui ha un posto nel mondo, e può tirarsi fuori.》
Qualcosa fa click nella mente di Sirius. Lo vedo dai suoi occhi.
《Marlene,》 le sue mani tremano. 《Regulus è un Mangiamorte, vero?》
Lo ha capito da solo.
《Te lo ha detto quella sera, al Lumaparty, per questo vi hanno visti insieme. E tu lo hai abbracciato per confortarlo, come fai sempre con tutti, e per questo pensavano voi due foste assieme. Porca puttana, ecco come mai sapeva degli Horcrux e che Voldemort sarebbe venuto ad Hogwarts! Ma... lui ci sta aiutando, per quello ce lo ha detto. E ci sta aiutando grazie a te, che sei stata gentile con lui. Vero?》
La domanda non è una vera domanda. Ha capito.
Non ha più senso nasconderglielo.
《Ha detto che ti saresti sentito colpevole per averlo lasciato solo. Non potevo dirtelo, non voglio che tu stia male.》
Sirius annuisce e si avvicina, abbracciandomi, cercando un mio contatto.
《Grazie per averlo aiutato. Non è solo, se ci sei tu. Sono stato così stupido ad arrabbiarmi con te per quello che diceva Peter.》
《Fa niente. Lo so che mi ami, tanto.》
Gli sorrido e gli bacio la punta del naso.
《È vero. Così tanto che non so descriverlo.》
《Poeta mancato.》
Lui ride, poi diventa più serio.
《Marl, tra poco saremo insieme da due anni.》
《Si. E?》
《E non pensavo di essere un tipo da cose serie. Nonostante io sia Sirius.》 Ridacchia e mi prende la mano, stringendola forte. 《Quindi ho pensato molto a noi due, e a cosa verrà dopo Hogwarts. Voglio rimanere con te anche dopo.》
Gli sorrido.
《Anche io.》
Lui sospira di sollievo.
《Bene. Pensavo che non avresti voluto un... peso come me.》
《Non sei un peso!》
《Sono povero, senza testa sulle spalle. Lo so cosa pensano di me i tuoi genitori.》
Alzo gli occhi al cielo.
《A loro basta che io sia felice, e tu mi rendi felice, quindi gli vai bene. E poi non mi interessa che tu sia povero. Per quanto riguarda la testa sulle spalle, ti assicuro che ce l'hai ed è persino molto bella.》
Lui ride.
《E poi se entriamo nell'Ordine staremo insieme, no?》
Annuisce e mi stringe a sè.
《Vero.》
Mi separo da lui e inizio a scrivere la lettera a Silente, dicendo che gli devo parlare di una cosa importante, poi la consegno a Mickey.
《Fatto.》
《Perfetto. Un'ultima cosa.》
Annuisco e lo prendo per mano.
《Si?》
《Voglio trovarti un nomignolo anche io! Non è giusto che Regulus ce l'abbia e io no.》
Scoppio a ridere.
《Se ne trovi uno che non fa schifo, chiamami pure così.》
《Lena?》
《Assolutamente no.》
《Cucciola? Piccola? Bimba?》
《Sirius, per l'amor del cielo.》
Il ragazzo scoppia a ridere.
《Okay, ma pensavo che quando ti chiamavo piccola ti piacesse!》
Alzo le spalle.
《Se mi chiami così quando siamo da soli è okay, ma quanso siamo con gli altri e imbarazzante!》
《Capito. Okay. Idea.》
《Spara.》
《Black.》 Mi guarda mordendosi le labbra. 《Inteso come Mrs. Black. Se non ti piace, lo capisco. Non è nulla di serio.》
《Mi piace.》
《Davvero?》 Mi guarda stupito, non ci crede neanche lui.
Ho le farfalle nello stomaco.
《Certo.》
Lui arrossisce, non lo aveva mai fatto.
《Mar- Black, ti amo da morire. Non scherzo, morirei per te.》
Lo bacio.
《Anche io, ma speriamo non succeda, okay?》
《Okay. Un mondo senza di te sarebbe davvero cupo. Il tuo sorriso lo illumina.》
Sento le mie guance andare a fuoco.
《Chi sei e cosa hai fatto a Sirius Black?》 Iniziamo a scendere le scale della guferia.
《Ti giuro che sono sempre io. Nessuno è all'altezza di ricoprire il mio ruolo.》
《Eccolo. E tornato come prima.》
Sirius ride e ci dirigiamo nella Sala Grande per la cena.
《Eccovi! Ce ne avete messo di tempo!》 Esclama Peter.
《Eravamo impegnati ad esplorare i nostri sentimenti. Anche se avrei preferito esplorare altro.》
James e Sirius ridono come scemi, mentre Remus scuote la testa.
《Ti odio.》
《No, Remus, mi ami, impara la differenza.》
Mary arriva e si siede accanto a me.
《Marl, ho bisogno di un consiglio.》
《Dimmi.》
《Marcus mi ha scritto dalla Russia, dicendo che ha sbagliato e che quando torna vuole mettersi con me, e sono combattuta.》
《Dorcas lo sa?》
《No. Sono combattuta tra loro due. Marcus è così bello, è il ragazzo che ho sempre immaginato, ma è stronzo. Dorcas è... una ragazza.》
《Quindi mi stai dicendo che l'unico difetto di Dorcas è che è una ragazza, mentre per il resto è perfetta per te?》
《No, non l'ho detto.》
《Ma lo hai pensato.》
《... Si.》
《Dorcas. Marcus non è il ragazzo giusto per te, e fidati di me, lo conosco bene.》
《Sono confusa. Grazie, Marl. Ci penserò.》
《Non ferire Dorcas. Metti bene le cose in chiaro.》
Mary annuisce.
《Ci tengo a lei, non voglio farle del male.》
《Marcus ti ha ferita, in precedenza. Mi pare che la risposta al tuo dubbio sia abbastanza palese.》
La ragazza mi sorride, alzando gli occhi al cielo.
《So che hai ragione, ma tuo fratello è cosi bello.》
《Mary, anno nuovo, vita nuova. Lascia mio fratello in Russia.》
Mi guarda con determinazione.
《Hai ragione! Grazie mille.》
《Di nulla.》
《Dai ottimi consigli, lo sai?》
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts