Ugh. Uuuuggh.
Giro il cucchiaino nel mio caffé, lo giro e lo rigiro ancora, assorto, con la testa che mi scoppia. Di solito prendo il thè, che é mille volte più raffinato e inglese, ma oggi mi serve un caffè potente per riuscire a farmi stare in piedi.
Guardo Mary, seduta dall'altra parte del tavolo: anche lei sta facendo la stessa cosa, con il mento seppellito nel braccio, praticamente sdraiata sul tavolo.
《Mary, sei sicura di stare bene?》 Le chiede Dorcas con un tono preoccupato, sfiorandole con la mano il braccio.
《Sono solo stanca. Ieri... abbiamo camminato davvero troppo.》 Svicola. In veritá io, lei e Peter siamo rimasti fuori quasi tutta la notte a bere e fumare erba, anche dopo aver deciso di tornare all'ostello, quindi ora siamo legati da un mal di testa lancinante. Immagino che questo abbia colpito maggiormente Peter, dato che non ci aveva mai dato dentro così tanto.
《Mi dispiace davvero tanto, ma Amsterdam è una città così ricca di cultura!》 Dice Lily eccitata.
Fatela smettere di parlare così forte, per la barba di Merlino, la testa mi esplode. Esplode!!!
E quando sono in questa condizione divento estremanente sarcastico, quindi è solo questione di tempo (e di prese in giro) e Marlene scoprirà tutto. E in realtà anche James mi conosce abbastanza da poterlo intuire, quindi sono fregato.
Sposto lo sguardo verso Peter, che invece mi sembra stranamente felice: sarà stato quel bacio a svegliarlo dal suo stato di torpore perenne. Ben per lui, magari si sarà tolto la mia ragazza dalla testa.
《Bene, é giunto il momento dell'estrazione. Oggi e domani staremo a... Berlino!》 Dice Remus, sempre troppo forte per i miei gusti.
《Davvero? Ho sentito dire che é bellissima! Sapete che... blah, blah, blah...》 Risponde Lily. In realtà non sta dicendo davvero blah, ma è quello che sento io. Quello che dice mi entra da un orecchio e mi esce dall'altro.
《Estrai tu, dato che hai già fatto da guida.》 Remus le porge il sacchetto e la ragazza mescola, per poi estrarre un bigliettino.
《La guida è... Peter.》
Non so se esserne felice, ma in realtà non riesco a provare nulla al di fuori di mal di testa.
《Ragazzi, con me si cambia. Sirius ci ha fatto fare una visita acculturata di Dublino, il che non me lo sarei mai aspettato, Lily ne ha fatta una pregna di cultura fino al midollo, ma, ripeto, con me si cambia. Faremo una visita veloce alla città, ma per il resto del tempo si festeggia! Wooo!》 Urla Peter.
In verità non so bene se lo abbia urlato o meno, ma nella mia testa è rimbombato tutto. Però apprezzo la sua euforia in merito alle feste.
Bevo un sorso di caffè, sperando che mi faccia passare almeno la stanchezza.
《Abbiamo finito?》 Chiede James, mettendosi lo zaino in spalla.
《Io no, non sapevo di indossare il mantello dell'invisibilità, James.》 Mi lamento.
《Sir, anche tu sembri abbastanza sofferente. Sei sicuro di non volerti fare un riposino?》 Mi chiede Marlene.
《Ah, io faccio un riposino solo se vieni a letto con me.》 Le dico facendo il mio solito sorrisetto.
Lei sorride e scuote il capo.
《Che scemo. Finisci il caffè.》
Annuisco e lo finisco in un sorso.
《Ho finito. Andiamo?》
《Aspettavamo te.》 Mi dice Remus sorridendo. 《Direzione Berlino!》
Pop.
《Peter, vuoi che ti presti una cartina o una guida?》
《Assolutamente no. Si va a caso!》
《È impazzito.》 Sento Lily sussurrare a James.
Lui alza le spalle.
《In verità mi piace anche così. Forse di più.》
Lancio un'occhiata divertita a Marlene, che scuote il capo.
《Cosa gli avete fatto ieri sera?》 Mi sussurra senza farsi sentire dagli altri.
《Ieri sera?》
Scelgo di fare il finto tonto.
《Sirius, ieri sera ti ho sentito uscire. E ti ho anche sentito rientrare salutando Mary e Peter. E come se non bastasse tu e Mary oggi siete degli stracci, mentre Peter è euforico.》
Mi mordo le labbra.
《Okay, lo ammetto, siamo usciti per divertirci. Ieri è stata una giornata intensa, non so come James possa continuamente stare con Lily senza...》 Marlene mi caccia un'occhiataccia, quindi la smetto di criticare la sua migliore amica, non è una mossa furba. 《Spero che tu non sia arrabbiata. Se avessi saputo che eri sveglia ti avrei invitata a venire.》
Lei mi sorride con quel suo modo dolce di fare che mi fa battere il cuore come uno scolaretto.
《Non sono arrabbiata e non sarei venuta, ero distrutta, quindi capisco perché tu sia uscito. La prossima volta però vacci meno pesante, i tuoi capelli puzzano di erba.》
《Cosa? No!》 Mi porto le mani tra i capelli e me li annuso.
Marlene annuisce leggermente compiaciuta.
《Ora posso sapere cosa gli avete fatto?》
《Io non ho fatto niente, ma Mary lo ha spronato a cantare per una ragazza e lui l'ha baciata. Era il suo primo bacio e credo che gli abbia aperto un mondo, anche se dopo era... traumatizzato.》
Marlene ride e si sistema la ciocca che le era caduta sul volto dietro all'orecchio.
È così bella che potrei svenire.
Non so perchè, ma da quando vivo con lei tutto ciò che fa, anche le più piccole cose, mi fa stupire di quanto sia una persona perfetta e mi fa innamorare sempre di più di lei.
《Peter, aspetta!》 Esclama Remus, riportandomi su questo pianeta. 《Questo è il nostro ostello, potremmo lasciare qui degli zaini!》
Peter alza le spalle.
《Bene, così posso decidere le camere.》
《Sono sempre due camere da quattro.》
《Perfetto, allora nella prima stiamo io, Remus, Marlene e James, nell'altra quelli che rimangono.》
Wait. Cooosa? No, non va bene.
Io sono senza Marlene e James?
《Ma...》 sussurra James guardando Lily e poi me.
Sorrido tra me e me, perchè mi fa piacere che anche lui abbia pensato a me, alla fine siamo fratelli.
《Non posso stare con James?》 Chiede Lily.
《È ora di cambiare un pò le cose, non trovate?》
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts