LXXXIII. Mary

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《Mary!》 Esclama Sirius, alzando un braccio per farsi vedere, da un tavolo dei Tre Manici di Scopa.
Sono già arrivati tutti, come al solito sono l'ultima ad arrivare e a sapere le cose.
Beh, almeno mi hanno invitata a pranzo, non posso lamentarmi.
Mi incammino verso di loro e prendo posto tra Marlene e Remus.
《Buongiorno! Sirius mi ha scritto che cosa è successo ieri sera, mi dispiace davvero tanto che abbiate trovato voi i loro cadaveri. Avete capito che cosa è successo?》
Marl appoggia la testa alla mia spalla, e io le stringo la mano.
《Malocchio ha investigato, ma non ci ha fatto sapere nulla al riguardo.》
《Per fortuna che ci sono io.》 Dice Remus, aprendo lo zaino ed estraendone una copia della Gazzetta del Profeta. 《E si, hanno scoperto cosa è successo, ma non la motivazione profonda.》
《Leggi?》 Chiede James.
《Va bene, però aspettate, arrivo alla parte interessante. "Malcom, Amber e Kiara Porter sono stati chiaramente assassinati per vendetta - dichiara Malocchio Moody - infatti sul tavolo su cui erano poggiate le teste delle vittime e l'avambraccio marchiato con il simbolo dei Mangiamorte del padre era stato scritto traditore con il sangue. Sono ancora sconosciute però le cause per cui Malcom è stato ritenuto un traditore."
Penso che questo paragrafo dica tutto quello che ci serve.》
Lily scuote il capo.
《È terribile, Voi-sapete-chi non si limita ad assassinare i nostri, ma anche i suoi seguaci. È così crudele.》
《E non avrà pietà nei nostri confronti. Quindi dobbiamo finirlo.》 Dice Sirius, con grande serietà.
Guardo Peter, che sembra sul punto di svenire. Per fortuna non ha visto le teste mozzate, altrimenti avrebbe letteralmente avuto un infarto.
《I Porter non erano una famiglia nobile, no?》 Chiede Dorcas.
《No. Non ho mai neanche sentito Malcom Porter.》Dice Marlene. 《Mio papà me ne avrebbe parlato, e lui conosce tutti. Doveva essere un mago molto anonimo, sulle sue.》
《Malcom Porter... Malcom... io invece l'ho già sentito.》 Sussurro, cercando di ricordare dove e quando.
《Ora che ci penso anche io l'ho già sentito.》
《Beh, Sirius, i tuoi genitori sono Mangiamorte, dovresti conoscere a grandi linee i loro associati, no?》 Chiede Dorcas.
Sirius deglutisce, leggermente risentito.
《No, in verità. Non ho mai fatto attenzione a quelle cose, ho sempre cercato di dissociarmi. Ma grazie per avermelo ricordato.》
《Sirius...》 Sussurra Marlene, per farlo smettere.
Guardo Marlene, poi Dorcas e poi Sirius.
《Ma certo! Marlene e Sirius, Malcom era il Mangiamorte che avevate sentito parlare a Notturn Halley! Quello che ha detto che avrebbero ucciso i Bones, i McKinnon e Dorcas.》
Sirius sbianca.
《Cazzo, è vero.》
James scatta sulla sedia.
《L'hanno ucciso per quello. Vuol dire che qualcuno dell'Ordine gli ha fatto sapere che lo sapevamo. E sapete tutti chi lavora per loro: Mocciosus.》
《Per favore, James! Severus ha detto chiaro che sta dalla nostra parte e voglio fidarmi di lui.》 Ribatte Lily.
《James ha ragione, come possiamo fidarci di lui?》 Le dico io.
《Ci ha aiutati a prendere Craig?!》
《Era solo un pegno per ottenere la nostra fiducia. Ci sta fregando. E l'ultima volta che ti sei fidata di lui come ti ha trattata?》 Mi sostiene anche Sirius.
《Basta! Per favore, non voglio che litighiate per Piton! Non si merita neanche la nostra attenzione.》 Ci zittisce Marlene con un urlo.《Dobbiamo dirlo all'Ordine, se ne occuperanno loro a capire chi è la spia doppiogiochista.》
《Se dovesse saltare fuori che si tratta di Mocciosus...》 dice James alzando le mani con gesto di stizza.
《Allora potrai dirmi "te l'avevo detto", so che è quello che vuoi. E perchè quando ci sono dei problemi la colpa va sempre a "Mocciosus"?》 Ribatte nuovamete Lily con rabbia.
《Perchè quando ho avuto dei problemi lui era sempre in mezzo!》
《Lily, James, basta. Seriamente, non dovete litigare per lui, soprattutto così vicino al vostro matrimonio.》 Cerca di fermarli ancora Marlene.
《Penso che dovremmo affrontare questo problema prima del matrimonio, invece. Così lo risolviamo, o ci lasciamo.》 Dice Lily, in modo risoluto, guardando James, che invece alza gli occhi al cielo.
《Lily, non puoi dire sul serio.》
《Io concordo con Marlene, non dovete litigare proprio ora. Io e lei ci siamo sp- rimessi insieme dopo un litigio, ma non funziona così per tutti.
E anche sei voi riusciste a risolvere rimarreste comunque leggermente arrabbiati dopo aver affrontato la questione, non ne vale la pena.》 Dice Sirius, posando la mano sulla spalla dell'amico.
Lily si morde le labbra, sta valutando quello che ha appena detto Sirius, ma a quanto pare se ne frega.
《Perchè lo odi così tanto? Non ti ha mai fatto niente!》
《Non mi ha mai fatto niente?
Magari a me di persona no, ma ha ferito te, la sua migliore amica, utilizzando parole ottuse e spregevoli.
Ha cercato in tutti modi di esporre Remus per quello che è, ma sta a lui dirlo alle persone, come e quando vorrà. Ha fatto Mangia Lumache a Marlene solo perchè lo stava battendo in un duello, e una volta ha spiaccicato una torta in faccia a Peter! Io difendo i miei amici, e mi rendo conto di averlo fatto in modo sbagliato per molto tempo, e talvolta anche in modo esageratamente cattivo, ma me ne sono pentito, e gliel'ho anche dimostrato. Sirius gliel'ha anche detto!》
《Ben detto!》 Dice Sirius, con un'espressione fiera.
《Tu... gliel'hai dimostrato?》 Chiede Lily, senza capire.
Marlene mi guarda con aria interrogativa, e io scuoto il capo, nemmeno io so a cosa si riferisce.
《È una storia lunga e privata, non sta a me raccontarla.》 Dice James. 《Sono perdonato o dobbiamo continuare a litigate?》
Lily annuisce.
《Perdonato. Scusami per la scenata.》
James sorride.
《Anche tu sei scusata.》
《Ehi, ora voglio sapere quella storia, non mi importa se è lunga e privata.》 Dico.
Sirius beve un sorso d'acqua e assume un'aria dispiaciuta.
《Promettete di non arrabbiarvi. Soprattutto tu, Marl. È una storia di cui mi vergogno.》
《Lo giuro.》 Rispondiamo in coro noi ragazze.
《Okay. Sapete tutte ormai che noi ragazzi per aiutare Remus durante quel periodo del mese andavamo, sotto forma di Animagus, alla Stramberga Strillante, attraverso un passaggio che si trova sotto il Platano Picchiatore.
Ecco, io, con cattive intenzioni, ho lasciato un biglietto a Piton, dicendogli che saremmo passati di li, e lui ovviamente, dato che non sa stare nel suo, si è presentato.
Io volevo che prendesse solo qualche botta dal Platano Picchiatore, come piccola lezione di vita, ma non è andata così. Il Platano ha iniziato a picchiarlo di brutto, e lo avrebbe schiacciato se James non lo avesse trascinato via in tempo.
Si, avete sentito bene, James ha salvato la vita a Mocciosus, e da quel momento lui si sente in debito.
Io mi sono scusato, e mi sono davvero pentito di quello che ho fatto, non avrei mai immaginato che sarebbe potuta andare così male.》
《Tu hai fatto cosa? Sei pazzo?!》 Esclama Marlene.
《Tu avevi giurato che non ti saresti arrabbiata!》
《James, davvero gli hai salvato la vita?》 Chiede Lily.
《Si... non prendermi in giro.》
《No! Sei stato davvero coraggioso, e hai fatto bene.》 Lily gli posa un bacio veloce sulla guancia.
《Wow. Voi ne avete fatte di tutti i colori.》 Commento io.

《Mary, hai bisogno di una mano in negozio?》 Mi chiede Marl. 《Ho il pomeriggio libero.》
Tutti gli altri se ne stanno andando o a lezione, o al lavoro, o a studiare.
《No, tranquilla, non c'è mai nessuno. È troppo noioso per farti stare lì con me.》
《Non vuoi neanche un pò di compagnia?》
La guardo bene.
Ha bisogno di aiuto, lo sento.
《Certo che voglio la tua compagnia!》
《Grazie!》 Mi sorride dolcemente.
Sirius la saluta con un bacio veloce.
《Divertiti con Mary, io vado a tradurre un pò. Ci vediamo questa sera. Ciao Mary!》
Lei gli sorride.
《A più tardi.》
《Ciao, Black!》
Se ne vanno tutti, quindi anche noi usciamo dal negozio per incamminarci verso il mio.
《Tutto bene? Dal tono di voce ho capito che qualcosa non va, quindi non mentirmi.》
Marl annuisce.
《Non volevo mentirti, sapevo che lo avresti capito.
Ho bisogno del tuo supporto per poter fare una cosa, dato che so che Lily lo direbbe di sicuro a James, che lo direbbe subito a Sirius.》
Prendo la chiave del negozio e lo apro, facendola entrare per prima.
Tiro su le tapparelle e la faccio sedere con me dietro al bancone.
《Sono felice che tu abbia scelto me.》
Mi sorride.
《Beh, siamo migliori amiche!》 Mi risponde con la purezza che la caratterizza.
Anche io ricambio al sorriso.
《Dimmi tutto.》
《Sai che un pò di tempo fa io e Sirius abbiamo deciso che volevamo una famiglia. E or-》
《Ommioddio, sei incinta e sono la prima persona a cui lo dici! Sono davvero onorata!》
Marl scoppia in una risata nervosa.
《No! Cioè, non lo so!》 Estrae dalla borsa un test di gravidanza. 《Il ciclo è in ritardo di qualche giorno, ma non riesco a fare il test da sola. Non penso di riuscire a reggere, ho bisogno di qualcuno, che non sia Sirius, non trovo il coraggio di chiederglielo. E non voglio deluderlo in caso sia negativo.》
Le stringo la mano libera.
《Sono comunque davvero onorata. Spero che vada bene.》
Annuisce.
《Hai un bagno qui, vero?》
《Certo. Vieni.》
Mi alzo e la faccio entrare in bagno, e dopo poco esce.
《Quindi?!》 Le chiedo, eccitata.
《Ehi, senza fretta! Devo aspettare dieci minuti. Saranno i dieci minuti più lunghi della storia!》 Esclama, sempre più agitata.
Le prendo le mani e le stringo.
《Non pensarci. Ti porto a vedere delle bacchette?》
Annuisce.
《Va bene.》
《Io e Marcus ci siamo conosciuti parlando di bacchette. Dovevo capire dal fatto che la sua era piccola che gli mancava personalità.》
Marl scoppia a ridere.
《Non essere cattiva con lui! È un pò stronzo, ma se si impegna può essere dolce.》
《L'avevo notato. E mi aveva fregata.》
《Anche a Regulus piacevano le bacchette.》
《È vero che vi siete baciati?》
Lei sgrana leggermente gli occhi.
《Si.》
《Come è stato?》
《Sbagliato. Ma bacia bene.》
《Come suo fratello!》
《Cosa ne sai tu?》
《Tutte le volte che vi baciate sembra che vi divoriate la faccia! E vi piace!》
《Non è vero. Assolutamente falso.》
《Tu non hai mai visto come fate, lo vivi in prima persona. Non devi vedere le bostre lingue che giocano amorevolmente.》
《Noo, ti prego, non dovevi dirmelo.》
Si copre la faccia con imbarazzo.
《Tranquilla, se Dorcas me lo avesse lasciato fare, lo avrei fatto anche io di sicuro.》
《Basta pensare a lei. Non c'è qualcuno che ti piace?》
《Per ora no. Però i Prewett non sono male. Anzi, sono dei fighi.》
《Gideon non bacia male. È più timido di Sirius, ma bravo.》
《Dobbiamo smetterla, sta diventando imbarazzante.》
Ridiamo entrambe.
《Va bene. Quando tempo è passato?》
《Tre minuti? Mi dispiace Marl, ma devi essere paziente.》
《Uffa.》

Passo i restanti sette minuti a spiegarle come funziona il lavoro che faccio nel negozio, poi ci infiliamo entrambe in bagno.
《Okay.》 Afferra il test, ma lo tiene coperto. 《Non ce la faccio. Sto per svenire.》
《Devi farlo. Per te e per Sirius. Ma soprattutto per te, so quanto lo desideri.》
《Insieme?》
Le sorrido.
《Insieme.》
Avvicina il test.
《Uno, due, tre...》
Lo volta.
Negativo.
《Ehi...》 la guardo, posandole una mano dietro la schiena, massaggiandola.
Si morde le labbra, cercando di trattenere le lacrime, che però si sono formate nei suoi occhi e li hanno arrossati.
Una singola lacrima le riga il volto, carica di tristezza e vergogna per averci sperato troppo.
《Scusami, dovevo aspettarmelo. Sono stata sciocca anche solo a sperarci.》 Si asciuga gli occhi e fa un bel respiro, ma il suo naso rimane rosso.
《Mi dispiace... so quanto ci tenevi e non deve essere facile, ma ci saranno altre occasioni, non devi fermarti ad un primo fallimento, okay?》
Lei annuisce, tirando su con il naso.
《Hai ragione. Grazie, Mary. Per fortuna sei qui con me.》
Appoggia la testa alla mia spalla, e la stringo a me.
《Ti voglio bene, Marl.  E questo bagno è libero per tutti i test che vorrai fare.》
Ridacchia leggermente, asciugandosi di nuovo gli occhi.
《Anche io ti voglio bene.》
Mi da un bacio sulla guancia.
《Sirius è fortunato ad averti.》
Lei scuote il capo.
《Sono io quella fortunata, ad avere un'amica come te.》
《Ehi, non vale. Vuoi fare piangere anche me?》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora