Nox.
Nox.
Nox.
La candela continua a non spegnersi
《Peter, per favore, basta provare a fare magia non verbale per questa sera.》 Mugugna James, abbracciando il suo cuscino come se fosse Lily probabilmente.
Remus si alza da suo letto e viene a sedersi accanto a me. Con la mano destra stringe la mia, che impugna la bacchetta.
《Così.》
Mi mostra il movimento preciso.
《E poi pensa solo e solamente all'incantesimo.》
Gli sorrido leggermente, anche se ora, con lui vicino e con la sua mano calda sulla mia, sarà difficile concentrarmi.
Toglie la sua mano e aspetta in silenzio.
Nox.
Non si spegne.
《Peter, ora sei deconcentrato. Prova a fare dei bei respiri e a rilassarti. Poi provaci di nuovo.》
Facciamo entrambi dei respiri profondi.
《Remus, non credevo tu insegnassi yoga.》 Dice Sirius, mentre di legge un libro sui tatuaggi magici preso dalla biblioteca.
《Non insegno yoga, ma al contrario vostro sono una persona moderata.》
《Se continuate a parlare non mi addormenterò più!》 Sbotta James.
Sirius alza la testa dal suo libro e lo guarda con un ciuffo mosso che gli ricade sulla guancia sinistra.
《Mi dispiace tantissimo, caro. Ora vedrò di fare un pò di silenzio per lasciarti fare il tuo sonno di bellezza in santa pace. Okay?》
Io e Remus ridacchiamo sotto voce, mentre James gli tira il cuscino.
《Vedi? Ora per colpa tua sono sveglio.》
《Fate silenzio, ora Peter prova a fare l'incantesimo.》
Mi concentro sulla fiamma della candela e sulla parola che devo comporre nella mia mente.
Nox.
Niente.
Nox.
La luce si spegne e Remus inizia ad applaudire.
Lux.
La luce si riaccende.
《Bravissimo, Codaliscia!》
Mi batte il cinque e io rido felice.
Anche James e Sirius si sporgono per darmelo.
James estrae dalla sua borsa la Mappa del Malandrino.
《Giuro solennemente di non avere buone intenzioni. Lunastorta, avevo una domanda per te.》
Remus si alza dal mio letto e va a sedersi accanto a James.
《Si?》
《Perchè quest'aula è vuota? Non ci siamo mai entrati, mi sembra.》
Il ragazzo strizza i suoi occhi azzurri pensando.
《Fate vedere anche a me.》
James me la passa e controllo.
Ha ragione.
《Sinceramente non lo so.》
Sirius chiude il suo libro.
《Questo vuol dire che andremo a scoprirlo.》
Si alza e si infila dei calzini neri, giardandoci con le mani appoggiate alla vita, in una posa autoritaria.
《Quindi? Venite o devo andare da solo?》
《Non sai neanche di che stanza si tratta.》 Puntualizzo.
Sirius mi guarda con il suo solito sorriso beffardo e alza le spalle.
《Quindi mi dovete accompagnare.》
Mi alzo dal letto.
《Io ci sto.》
James scuote la testa, ma non riesce a nascondere un sorrisino.
《Uscire dai dormitori di notte? È un'idea folle... e mi piace. Ci sto anche io.》
Remus si porta le mani sul volto e poi sbuffa.
《È inutile dirvi di non farlo, e avete bisogno di qualcuno che vi tenga d'occhio, quindi ci sono anche io.》
Ci infiliamo anche noi i calzini e James prende il mantello dell'invisibilità, mentre io tengo la Mappa.
In men che non si dica raggiungiamo la stanza in questione.
《Chi la apre?》 Chiedo in un tremito.
《Faccio io.》 Sirius fa sporgere la mano dal mantello. 《Alohomora.》
La stanza si apre leggermente e il ragazzo spalanca la porta in modo che tutti possiamo infilarci dentro, poi la chiude nuovamente.
James ci toglie il mantello di dosso e lo tiene sull'avambraccio.
Nella stanza c'è solo uno specchio enorme.
Remus vi si avvicina e tocca con le dita l'intarsiatura.
《Specchio delle Emarb. Chiaramente si legge al contrario, come in uno specchio. Quindi diventa Specchio delle Brame.》
James inarca le sopracciglia.
《Specchio delle Brame? Da quando si danno nomi agli specchi?》
Remus si guarda nello specchio e poi ride, voltandosi verso di noi.
《Deve essere uno specchio speciale. Mostra ciò che bramiamo!》
《Remus, sei un genio!》 Esclamo.
Il ragazzo scuote la testa.
《Beh, è stato facile capirlo. Insomma, mi vedo riflesso ma senza cicatrici. E sono un professore di Hogwarts!》
Sirius gli si avvicina.
《Trovo che le tue brame siano un pò noiose. Fammi spazio.》
Remus alza gli occhi al cielo e si sposta, lasciando lo spazio a Sirius.
Il ragazzo si limita a guardare lo specchio turbato.
《Quindi? Vedi qualcosa di meno noioso?》 Lo prende in giro Lunastorta.
《Vedo... oddio, mi vergogno immensamente di ciò che vedo.》
Scoppiamo tutti a ridere.
《Non devi vergognarti, Sir.》 Gli dico con il tono più gentile che mi esce.
Si volta e mi sorride.
《Siamo nella casa dei Potter, tutti insieme, stiamo mangiando. Marlene è seduta accanto a me e mi stringe la mano. Sono felice perchè ho una... famiglia.》
Il ragazzo smette di guardare lo specchio e cammina via, con le lacrime agli occhi.
James lo segue e lo abbraccia.
《Tu hai già una famiglia, devi solo lasciare andare quella vecchia.》
Sirius annuisce.
Cammino lentamente verso lo specchio.
L'immagine che vedo è la mia, ma è distorta: sono alto, magro e sfoggio un sorriso sicuro, come quello di Sirius.
Mi mordo le labbra e distolgo lo sguardo.
Le mie insicurezze iniziano a trapelare.
《Ora guardo io e poi ce ne andiamo.》sussurra James.
Remus mi appoggia una mano sulla spalla.
《Si, ma domani torniamo e lo facciamo vedere anche alle ragazze. È troppo interessante.》
James si guarda allo specchio e sorride.
È incredibile come ciò che abbiamo visto abbia reso felici Remus e James, mentre abbia turbato me e Sirius.
《Dai Ramoso, che cosa vedi? Stai sbaciucchiando la Evans?》 Chiede Sirius con tono ironico.
《Non la sto sbachiucchiando ma mi tiene la mano. Siamo entrambi vestiti da auror.》
《Fantastico. Ora è meglio de torniamo in camera, ci torniamo domani.》 Sussurra Remus prendendo il mantello dell'invisibilità dal braccio di James.
Ci infiliamo tutti sotto e sgattaioliamo nella nostra camera senza incontrare nessuno.
Sirius si infila subito a letto, girandoci le spalle come fa quando è arrabbiato o triste, mentre James sistema il mantello.
Mi siedo sul letto e faccio per infilarmi sotto le coperte, quando Remus si siede accanto a me.
《Tutto bene?》
Alzo le spalle.
《Si.》
《Quello che hai visto ti ha turbato. Non ti obbligherò a dirmi cosa ti ha mostrato, ma voglio aiutarti.》
Gli sorrido.
《Grazie, ma non puoi farci nulla.》
Il ragazzo annuisce e sospira.
《Capisco. Ti sei visto diverso?》
Annuisco impercettibilmente e lui mi stringe in un abbraccio.
《Ti capisco. Non é facile apprezzarsi per quello che sei. Io sono un lupo mannaro, per la barba di Merlino!》
Mi scappa una risatina e lo stringo a me, schiacciando il volto contro il suo petto.
Remus è sempre capace di farmi sentire meglio.
《Grazie, Rem.》
Mi lascia andare e per un attimo sento la mancanza del suo calore.
《Di nulla, Peter. Ora é meglio se vado a letto, domani ho intenzione di studiare quello specchio.》
Si alza dal mio letto e si infila nel suo.
《Buonanotte ragazzi.》 Sussurro.
《'Notte.》 Mi risponde Remus.
《Buonanotte.》 Sussurra James, quasi addormentato.
Aspetto per un pò il saluto di Sirius e proprio quando penso che non arriverà mai, lo sento.
《... e sogni d'oro.》
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts