Giuro solennemente di non avere buone intenzioni

XXXVII. James

《Signor Potter, è in punizione!》
《Ma che cosa ho fatto?!》 Esclamo mentre cerco di nascondere le prove dello scherzo dietro la mia schiena.
《Mi sta prendendo in giro? Meno 20 punti a Grifondoro.》
《Ma- no- professore lei non può fare una cosa del genere.》
《Tu non mi dici cosa posso o non posso fare, chiaro? Si, da il caso che io possa eccome. Alla fine della lezione rimani qui e ti darò una punizione adeguata.》 Mi urla contro il professor Kevill.
Sirius allunga le braccia sul tavolo e sussurra.
《Fratello, ti ha spento, mi dispiace.》
Remus alza la mano.
《Signor Lupin, se sta cercando di difendere il signor Potter non sprechi fiato.》
《No, non è così, vorrei solo dire che sono stato io, non James.》 Lo ha pensato lui, ha provato a farlo funzionare e non è riuscito, io invece si, ma sono stato beccato.
Dannati scarabei, volano ovunque tranne che dove devono andare, e pensare che Rem ci ha lavorato tantissimo.
《Signor Lupin, non mi faccia ridere, per favore. Non è stato lei e basta.》
《Invece-》
《No. Non deve per forza infilarsi nei piani dei suoi disattenti amici!》 Batte la mano sulla cattedra, facendo sobbalzare Peter, che stava sgranocchiando dei crackers.
《Signor Minus, se proprio vuole mangiare può andare a farlo di fuori. Forza, vada.》
《No! Non mangio più, lo giuro.》 Infila nella cartella il cibo, spargendo briciole ovunque.
《Per fortuna è l'ultimo anno con voi, non vi sopporto più.》

《Signor Black, cosa sta facendo?!》 Sirius mi lancia addosso un verme che ha trovato nel vaso.
《Bleah, che schifo, riprenditelo!》 Lo raccolgo e glielo lancio in faccia, facendolo urlare.
《Signor Potter! Signor Black! Smettetela di fare i bambini! Se non siete in grado di partecipare seriamente ad una semplice lezione di erbologia vi consiglio di andarvene, in modo da non distrarre coloro che vogliono seguire!》
《Mi scusi, professoressa Sprite.》 Mi scuso.
《Che sorriso da volpe che hai James.》mi sussurra Sirius all'orecchio.
《Smettetela, vi prego! Siamo già indietro con i punti da far paura.》 Ci sgrida Lily.
《Beh, per fortuna che ci sei tu a salvarci, Evans.》 Commenta Mary, che guarda il suo vaso schifata.
《Signorina MacDonald, mi può dire cosa c'è in quel vaso di così orribile da farle fare quella faccia?》 Chiede la professoressa, facendoci ridere tutti.
Mary alza le spalle.
《Sporco.》
《Per questo abbiamo i guanti, li hai portati, vero?》
《...no.》
《Non ci siamo. Meno cinque punti a Grifondoro.》

《Che giornata spaventosa.》 Commento mentre ci sediamo al tavolo.
《Puoi dirlo forte, James. Cosa devi fare per il professor Kevill?》 Mi chiede Sirius.
《Devo catalogare delle pozioni nuove, ci metterò due, tre ore massimo.》
《Mi dispiace James, io ho provato a dirglielo che era una cosa mia, ma non c'è stato verso.》
《Ehi, tranquillo Lunastorta, non mi cambia proprio niente. Farò una ricerca per dei punti in più, so quanto ci tieni alla vittoria.》
《Beh, se continuate così non vinceremo.》 Ci dice Lily, seccata.
I gufi arrivano e lasciano i giornali, Marl inizia a leggere il suo.
《Qualcosa di interessante?》 Chiede Mary.
La ragazza castana annuisce, leggermente turbata.
《Si... Il Signore Oscuro ha ucciso il Ministro della Magia.》
Sul tavolo cala il silenzio più assoluto.
《Ce l'ha fatta. Ha vinto.》 Sussurra Peter, sconfortato.
《No, non ha vinto proprio per un cazzo!》 Mi alzo dal tavolo, le mani mi tremano, così come la voce. Sento gli occhi bruciare e minaccirmi di lacrimare. 《Noi possiamo ancora fermarlo. C'è gente come Silente, Alastor Moody, e Caradac Dearborn dalla nostra parte. E tra poco ci saremo noi. Non dobbiamo perdere le speranze.》
《James, ti capisco, ma è da ormai sette anni che il Signore Oscuro ha iniziato la sua ascesa. Non siamo riusciti a fermarlo prima, come faremo ora che ha preso il Ministero della Magia?》
《Noi non siamo ancora riusciti a fermarlo perchè non abbiamo ancora finito Hogwarts. Quando finiremo potremo dedicarci a lui.》 Dice Lily, con tono freddo e sicuro. Deve essere abbastanza sconvolta, ma non lo dà a vedere.
《Lily e James hanno ragione. Non dobbiamo perdere le speranze, o saremo perduti anche noi.》 Sussurra Remus. 《Scusate.》 Si alza. 《Ho perso la fame. Vado a prepararmi per il corso con Silente.》
Lo guardiamo andare via.
《Anche io non me la sento di mangiare. Vado da lui.》 Mary lo segue.
Prendo un panino e inizio a mangiarlo, senza troppa voglia.
Oggi la Sala Grande è spenta, nessuno  fiata, l'umore è sotto terra.
Guardi Sirius, che sta osservando la pasta che ha infilzato con la forchetta, senza mangiarla.
Peter si alza.
《Non mi sento molto bene, scusate.》 Corre via velocemente.
Sospiro.
《Non ha senso stare qui. Andiamo?》
Lily annuisce e si alza, infilando la mano nella mia.
《Io vado nel cortile.》 Sussurra Sirius, incrociando le braccia tristemente.
《Vengo anche io.》 Gli dice Marlene.
Il ragazzo annuisce.
Sente sulle spalle le azioni dei suoi genitori, non vorrei essere nei suoi panni.
Io e Lily ci incamminiamo verso la Sala Comune, senza fiatare.