Il mio ultimo tatuaggio, una grossa runa sulla parte interna in alto nell'avambraccio, mi fa male da morire.
E nel mangiare credo che il mio piercing alla lingua abbia ripreso a sanguinare.
Sono un casino.
Marlene infila la sua mano piccola e delicata all'interno della mia, mentre continua a mangiare.
Come posso stare con lei, che è così perfetta, se sono un casino?
Così facendo la rovinerò e basta.
So quello che pensa la famiglia McKinnon di me, non ci vuole un genio per capirlo, e queste notti insonni mi hanno aperto gli occhi: hanno ragione.
Non voglio lasciarla, la amo tantissimo, probabilmente più di me stesso, ma non voglio nemmeno rovinarla.
Quindi che cosa faccio?
Sacrifico la mia felicità per la sua?《Che cosa facciamo questa sera?》 Chiede James.
《Niente di niente. Dopodomani ho il test!》 Squittisce Peter.
《Anche io.》 Dice Dorcas.
《Sapete che possiamo fare qualcosa anche senza di voi?》
《James, dovremmo stare tranquilli, Marl è appena tornata dal San Mungo.》
《Concordo con Lily. Domani ho una partita importante.》 Dice Montgomery, prendendo per mano Remus sotto il tavolo.
Normalmente sarei stato davvero felice per Remus, ma in questo momento ho solo il voltastomaco per via dei miei brutti pensieri.
《Allora niente.》 Dice James sospirando. 《E io che volevo divertirmi come in un normalissimo sabato sera. Sirius? Vieni ad un pub con me?》
Scuoto il capo.
《Scusami, fratello, ma devo occuparmi di una cosa.》
《Remus? Peter?》
《Scusami, ma voglio accompagnare Monty a casa.》
《Idem per Josie.》
《Ugh, siete noiosi. Lily?》
《Sono seriamente la tua quarta scelta?》
《Tu odi i pub!》
《E invece no. Andiamoci.》
《Grazie! Allora noi andiamo, ci vediamo domani!》 James scatta in piedi e va a prendere una felpa, con Lily alle sue spalle.
Anche Remus e Monty, Peter e Josie si alzano ed escono salutando.
《E rimasero in quattro.》 Dico canticchiando.
《Io vado a finire il capitolo, scusatemi tanto, ma è urgente.》
《Allora io vado a casa, devo aiutare mio papà.》
E anche Dorcas e Mary si alzano e se ne vanno.
《Quindi tocca a noi sparcchiare.》 Dice Marlene alzandosi.
《No, tu stai tranquilla, faccio io.》 Rispondo seccamente.
Non vorrei farlo, lo giuro, ma devo staccarmi da lei per non farla soffrire.
Marlene prende la bacchetta e fa un incantesimo, e tutti gli oggetti sul tavolo iniziano a lavarsi e sistemarsi da soli.
《Wow, chi te lo ha insegnato?》
《La sorella di Gideon Prewett. Sono venuti a trovarmi un giorno.》
Alzo gli occhi al cielo.
《Ovviamente. Lei la conosco?》
《Si chiama Molly. Ha sposato Arthur Weasley.》
《Ah, certo. È mio cugino di secondo grado.》
《Sirius... tutto bene?》
《Si, perché?》
《Mi hanno detto che sei stato male... e neanche ora sembri stare bene.》
《Ma dai!》
《Ricordati cosa mi hai detto la serata della festa organizzata da mio papà.》
《Ti riferisci al fatto che non mi sarei più comportato male o al fatto che ti avrei sposata? Perchè non penso che farò nessuna delle due cose!》
Oh, no.
Sono sempre stato drammatico, ma questa è stata solo una cattiveria inutile.
Marlene rimane ferma immobile, mentre le lacrime riempiono i suoi occhi.
《Non lo pensavo!》
《Stupeficium!》
Mi schianto contro un armadio della cucina, e rimango a terra per un pò, tanto sono stordito.
Marlene mi volta le spalle e corre via.
Anche lei sa essere abbastanza drammatica quando vuole.
Ho due opzioni: rompere con lei, far avverare i desideri della sua famiglia, praticamente darla in sposa a Gideon, e farle avere un futuro felice con tanti bambini rossi, oppure andare a scusarmi, fare del sesso epico con lei, per poi garantirle una vita di sofferenze dovute ai miei sbalzi di umore e al mio caratteraccio.
In questo momento l'opzione migliore mi sembra palese, e mi sa che dovrò rinunciare al sesso.
Mi alzo e salgo le scale, raggiungendo la nostra camera, che presto sarà solo sua.
《Alohomora.》 Apro la porta ed entro.
《Vattene via!》 Esclama, tirandomi un peluche a forma di cane nero, che stava stringendo al petto.
《Marlene, ascolta...》 faccio un passo avanti, ancora combattuto. Non voglio lasciarla, non voglio per niente, ma è la cosa migliore. 《Ti devo parlare.》
《Non l'avevo proprio notato, sai?》
Si asciuga le lacrime con il dorso della mano, mentre io mi siedo ai piedi del letto.
《Penso che sia meglio che ci lasciamo.》
Ecco. L'ho detto.
Ha fatto un male cane, però.
《È per quello che è successo con Regulus?》
《No! È che... starai meglio senza di me. Io sono solo un peso, un disgraziato, e non vado bene per te.》
Nei suoi occhi c'è ancora dolore, ma c'è anche tanta rabbia.
《Stai scherzando, spero. Sono tutte scuse perchè non mi ami più vero?》
《No, io ti amo tantissimo, ma-》
《E anche io ti amo, quindi perchè questa stronzata? Non possiamo semplicemente stare bene insieme?》
《Marl, starai meglio senza di me.》
Lo ripeto con fermezza.
《Sirius,》 si sporge in avanti per prenermi la punta dell'indice contro il petto 《ti sei sempre comportato come se tu fossi il re del mondo, il migliore, il più bello e quello con più autostima, ma quando ti guardo vedo soltanto una persona fragile, che non sa che cosa fare e che sabota tutto ciò che c'è di bello nella sua vita. Quindi, per l'amor di dio, cresci un pò.》
Toglie il dito dal mio petto e si alza.
《Ti do un'ora per portare via tutte le tue cose, e quando ci vedremo all'Ordine non provare a rivolgermi la parola.》
E così dicendo esce sbattendo la porta della camera.
Mi sdraio sul letto e inizio a piangere.
Fa male, ma è la cosa giusta.
Continuo a ripetermelo, ma mi sa tanto che non è affatto la cosa giusta.
Sono un cretino.
E ha ragione, sono fragile e mando sempre tutto all'aria.
Mi alzo, apro il mio armadio e prendo tutto, mettendolo nel mio zaino.
Scendo le scale e vedo Marlene piangere in cucina, e come istinto vorrei andare a baciarla e salutarla, ma sono un idiota, quindi non posso farlo.
Esco dalla villa e mi dirigo verso il pub in cui so che troverò Lily e James.
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts