LXXV. James

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《Non- non l'hai fatto davvero!》 Esclama Remus con un grido strozzato.
《E invece si!》 Urla Sirius cacciando fuori la lingua e improvvisando un balletto mentre fa scopa a Remus.
《Oh si, vai così!》 Alzo la mano e lui mi batte il cinque.
《Non é giusto, voi due siete in sintonia, mentre Peter sta praticamente dormendo in piedi e vi ha fatto fare scopa.》 Si lamenta Remus, gettando le carte che ha in mano sul tavolo. 《A monte!》
《No! Ovvio, soltanto perchè stavamo vincendo e tu odi perdere!》 Lo prende in giro Sirius.
《Scusami Remus, è solo che sono davvero molto stanco, non riesco a concentrarmi bene.》 Si scusa Peter abbassando il capo.
Sirius si alza e sprofonda sul divano.
《Va tutto bene, vero? Se hai bisogno ti basta chiedere, sai che noi ci siamo per qualsiasi cosa.》Gli chiede con un tono pacato e gentile, quasi come fa di solito Marlene. Devo ammettere che è una buona influenza per Sirius, è cambiato in positivo, è maturato, e questo non deve per forza significare che non possiamo più divertirci insieme come prima, anzi.
Peter esita leggermente, poi gli sorride, ma il suo non è un sorriso del tutto convincente. 
《Si, lo so, ma non ho bisogno di nulla, grazie comunque. E sono solo stanco, ho un sacco di cose da studiare.》
Mi alzo dalla sedia e mi siedo sul divano accanto a Sirius, che mi posa il braccio sulle spalle, annuendo.
《Già, ti capisco. Fare il corso per gli auror e lavorare per l'Ordine insieme non è facile.》 Dice Sirius con aria vissuta.
Remus sorride, spostando la sedia davanti a noi.
《Soprattutto se continui a rimandare tutti gli esami.》
《Dettagli! Piccoli e inutili dettagli!》
Mi appoggio con la testa alla sua spalla, e sorrido perchè mi sento leggermente Marlene in questo momento.
《Sirius, baciami, adoro quando dici queste cose.》 Gli dico scherzando con voce acuta.
Peter e Remus scoppiano a ridere, mentre Sirius alza gli occhi al cielo.
《Primo, perchè i nostri discorsi finiscono sempre così? E secondo, so che mi volete baciare tutti, ma non devi fingere di essere mia m-la mia ragazza per ottenerlo.》 Si corregge, riconoscendo l'errore che stava per commettere.
Sirius non ha ancora trovato il coraggio di dire a Peter che si è sposato con Marlene.
Ed è un bel problema, perchè Peter ha ancora una cotta per lei, lo sappiamo da come la guarda con aria sognante.
Sembra quasi che qualcosa gli abbia ridato la speranza di poterla conquistare, ma non succederà mai, Sirius e Marlene sono fatti per stare insieme, finchè morte non li separi.
E tra poco lo saremo anche io e Lily!
《Comunque ringraziala per averci lasciato casa libera per la serata tra ragazzi.》 Dice Remus sorridendo. 《É stata molto gentile.》
Sirius annuisce.
《Beh, come si può dire di no a questo bel faccino?》 Indica il suo stesso volto, ridacchiando.
《Che scemo.》 Sussurro, scuotendo la testa.
《È vero, è sempre gentile. Ma... non ho ben capito che cosa detto quel Mangiamorte, non é che potreste rispiegarmelo? E come avete fatto a sentirlo?》 Chiede Peter, grattandosi la nuca, e rimanendo seduto al tavolo, scrutandoci da lontano.
Sirius sbuffa leggermente, dato che quelli dell'Ordine glielo hanno fatto ripetere miliardi di volte e ora non riesce più a sopportarlo.
In realtà non c'è nessun Mangiamorte, sono le cose che ha detto Regulus a Marlene, ma abbiamo deciso di non dire di lui per tenerlo al sicuro, quindi dobbiamo mentire anche a Peter, è troppo debole e potrebbe cedere e dirlo a tutti.
Come quella volta che in classe ha detto a tutti, anche alla McGranitt, che stavamo programmando lo scherzo del secolo.
È seguita solo una punizione del secolo, per uno scherzo che non siamo nemmeno riusciti a fare.
Sirius inizia il discorso in tutta serietà.
《Io e Marlene siamo andati a controllare Notturn Halley e in un vicolo c'era questo Mangiamorte che ne parlava. Vogliono assassinare i Bones, Dorcas e i McKinnon.》
《Si, ma Marlene no, vero?》
《Certo, anche Marlene, perchè non dovrebbero volerlo fare? È forte e proviene da una grande famiglia. Ma sai come fanno, uccidono tutte le grandi famiglie in un colpo solo, quindi basta che Marlene non vada da loro.》
Peter è angosciato.
《Ma... lei...》
Remus si sporge verso di lui con un sorriso rassicurante.
《Tranquillo, faremo in modo che non succeda niente a nessuno.》
Peter annuisce leggermente.
《E come mai Regulus è venuto?》
Questo non glielo si può nascondere, ma si sta facendo troppe domande, trama qualcosa.
E anche Sirius lo intuisce.
《Le ha dato il regalo e ha espresso i suoi sentimenti verso di lei. A quanto pare ci piace lo stesso tipo di ragazza, in tutto e per tutto.》
Peter ridacchia nervosamente, e incrocio lo sguardo di Remus.
Anche lui mi sembra preoccupato per Peter, dovremo fare qualcosa al riguardo, ma non ora, durante la serata tra ragazzi, che dovrebbe essere il nostro momento di svago.
《Comunque dovete spiegarmi perchè tra tutte le cose che ci sono da fare abbiamo scelto di rimanere qui a giocare a carte. Stiamo diventando adulti troppo in fretta.》 Dice Sirius, dopo una lunga pausa di silenzio, facendo ridere me e Remus.
Peter non lo ha nemmeno ascoltato tanto si è perso nei suoi pensieri.
《Tu adulto? Ma fammi il piacere!》 Esclama Remus, quando si è ripreso dalle risate.
Sirius sorride leggermente, pensando a qualcosa che non riesco ad afferrare, ma che lo rende felice, dato che sembra un idiota.
《In realtà giocare a carte è estremamente rilassante, soprattutto con una bella birra.》 Dico, alzandomi dal divano per andare a prenderne una per ciascuno. 《E al momento mi pare che siamo tutti troppo stanchi per fare qualcosa di più movimentato.》
《Settimana prossima andiamo al Luna Park con le ragazze?》 Chiede Sir.
《Si, ma non quando c'è la luna piena o vi vomito addosso.》 Dice Remus ridacchiando. Da quando ha la sua pozione preparata da Lily e venduta dalla mia azienda, dato che ora é passata a me, é molto più sicuro di se stesso e si azzarda persino a fare battute riguardanti la sua licantropia.
Siamo tutti diventati una versione migliore di noi stessi da quando è finita Hogwarts. Tutti tranne Peter, ma non si capisce che cos'abbia.
《Invitiamo anche Mary e Dorcas?》 Chiedo. Non so se sono pronte ad uscire assieme da quando hanno rotto.
《Si, dai. E anche gli altri ragazzi dell'Ordine, voglio vedere se Caradac regge.》 Dice Sirius bevendosi un sorso di birra.
《Tu ci saresti Peter?》 Gli chiede gentilmente Remus.
《Mh? A cosa?》
《Al Luna Park.》
《Non lo so, devo vedere. Ve lo faccio sapere il prima possibile.》
《Va bene, ma non puoi non esserci.》
Lui arrissisce leggermente e si alza dalla sedia, e proprio quando penso che abbia deciso di sedersi vicino a noi prende la sua felpa.
《Si è fatto tardi, devo andare, domani mi alzo presto.》
《Ma sono le dieci!》 Esclama Sirius, che ama la vita notturna.
《Lo so, scusatemi. Ci vediamo, magari riesco a venire al Luna Park. Buona serata.》 Ci saluta con un cenno della mano e se ne va.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora