XXXV. Dorcas

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《D, tu vai a vedere la partita con i tuoi amici Grifondoro? Magari con Mary?》 Mi chiede Jill, mentre ritaglia degli articoli della Gazzetta del Profeta.
《No, non vado con loro. Non so neanche se andarci.》
Alza lo sguardo dal giornale.
《Come mai? È successo qualcosa?》
Alzo le spalle.
《D, sono la tua migliore amica. Sei costretta a dirmelo.》
Sbuffo e sorrido leggermente.
《Mary mi ha detto che non è sicura di voler stare con me perchè sono una ragazza. E mi sono sentita abbastanza ferita, pensavo che fosse già convinta... insomma, abbiamo passato moltissimo tempo insieme, ci siamo baciate una volta, mi ha detto che le piaccio anche io... non dovrebbe più avere dubbi.》
Jill annuisce.
《Hai ragione, ma prova a vederla anche dal suo punto di vista: è sempre uscita con dei ragazzi, e con tutta l'omofobia che c'è questo cambiamento le deve fare paura.》
《Lo so, lo so. Anche a me fa paura, ma lo ho accettato.》
Jill alza un sopracciglio e mi guarda con un sorriso giocoso.
《Lo hai accettato dopo molto tempo. Non volevi neanche dirmelo.》
《Non c'è bisogno di ricordarmelo, okay? Piuttosto, che cosa stai facendo tu?》
Mi siedo accanto a lei e prendo un ritaglio.
《Nella Gazzetta hanno fatto un articolo su Caradac, il mio fratellastro, che è entrato nell'Ordine della Fenice e ha catturato di recente due Mangiamorte. Quindi voglio conservarlo.》
《Wow, deve essere un tipo tosto.》
《Lo è!》
Caradac Dearborn - a soli 28 anni cattura due famigerati Mangiamorte.
Leggo velocemente il titolo e poi le porgo nuovamente l'articolo.
《Anche tu hai intenzione di entrarci?》
《No. Caradac ha lasciato l'attività di famiglia e quando avrò finito Hogwarts dovrò occuparmene io. E poi non sono abbastanza brava per diventare un membro, perderei solo tempo.》
《Ma scherzi? Non sottovalutarti così!》
《Non mi sto sottovalutando, sono solo realista. Non sono tagliata per questo e lo accetto, nonostante mi piacerebbe andare in giro a combattere i cattivi. È sempre una guerra, ed è seria.》
Annuisco. Ha ragione.
《Beh, se non vai con i Grifondoro, vieni con me a vedere la partita?》
Mi porge la mano e la afferro.
《Va bene.》
Mi tira sù, facendomi alzare, così mi dirigo verso la porta, ma lei mi fissa ridacchiando.
《Hai intenzione di andarci in pigiama?》
Mi guardo e scoppio a ridere, osservando il mio pigiama giallo.
《Hai ragione. Mi cambio.》

Bene imbacuccate io e Jill usciamo dal castello e ci dirigiamo verso lo stadio.
《Vuoi prendere qualcosa da mangiare o da bere?》 Le chiedo. 
《Un the caldo non sarebbe male, si gela. Non so come facciano i giocatori a volare in queste condizioni.》
Rabbrividisce e si stringe al suo giaccone.
《Allora mettiamoci in coda.》
《Non è meglio se una di noi va a prendere i posti? Non vorrei stare accanto a quel ragazzino del primo anno che urla sempre dall'emozione.》
Rido e annuisco.
《Va bene, allora vado io a prenderli.》
《Se riesci in prima fila!》 Mi manda un bacio con la mano, ridendo, e le faccio l'occhiolino mentre mi allontano. 
Salgo sullo spalto dei Corvonero, anche se le regole non sono poi così strette e tutti quelli che vogliono possono salirci.
Sento qualcuno che corre sulle scalette dietro di me, e poi la sua voce.
《Dora, aspettami!》
Dora. È Mary.
Mi mordo le labbra e continuo a salire  esitante, poi quando sento che continua a salire mi fermo.
《Mary?》
Mi raggiunge, piegando le mani sulle ginocchia e facendo dei respiri profondi.
《Ti volevo... parlare... riguardo alla... nostra discussione...》
《Prendi fiato, prima. Con che forza di volontà hai fatto tutte queste scale di corsa?》
Alza le spalle.
《Sono Grifondoro?》
《Non c'entra proprio per niente. Anzi, è una cosa più da Serpeverde, direi.》
Prende fiato e torna diritta.
《Dora-》
《Possiamo salire intanto? Devo prendere dei posti.》 La interrompo.
Lei si morde le labbra e annuisce, ricominciando a salire le scalette.
《Certo.》
《Cosa volevi dirmi?》
《Che ho pensato molto a quello che mi hai detto. Non è un segreto che tu mi piaci, ma voglio che tu sia la mia ragazza.》
Mi fermo e la guardo, con gli occhi spalancati e il respiro che mi manca.
《Davvero?》
《Sei stupita?》 Ride. 《Dora, sei fantastica, sarei una sciocca a lasciarti andare.》
Porto una mano sulla sua guancia e la bacio sulle labbra.
Lei ricambia il bacio, appoggiandosi all'impalcatura di legno con la schiena.
《Quindi questo è un "voglio essere anche io la tua ragazza, Mary!"?》
Sussurra sulle mie labbra sorridendo.
Sorrido anche io.
《Si.》
Fa un sospiro di sollievo e mi abbraccia, ma sentiamo qualcuno che sale le scale e ci stacchiamo.
《... ci vediamo dopo? Lily ed Alice mi stanno aspettando.》
《Certo. A dopo.》
Mi sorride e inizia a scendere le scale, mentre io mi appoggio all'impalcatura, non credendo a cosa è appena successo.
《Dorcas, tutto bene?》 Mi chiede George.
Mi volto sorridendo verso di lui.
《Non potrebbe andare meglio!》
《Ne sono felice. Andiamo a sederci?》
《Andiamo!》
Io e George saliamo insieme fino agli spalti e ci sediamo l'uno accanto all'altra in prima fila, tenendo accanto a me un posto per Jill.
《Sai cosa è successo ieri?》 Mi chiede.
《No, cosa?》
《Raphael Langley, il cercatore di Tassorosso, ci ha provato con la tua amica, Marlene McKinnon, e Siris Black lo ha pestato di brutto.》
《Davvero? Oggi gioca conunque?》
《Si, è l'unico cercatore che hanno e ora sta bene.》
《Wow. La partita sarà tesa oggi.》
《Esatto. I Serpeverde sperano che i Tassorosso si vendichino e facciano cadere la McKinnon, mentre i Grifondoro vogliono vendicarsi con Langley perchè è stato infame.》
Alzo un sopracciglio e lo guardo.
《Sincermente spero che stiano tutti tranquilli, non voglio che si ripeta la situazione della partita Grifondoro-Serpeverde.》
《Hai ragione, ma sono sulle spine.》
Jill sbuca dalla botola della scalinata.
《Eccomi! D, mi hai preso il posto in prima fila, ti amo!》
Si siede accanto a me e mi passa il the.
《Quanto ti devo?》
《Sciocca, offre la casa.》
《Per me nulla?》 Chiede George.
《Assolutamente no. Non mi hai ancora passato i compiti di Babbanologia!》
Il ragazzo ride, aggiustandosi al collo la sciarpa blu e argento quando soffia dell'aria gelida.
《Giuro che prima o poi li faccio, devo solo finire il mio progetto per Erbologia.》
《LA TANTO ATTESA SQUADRA DI GRIFONDORO ENTRA IN CAMPO!》 La voce di Sirius rimbomba nello stadio, facendoci saltare sui nostri posti.
Jill mi stringe il braccio eccitata.
《Tra poco iniziano!》
George sorride nel vederla così presa bene.
《Dorcas, non ci posso credere che tu sei amica di Sirius Black e del suo gruppo. Ho sempre desiderato farci parte.》
Jill scoppia a ridere.
《Tu? Mai e poi mai infrangeresti le regole come loro. Sei più un ragazzo da scrivania.》
George alza le spalle.
《Un ragazzo da scrivania può sognare!》
Io e Jill scoppiamo a ridere guardandoci.
《E la partita inizia! Potter prende la pluffa, la passa a Paulson, che sfreccia verso gli anelli.》
Ascolto Sirius, ma intanto guardo Marlene.
George la indica.
《Guardate, uno dei Tassorosso sta andando verso di lei.》
《Non ci credo che iniziano già ora con i falli.》
Jill alza le spalle.
《Beh, se lo devono fare è meglio farlo subito, si sa che la McKinnon riesce a prendere il boccino a tempo zero.》
《Non dovrebbero farlo e basta.》
Il Tassorosso spinge Marlene, che però rimane attaccata alla scopa, facendo un giro di 360 gradi.
La ragazza vola sullo spalto della McGranitt e si lamenta con lei.
《Vi ricordo che Madama Bumb vuole un gioco pulito. Per favore, non vogliamo che nessuno si faccia male, soprattutto Marlene McKinnon.》 Dice Sirius, sotto indicazioni - leggermente storpiate - della McGranitt.
《Aww, sono davvero una coppia carina, vero D?》 Mi chiede Jill, bevendo un sorso della sua bevanda calda.
《Già.》
《Lo pensate davvero? Secondo me no, si dice che lei lo tradisca con suo fratello Regulus. E poi a lei serve qualcuno di più normale.》 Dice George.
Alzo gli occhi al cielo.
《Non è vero! E poi è una storia vecchia secoli.》
《E poi non le serve proprio nessuno! Lei è una ragazza bellissima e indipendente, poi se ha scelto Sirius come suo ragazzo non te ne deve fregare niente!》 La difende Jill.
《Scusate, scusate! Non siate cattive con me!》
《Non fare l'idiota e poi ci penso.》
George è leggermente geloso delle relazioni altrui, ma a parte questo è davvero un bravo ragazzo.
《James Potter segna! Tassorosso 30 - Grifondoro 50!》
《Forza James!》 Urlo a squarciagola.
《Forza Grifondoro!》 Urla Jill, versandosi un pò di the addosso dalla concitazione.
《Ow. Brucia.》
Io e George scoppiamo a ridere e con un cenno della bacchetta la asciugo.
《Ora?》
《Grazie, D. Avere la strega più talentuosa di Hogwarts come migliore amica ha dei pregi.》
《Langley ha visto il boccino d'oro! Lo sta seguendo, vola verso l'alto!》
《No! Marlene, seguilo, dai!》 Urla Jill.
《Come mai tieni così tanto a Marlene?》 Le chiede George.
《Perchè se lo merita! È bravissima e poi è sempre gentile con tutti. L'altro giorno a Trasfigurazione mi ha aiutata a fare i compiti che avevo dimenticato, per esempio.》
《È vero, è davvero gentile.》 Confermo.
《Guardate! Sta recuperando!》
È vero. Ha quasi raggiunto Langley.
Stanno andando così in alto che sono solo dei puntini, e poi scompaiono tra le nuvole.
《Eeee i cercatori sono scomparsi, speriamo bene. Nel frattempo la Pluffa passa nelle mani di Potter, che si avvicina pericolosamente agli anelli e... Jensen para!》
《Peccato. Bella azione.》 Sussurra George.
《Le cose non possono sempre andare bene, ma sono comunque in vantaggio.》Dice Jill.
《Che filosofa.》 La prende in giro il ragazzo.
《Grazie, lo so. Uh, guardateli, stanno tornando!》
Marlene e Raphael stanno scendendo a tutta velocità, in picchiata.
La ragazza è leggermente avanti.
Jill si alza dal posto e urla.
《Se continuano ad andare così veloce si schianteranno!》
Tutti iniziano ad urlare con lei.
《Mantenete la calma, per favore!》 Urla Vitious, senza successo.
Marlene si accorge del baccano e che sta per schiantarsi, quindi cambia l'inclinazione della scopa, così da riuscire a non schiantarsi.
Ma Langley non lo fa in tempo, per fortuna non si schianta, ma rotola rovinosamente a terra.
《No!》 Urlano i Tassorosso, vedendo le loro possibilità di vittoria svanire.
Marlene smonta dalla scopa e va da lui.
《No! Marlene cerca il boccino!》 Urlano i Grifondoro.
《Potter segna! Tassorosso 40 - Grifondoro 80.》
《Guardate, James sta sfruttando la confusione per segnare. Geniale!》Esclama George.
Nel frattempo Marlene aiuta Raphael a rialzarsi, poi sale sulla scopa all'inseguimento del boccino.
《Tassorosso 40 - Grifondoro 90!
Tassorosso 40 - Grifondoro 100!》
I Grifondoro continuano a segnare, senza pietà verso gli avversari.
Jill mi afferra il braccio e mi sussurra all'orecchio.
《Mary ti sta osservando dagli spalti dei Grifondoro.》
Guardo in quella direzione ed è vero.
La saluto con la mano e anche lei ricambia.
《Avete sistemato le cose?》
《Meglio.》 Porto le mie labbra vicino al suo orecchio, in modo da non farmo sentire da George.
《Siamo fidanzate.》
Jill mi guarda entusista, si trattiene dall'urlare.
《Di che cosa parlate così segretamente?》 Chiede il ragazzo.
《Nulla!》 Esclama la mia amica, con troppa veemenza.
《Ceeerto.》
《Tassorosso 60- Grifondoro 130! Potter segna ancora una volta!》
《Langley non ce la farà mai, guardate come è messo.》 George lo indica. È vero, sta a malapena sulla scopa. Quella caduta deve avergli fatto male.
《Non guardate lui, guardate Marlene! Sta seguendo il boccino!》 Esclama Jill, tutta felice.
《Tassorosso 60 - Grifondoro 140! Marlene McKinnon prende il boccino d'oro, Grifondoro vince!》
Marlene tiene il boccino in mano e alza il pugno verso l'alto.
Lo stadio erutta in un gioioso canto.
Vedo Mary che si alza dal suo posto e inizia a scendere le scalette quindi mi alzo anche io.
《Scusate, devo andare. Divertitevi!》 Saluto i miei amici e scendo con velocità sovrumana, quasi cadendo dalle scale.
Esco dallo stadio e all'uscita mi guardo attorno.
Niente traccia di Mary.
《Ehi! Come hai fatto ad essere già qui?》
Mi volto.
《Avevo le ali ai piedi.》 Ridiamo entrambe.
《Andiamo in un posto più appartato?》 Mary guarda in giro, non vuole essere vista da nessuno.
《Andiamo!》 La prendo per mano, infilando le mie dita tra le sue.
《Ti è piaciuta la partita?》
《Abbastanza. Ero con Jill e George che sono davvero appassionati, quindi mi hanmo trasmesso il loro entusiasmo. A te?》
《Sarebbe stata migliore se tu ti fossi seduta accanto a me, ma sarà per la prossima volta.》
Mi sorride con un'espressione furba.
《Ci fermiamo qui?》 Le indico un posto dietro ad una colonna.
《Va bene.》
Non appena lo raggiungiamo mi bacia con passione.
《Avrei voluto farlo prima.》 Mugugna sulle mie labbra.
Sono senza fiato.
Ci baciamo a lungo, mi fa aprire le labbra e mi ci fa scorrere sopra la lingua, per poi farle sfiorare la mia.
《Mmm... Mary.》 Ansimo sulle sue labbra, mentre lei mi apre la giacca e infila le mani sotto la mia felpa e facendole scorrere lungo i miei fianchi.
Si vede che ora è proprio sicura se si spinge a fare questo.
Le sue mani salgono e arrivano sui miei seni e me li stringe leggermente.
Mi stacco dal bacio.
《Scusa, sto facendo le cose troppo di fretta, vero?》
Annuisco leggermente.
《Non che mi dispiaccia.》
Lei si morde le labbra.
《Wow, sei bella quando arrossisci.》
Abbasso lo sguardo e sorrido.
《Grazie. Tu sei sempre bella.》
Mi bacia velocemente le labbra.
《Andiamo dai nostri amici? Voglio dirgli la buona notizia.》
Le sorrido.
《Vuoi dirglielo?》
《Certo. Solo a loro, però. Loro ci accettano, gli altri... potrebbero non farlo, diciamo.》
Annuisco.
《Lo so bene. Andiamo, allora, non vedo l'ora.》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora