XXXXVI. Sirius

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《Vuoi una foto?》 Mi chiede Peter alzando la sua macchina fotografica.
《Si, grazie!》 Mi metto in posa facendo l'occhiolino e lui scatta.
《Sei uscito bene.》
《Come al solito. Te ne devo fare una io?》
《No, già fatta. Andiamo? James e Lily saranno già irritati.》
Sospiro leggermente, accennando al mio tono sarcastico.
《Che brutto essere Caposcuola, per fortuna non è toccato a me.》
《Tranquillo, non ti avrebbero mai dato un compito così importante.》
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
《Non me la prendo neanche perchè tanto hai ragione.》
Usciamo dalla Sala Comune di Grifondoro e ci dirigiamo verso la Sala Grande.
《Sei pronto per scatenarti?》 Gli chiedo.
Lui mi sorride nel suo modo innocente.
《Lo sai che sono sempre pronto a fare follie con voi.》
Gli porto la mano sulla spalla e gliela stringo.
《Bravo, così ti voglio.》
《Tu invece, pronto?》
《Si, sarà una serata folle, te lo giuro.》
Arriviamo e ammiriamo sorpresi le decorazioni della Sala Grande.
James e Lily, con l'aiuto dei professori, hanno organizzato proprio una bella festa dell'ultimo anno.
L'ultima festa ad Hogwarts, wow.
Vedo Marlene venirci incontro da lontano.
《Wow, che bella.》 Sussurra Peter.
Annuisco.
Indossa il vestito rosso che aveva anche al Lumaparty, se non sbaglio. È davvero bella, così bella che tutti si voltano a guardarla.
Okay, sono geloso.
Mi sporgo verso di lei e la bacio con passione, con la speranza che il rossetto rimanga sulle mie labbra, per due ragioni: voglio essere marchiato da MarleneTM e con il rossetto sto da dio, ma non ho il coraggio di metterlo apposta.
《Sei davvero bellissima.》
Lei sorride.
《Grazie. E anche tu sei bellissima.》
Ridacchio e gioco con i capelli lungni.
《Grazie, tesoro, ma sei più bella tu!》
Peter mi guarda allibito.
《Ma che cazzo Sirius. Vi lascio che è meglio.》
Marlene scoppia a ridere.
《Hai fatto imbarazzare persino Peter! Sei terribile!
《Vuol dire che sono davvero una diva, non terribile.》 La prendo per mano. 《Andiamo a prendere da bere?》
Lei annuisce.
《I professori hanno vietato l'alcol, mi dispiace deluderti.》
Le stringo la mano e sorrido.
《Ehi, sette anni di Trasfigurazioni serviranno a qualcosa.》
Lei ride. 《Sei incredibile.》
《Lo so, ma grazie.》Raggiungiamo il tavolo delle bevande, prendo un bicchiere, lo riempio d'acqua e mi concentro.
Sto provando a fare un incantesimo non verbale, molto faticoso, solo per bere? Esatto, se no a che servono?
《Hai bisogno di aiuto?》 Mi chiede Marl.
《No. Anzi, credo di avercela fatta.》
Ne bevo un sorso e sorrido. 《Whiskey. Pure buono.》
《Wow, allora hai imparato qualcosa.》
Le faccio l'occhiolino.
《Sirius!》 Qualcuno mi chiama.
Essere Sirius Black significa non passare nemmeno un istante di una festa da solo.
Mi volto: è Remus, che cammina verso di noi a grande velocità.
《Eccovi, stavo andando nel panico, non trovavo più nessuno di voi.》
《Socializzare con qualche ragazza di Corvonero no?》
Lui scuote la testa sgranando gli occhi.
《Mai. L'ultima volta che ci ho provato lei mi ha detto di essere lesbica.》
《Si, ma non possono esserlo tutte. Remus, è l'ultima sera qui ad Hogwarts. Divertiti, sciogliti, non pensare alle conseguenze, per una sera non pensare proprio a nulla.》
《Lo stai dicendo alla persona sbagliata.》
Gli sorrido.
《So come aiutarti.》
《Ho paura.》
《Marl, hai visto Mary, per caso?》
《Certo, vi porto da lei.》
《Nononono. Ho capito cosa vuoi fare, vuoi drogarmi!》
《Abbassa la voce, scemo! E si, voglio drogarti!》
Leggo sul suo volto esitazione. Ah! Vuol dire che lo sta prendendo in considerazione.
《Okay, è deciso, lo facciamo entrambi. Vi ho promesso una serata folle e folle sarà.》
Prendo Remus per il braccio, lasciando il bicchiere vuoto sul tavolo, mentre tengo Marlene per mano, e lei ci guida da Mary.
《Ciao ragazzi! Come va?》
Indossa il solito vestito da gitana e i suoi capelli ricci sono disordinati.
Questa qua è già partita potentemente. Mi piace!
《Tutto bene. Sarò diretto, hai della Felix?》
Lei ride sguaiatamente.
Oddio, spero di non diventare così anche io, voglio sempre sembrare sexy.
《Ne ho preparata in grandissime quantità per questa sera. Voglio cinque dobloni per una dose, è potente!》
《Ragazzi, se è la prima volta è meglio che non lo facciate.》 Ci dice Marlene.
Ha ragione, lei ha sempre ragione, ma questa serata è l'ultima libera per sempre.
Da domani saremo veramente adulti, avremo delle responsabilità, dovrò cercare una topaia in cui vivere e un lavoro squallido per mantenermi.
《Solo per questa sera, Marl. E non ci vado pesante.》
《Giuralo.》
Mi mordo le labbra.
《Non ti fidi di me?》 Lo dico ridendo, rigirando la questione come fanno i Black. E me ne vergogno.
Sento la sua mano allentare la presa sulla mia. Ecco, perfetto.
《No, non mi fido di te, non in queste cose.》
Mary le posa una mano sulla spalla.
《Marl, solo per una sera... non gli farà male, te lo giuro.》
Marlene stacca la mano dalla mia.
《Come volete.》 Si volta e se ne va.
《Sir, non farla andare via.》 Mi sussurra Remus.
《Andrò a parlarle dopo.》 Porgo i soldi a Mary, prendendo una fiala per me e una per Remus.
I miei soldi stanno per finire, cazzo. Non posso più tornare a casa e chiederli a mammina.
《Al mio tre?》 Gli chiedo sorridendo, nonostante tutto.
《Aiuto. Si.》
《Uno... due... tre!》 Facciamo cin cin con le fiale e le beviamo in un sorso.
《Voi due siete pazzi!》 Dice Mary ridendo.
Io e Remus ci guardiamo.
《Non sento niente.》
《Se tu avessi studiato sapresti che fa effetto nel giro di pochi minuti.》
Alzo gli occhi al cielo, poi però mi sento vibrare.
《Oookay, lo sento!》
《Mi sembra di camminare su della gelatina.》 Dice Remus. 《Cazzo, se James lo scopre ci ammazza!》
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
《Oddio, pensa a Lily! Lei si che può fare paura! Voglio ballare, Remus. Vieni?》
Lui annuisce.
《Non ho mai ballato in vita mia, ma cazzo si facciamolo!》
《Hai appena bestemmiato?》
《No, scemo! Cazzo non è una bestemmia, è una pa ro lac cia! Parolaccia!》
Annuisco ridendo.
《Hai ragione. Sei sempre così intelligente? Perchè sei tanto intelligente. Vorrei esserlo anche io, mi rendebbe cento volte più sexy.》
Gli prendo il braccio e andiamo verso la pista da ballo, ancora vuota, incespicando un pò.
《Scateniamo le danze!》 Urla a pieni polmoni Remus, iniziando a dimenarsi.
Caaaazzo, finalmente si è sciolto un pò.
《No, no, no! Si fa così!》 Inizio a ballare anche io, ma non riesco a coordinare i miei movimenti, non capisco più cosa sto facendo, ma mi piace!
Mi guardo attorno e vedo vicino alle casse Marlene, James, Peter e Lily che ci guardano allibiti.
《Venite anche voi!》
James e Lily si guardano allarmati, poi le loro espressioni cambiano e diventano... arrabbiate.
Che stronzi, non apprezzano il fatto che io mi stia divertendo.
Peter corre dal dj e parlottano, mentre Marlene e Lily salgono sulla pista da ballo.
《Seeee!》 Urla Remus. 《Venite tutti!》
La gente inizia a salire, siamo noi l'anima della festa, qui!
La musica cambia e il dj mette un lento, quindi Marlene posa le sue mani dietro al mio collo, così io le cingo la vita, facendo scivolare le mano un pò più in basso.
《Tirale su!》 Mi sgrida.
Guardo Remus e vedo che Lily ha fatto lo stesso con lui.
Oh no, Lily sta tradendo James per uno più intelligente.
Oh no, e se Marlene lo facesse con me?
《Psst. Lily sta tradendo James con Remus.》
Lei scuote la testa.
《No, stiamo solo cercando di portarvi via dalla pista da ballo per non farvi fare la figura dei fessi.》
《Dei fessi? Nah, non noi.》
Lei annuisce e mi guarda negli occhi.
《Non devi per forza andare fuori di testa poterti divertire. Potevi semplicemente stare con me, James e gli altri, e ti saresti divertito di più.》
《Solo per questa sera...》
Lei mi prende per mano e mi porta fuori dalla Sala Grande, io la seguo incespicandomi, ma mi trascina senza fermarsi.
Cazzo, devo essere conciato male, ora mi sento in colpa.
E di sicuro ora mi farà una ramanzina.
Si ferma e mi fa sedere su una delle panchine che ci sono nei corridoi.
《Sirius, so che sei terrorizzato in questo momento, ma non devi per forza sfuggire alla paura drogandoti.》
Aggrotto le sopracciglia.
《Non sono terrorizzato, perchè dovrei esserlo?!》
Lei si siede accanto a me, portandomi una mano sulla guancia.
《Non provare a negarlo, ti conosco troppo bene. Quando non sai come reagire ai cambiamenti assumi questo atteggiamento kamikaze.》
Annuisco lentamente.
《E ti capisco. Hogwarts era il tuo posto sicuro, in cui potevi sfuggire dalla tua famiglia, potevi stare con delle persone che ti amano e apprezzano, non avevi problemi riguardanti i soldi o una casa... e ora hai realizzato che questi problemi da domani ti cadranno addosso.
Ma non sei solo, ci siamo io e James. Puoi venire a stare da uno di noi.
E se proprio vuoi un lavoro puoi chiedere a mio papà e ti troverà qualcosa al Ministero.》
Incrocio le braccia al petto, mi sento nudo, vulnerabile.
《Fuori da Hogwarts non sono nessuno. Non ho neanche un briciolo di aspirazioni.》
《Con o senza Hogwarts tu sei Sirius Black, e sei qualcuno per me, per James, per Remus...e potrei continuare.》
Con la mano mi asciuga una lacrima.
《E poi non hai detto che volevi entrare nell'Ordine? Quella mi sembra una grande aspirazione.》
《Non ho ottenuto abbastanza O per diventare un auror. Perchè sono un coglione.》
Lei mi sorride.
《Uno, non sei un coglione, sei solo un pò sciocco. Due, quelli dell'Ordine non devono essere per forza Auror, sono solo persone coraggiose che vogliono fare del bene, come te.》
Cerco di sorridere.
《Perchè stai con me? Seriamente. Io sono un peso, una lagna e un inetto. Tu invece sei brillante, bellissima, hai un futuro radioso davanti a te e lo sprechi con me.》
Il suo sguardo si rabbuia.
《Non dire mai più una cosa del genere. Il mio futuro è radioso solo perchè ci vedo te.》
Posa anche l'altra mano sulla mia guancia e mi bacia.
Quando ci separiamo mi guarda.
《Stai meglio?》
Annuisco leggermente.
《Sai cosa mi farebbe stare meglio?》
《Cosa?》
《Se tu ballassi un pò con me e mi dicessi ancora quanto sono importante per te. E non trattenere i complimenti. 》
Lei scoppia a ridere e mi bacia ancora.
《Va bene, andiamo, ragazzo più attraente e simpatico che abbia mai visto?》
Le sorrido con aria compiaciuta.
《Andiamo.》
Mi alzo e la prendo per mano.
《Un'ultima cosa.》
《Si?》 Mi guarda preoccupata.
《Davvero potrei venire a stare da te?》
《Abbiamo una casa nella periferia di Londra che usiamo solo per una settimana all'anno quando degli amici di mio papà fanno una festa. Mi basta chiedergliela e non possono dire di no alla loro piccola Marlene.》
Trovo la forza di sorriderle.
《Sei una sfruttatrice.》
Lei alza le spalle.
《Abbastanza, ma anche Monty si é fatto prendere una casa vicino al suo stadio.》
Ritorniamo nella Sala Comune e la prima cosa che vediamo é Lily che sta sbranando vivo Remus in un angolino.
《Per fortuna sei venuta tu da me e non lei.》
Marl ride e mi fa segno di fare silenzio, dato che ci avviciniamo a loro.
《Ehi, Lils, penso che possa bastare.》 Sussurra Marlene, che ha coraggio da vendere.
《È vero, confermo, ormai l'effetto della Felix è persino svanito! Possiamo divertirci e basta?》
Lily sbuffa.
《Che non ricapiti mai più, okay? Da te non me l'aspettavo proprio, Remus.》
《Diciamo che è al 90% colpa mia.》 Affermo. 《Lo ammetto, ci siamo andati troppo pesanti, ma ne avevamo bisogno per entrare nel mood della festa. Quindi la smettiamo di fare i moralisti e andiamo a divertirci nella festa che hai organizzato proprio tu?》
La rossa sbuffa nuovamente.
《E va bene. Okay. Ma non fate cazzate o vi faccio espellere.》
Ridacchio tra me e me.
《Hanno avuto mille occasioni per farlo, ma sono ancora qua e non possono più farlo.》
Scorgiamo James tra la folla.
《Andiamo da lui, forza.》 Dice Remus.
《Aspetta, voi andate pure.》 Dico alle ragazze, per poi rivolgermi a lui.
《Scusami, non pensavo che avrebbe avuto un effetto così potente.》
Lui sorride e alza le spalle.
《Nah, mi sono divertito. Lily mi ha fatto davvero paura, sai com'è fatta, ma a parte quello ora mi sento leggermente più sicuro, nessuno mi può trattenere da quella pista da ballo.》
Ridiamo assieme.
《L'effetto non è ancora svanito, vero?》Gli chiedo.
《Non penso, sento tutte le gambe molli.》
《Anche io!》 Gli faccio per battere il cinque, ma non ci centriamo.
《Okay, non facciamolo più, o Lily ci spezza in due.》
《Non ci tengo.》
Andiamo sulla pista da ballo e sorrido a James.
《Ti sono mancato?》
Lui alza gli occhi al cielo.
《No, per niente. Sei davvero così sprovveduto da prendere la roba di Mary?》
《Come sai che l'ho presa da Mary?》
《Chiamalo intuito... o una Dorcas davvero arrabbiata.》
《Dovete darvi una calmata, senza offesa. Noi siamo adulti e vaccinati, possiamo fare le nostre scelte, anche se sono un pò sciocche ogni tanto.》
《Ogni tanto?》 Ride.
《Non prendermi in giro!》
《No, mai. Comunque non sono arrabbiato, grazie a voi le persone hanno iniziato a ballare, quindi grazie.》
《Per fortuna ci sei tu che cogli il lato positivo.》
Scuote la testa sorridendo.
《C'è Marlene che ti guarda con gli occhi a cuore. Dovresti andare da lei.》
《Questa è solo una scusa per andare da Lily senza bidonarmi, vero?》
Lui ride.
《Anche se sei fatto sei comunque sveglio, complimenti.》
《Vai e fammi fiero.》
Il ragazzo si volta e va da Lily.
Sento qualcuno che mi tocca la spalla e mi volto.
《Ehi.》
È una ragazza bionda di Corvonero.
《Si...?》
《Volevo chiederti se ti andava di ballare con me.》
Vedo le sue amiche dietro di lei che mi guardano.
Spero siano le sue amiche, se no c'è un gruppo di ragazze che mi guarda a caso e si, mi lusinga, ma mi mette anche un pò ansia.
《Mi dispiace, ma sono già occupato.》
Cerco di essere gentile, non voglio fare il bastardo davanti alle sue amiche.
《Oh. Allora Marlene non ti ha portato fuori dalla Sala Grande per lasciarti? Girava voce che lo avrebbe fatto.》
Ho un colpo al cuore.
《Cosa? Chi te lo ha detto?》
Probabilmente sono stato un pò brusco, dato che spalanca gli occhi.
《Ho sentito che ne parlavano Alice Fortescue e Frank Paciock.》
《Devo andare. Scusami.》
Non sta succedendo davvero.
Mi guardo attorno, mi gira la testa.
Vedo Alice e Frank intenti a limonarsi appoggiati al muro e Marlene ballare con Remus.
Il cervello mi dice di parlarne con Marlene, la pancia con Alice e Frank.
Sono ubriaco, fatto e incazzato, quindi è meglio che io mi sieda e stia tranquillo per un attimo.
《Ehi, Sir, tutto bene?》 È Lily.
《No.》
《Se devi vomitare non farlo qui, ti porto in bagno, dai.》
Mi prende a braccetto e mi accompagna fuori.
《Non devo vomitare.》
《Ah, scusa. Quindi che cosa c'è?》
La guardo negli occhi.
《Una ragazza mi ha detto che ha sentito da Alice e Frank che Marlene mi voleva lasciare. È vero?》
Lily sgrana gli occhi.
Dio, è vero.
《No. La sera dei vostri due anni insieme è tornata piangendo ed Alice le ha chiesto se vi foste lasciati. Lei ha detto di no, ma che stava valutando la cosa, però te ne avrebbe parlato.》
《E ne abbiamo parlato, ma non mi aveva mai detto che voleva lasciarmi.》
Lily mi sorride gentilmente.
《Perchè non l'ha mai pensato davvero. E poi è una cosa di mesi fa, Sirius. Ti confermo che al momento è innamoratissima di te, non devi essere così insicuro del vostro rapporto.》
《Quindi di che cosa stavano parlando Alice e Frank?》
Alza le spalle.
《Non ne ho idea. Domani, ma solo domani quando sarai sobrio, chideglielo. E parlane con Marlene.》
Annuisco.
《Grazie, sei brava come psicologa.》
Mi sorride.
《Peccato che sarò un'auror spacca culi.》
《Oh, Lily Evans ha appena detto la parola "culi"!》
Ridiamo entrambi.
《Tu stai bene?》 Le chiedo.
《Si... più o meno. Non voglio tornare a casa.》
Annuisco.
《Già. Ho odiato studiare per questa scuola, ma l'ho amata.》
Mi sorride.
《Io ho amato entrambe le cose, pensa te.》
Dal corridoio spuntano Remus, Marlene, Peter e James.
《Eccovi! Vi stavamo cercando.》
《Stavamo chiacchierando di quanto amiamo James Potter.》 Affermo.
James scuote la testa.
《Non pensavo ti interessassero argomenti tanto elevati.》
Rido.
《'Sta zitto, scemo, non fai ridere.》
《Ma hai riso!》
《Smettetela, vi prego!》 Esclama Lily, facendoci riedere tutti.
《Vi prego, balliamo almeno una volta tutti insieme?》 Chiede Peter.
《Certo, Codaliscia, se riesci a starmi dietro.》 Corro per il corridoio e i miei amici mi inseguono, mentre le ragazze si guardando alzando gli occhi al cielo.
Sarò felice anche fuori da Hogwarts se sto con tutti loro. Lo so.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora