Giuro solennemente di non avere buone intenzioni

LV. Marlene

Qualcuno bussa alla porta della mia camera.
Prendo la cornice che contiene la fotografia di me bambina, mentre mangio un gelato e faccio la lingua, mostrando l'assenza di entrambi i miei incisivi, e la poggio a testa in giù sul comodino. É imbarazzante, anche io ho i miei segreti.
《Avanti.》
Remus entra in camera e si chiude la porta alle spalle.
《Ti volevo ringraziare per avermi fatto fare un completo su misura. Sei testarda.》 Mi sorride e guarda la mia camera. 《Bella camera. Rossa e oro, che sorpresa.》
Gli sorrido anche io.
《Mi ha fatto piacere.》
Va davanti alla piccola libreria e inizia a scorrere i titoli dei miei libri.
《Trovato qualcosa di interessante?》
Estrae un libro e me lo mostra.
《Questo. "La famiglia McKinnon."》
Mi sento avvampare.
《È una cosa che ha fatto mio fratello Matthew. Ha deciso di studiare storia della magia e ha portato come tesina la nostra famiglia. Molto egocentrico, lo so.》
《Mi ricorda qualcuno.》
Sirius.
《Avete risolto?》
《Si, ma ne dovremo riparlare, questo non era il momento adatto.》
Annuisce e mi si avvicina, portando una mano sulla mia guancia.
《Sei davvero bella questa sera...》
《Remus...》
Cosa sta succedendo?
Remus è carino e la persona più dolce che io conosca, ma io amo Sirius e lui lo sa.
Toglie la mano dalla mia guancia e allunga.
《...Ma vediamo come eri da piccola.》
Solleva la cornice e guarda la fotografia che ho nascosto.
Okay, che stronzo!
《Ehi, noo!》 Provo a prenderla, ma ormai é troppo tardi.
《Per la barba di Merlino, eri così piccina!》
《È imbarazzante, ti prego.》
《Rimarrà un segreto tra noi due, ma sappi che eri davvero tenera, guarda che finestrella tra i denti!》 Scoppia a ridere. 《Pensavi seriamente che non mi accorgessi che la stavi nascondendo?》
Alzo gli occhi al cielo.
《Ci speravo.》
Mi sorride e si siede sul letto, quindi mi siedo accanto a lui.
《Posso leggere il libro di tuo fratello?》
《Certo, ma non è niente di che.》 
《Grazie mille.》 Guarda il calendario che ho appeso sopra al letto e sbuffa.
《Tutto bene?》
Si morde le labbra e sospira.
《Sirius mi ha detto che tu e Lily avete intuito... la mia natura. Beh, tra qualche giorno ci sarà la luna piena, quindi inizio a stare male. E poi non capisco come mai mi siate rimaste vicine. Dovreste scappare e non voltarvi indietro.》
Lo prendo per mano.
《Ti stiamo vicine per lo stesso motivo per cui Sirius, James e Peter lo fanno: perchè siamo tue amiche. E non ti libererai di noi tanto facilmente, anzi, faremo tutto il possibile.》
Sento la sua mano stringersi attorno alla mia, poi sussurra "Al diavolo!" e mi stringe in un forte abbraccio.
《Sei davvero importante per me.》
Porto le mie mani sulla sua schiena e appoggio la mia guancia sulla sua spalla.
《Anche tu per me.》
Un'altra persona bussa alla porta e Sirius entra.
《Oh, scusate.》
Remus mi lascia andare e mi sorride.
《Vi lascio soli. E ancora grazie.》
Si alza, posa una mano sulla spalla di Sirius e poi esce.

Sirius prende il suo posto sul letto, sedendosi accanto a me.
《So che voleva parlarti, ma devo farlo anche io.》
Annuisco.
《Non vuoi aspettare?》
《No, voglio avere il cuore leggero per divertirmi stasera. Mi sono comportato da stronzo, mi sono fatto prendere dallo sconforto, ma so che non deve essere una scusante per come ti ho parlato.
Ogni tanto mi faccio prendere dalle emozioni e reagisco in modo impulsivo e... cattivo. Credo che sia una cosa genetica, i Black sono cattivi. Ma voglio mettere in chiaro che ho capito che é sbagliato e farò tutto il possibile perchè non si ripeta. Tengo troppo a te, Marlene.》
Solleva lo sguardo, che ha sempre tenuto puntato al suolo, e mi guarda negli occhi, attendendo una risposta.
Poso la mia mano sulla sua.
《Grazie, apprezzo le tue buone intenzioni e so che non ci deluderai. E poi non sei cattivo, sei il contrario. Ogni tanto sei un pò drammatico, ma è parte del pacchetto Sirius e, anche se può essere stressante, mi piace.》
Mi sorride.
《Non sei mai stata più bella, lo sai?》 
Chino il capo e arrossisco.
《Anche tu.》
Si è appena rasato la barba e i capelli gli arrivano poco sotto il mento, gli donano.
È vestito completamente di nero, come me, e gli sta divinamente.
《Vedo che hai messo il mio anello.》 Mi dice sorridendo.
《Giá. Mi piace.》 Me lo riguro sul dito con il pollice.
Prende il mio mento nella sua mano e mi bacia.
《A me piaci tu.》 Si schiarisce la voce, sta per dire qualcosa di importante e vero. 《In questo mese in cui abbiamo vissuto e viaggiato insieme mi sono reso conto che il mio amore nei tuoi confronti continua a crescere ogni giorno di più. E non sono mai stato il tipo da cose stabili, ma con te ne sento la necessità. Io...》 Estrae dalla tasca l'anello della sua bisnonna. L'anello di fidanzamento.
Sento il cuore in gola, le parole mi si bloccano.
《Sirius...》
《Aspetta. Non voglio chiederti ancora di sposarmi, è troppo presto, lo so. Ma voglio chiederti se saresti disposta a farlo con un tipo come me. Con un ribelle, con un Black, con un tipo che non ha idea di cosa farne della sua vita, a parte stare con te.》
Mi tremano le mani e sto seriamente per mettermi a piangere.
《Certo che sarei disposta a farlo, sei l'amore della mia vita.》
Mi sorride a trentadue denti.
《Allora un giorno te lo chiederò, ma ti prego, conosco quell'espressione, non piangere.》
Mi getto su di lui stringendolo in un abbraccio e lo sento ridere sommessamente.
《Quindi sono "l'amore della tua vita", eh? Che onore.》
Sento le sue labbra posarsi sul mio collo e fermarsi lì, immobili.
《Mio papà starà iniziando a preoccuparsi. Andiamo?》 Gli chiedo allontanandomi.
《Va bene.》 Si infila nuovamente l'anello in tasca e mi prende per mano, insieme usciamo dalla stanza e scendiamo nell'atrio di casa, dove tutti ci stavano aspettando.