VII. Marlene

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《Marl, cosa mi metto?》 Mi chiede Lily, che indossa solo un intimo grigio.
《Dipende, vuoi fare colpo su qualcuno?》
《Insomma... si?》
Le sorrido mentre le guance assumono un colorito roseo.
《Maglione rosa, infilato nella gonna nera, parigine nere e anfibi neri.》
《Grazie mille.》
Apre il suo armadio e prende le cose che le ho detto.
《Chi vuoi impressionare?》
Prendo un maglioncino rosso aderente e mi infilo i jeans neri.
《Mi prenderesti in giro.》
《Ehi, non è vero! Solo se si tratta di Peter. È Peter?》
《Non è Peter.》
《Allora non ti prenderò in giro.》
Mi infilo la mia giacca di pelle nera e mi siedo davanti allo specchio facendomi una treccia a lisca di pesce.
《Marl, giurami di non dirlo a nessuno. Neanche a Sirius. Soprattutto a Sirius!》
《Lo giuro. Fidati di me.》
《... James?》
La guardo a bocca aperta.
《JAMES?》
《Si...? È così gentile...》
《Oh. Mio. Dio. Sarà difficilissimo non dirlo a Sirius. Però sono felice che tu abbia visto il vero James.》
Lily mi sorride mentre si infila le parigine.
《È vero, avevi ragione. Non è così male.》
Alice entra in camera.
《Chi non è così male?》
Le sorrido, inventandomi la prima bugia che mi viene in mente.
《Lumacorno. All'inizio pensavo fosse un terribile insegnante ma mi sono dovuta ricredere.》
Alice annuisce.
《Anche io! All'inizio perdeva un sacco di tempo per raccontarci la storia della sua vita e delle sue pozioni, ma ora che ha iniziato a spiegare seriamente è davvero bravo.》
Lily mi sorride con gratitudine.
《Io sono la sua preferita, modestamente.》
《Oh, lo sappiamo. Signorina Evans di qua, signorina Evans di là.》 Alice prova ad imitare il timbro del professore, per poi scoppiare a ridere.
《Mi ha detto che inviterà alcuni degli studenti più promettenti ad una cena galante, quindi penso che ci inviterà tutte e tre.》
《Bello! Mi piacerebbe.》
Mary spalanca la porta della stanza e si spoglia velocemente.
《Il giorno è arrivato! Oggi vedo il ragazzo di cui vi dicevo!》
《Scopriremo chi è?》
Si infila un maglioncino verde e dei jeans azzurri.
《Probabile. Mi dispiace non avervi detto di chi si tratta ma-》 si volta verso di noi alzando le spalle. 《Lui mi ha detto di non farlo.》
Lily aggrotta la fronte.
《Perchè mai?》
Alice le tocca la spalla.
《Quanta Felix Felicis ti sei bevuta?》
Mary alza di nuovo le spalle ridendo.
《Ero agitata quindi forse ci ho dato dentro.》
Noi tre sobrie ci guardiamo preoccupate.
《Non temete! Ho tutto sotto controllo! Andiamo?》
Prende Alice per la mano e la trascina fuori.
Lily si volta verso di me.
《Mi sa che ci tocca andare.》
《Mi sa anche a me.》
Assieme scendiamo nella Sala Comune, dove ci stanno aspettando i ragazzi.
Non appena Sirius mi vede si illumina in un sorriso.
《Che bello vederti con dei vestiti che non siano la divisa. La giacca di pelle ti dona.》
Lui indossa quella che gli ho regalato io.
《Anche a te dona molto.》
Appoggia il braccio sulle mie spalle e mi stringe a sè, baciandomi la tempia.
《Prendetevi una stanza.》
《Sai, James, potremmo farlo.》
Sirius mi fa l'occhiolino.
《Ugh, smettetela di parlare, andiamoo!》urla Mary, trascinando fuori Alice, seguita da Frank di corsa.
《Ma sta bene?》 Chiede Remus.
《Benissimo! Quella Felix era im-pec-ca-bi-le!》 Dice Peter ridendo.
Lily mi guarda basita.
《Sono in due.》
Remus inarca le sopracciglia.
《Capisco.》
Usciamo dalla Sala Comune e andiamo all'uscita di Hogwarts, dove ci sta aspettando la professoressa McGranitt.
《Eccovi, potete iniziare ad andare, aspetto gli ultimi studenti.》
《Va bene, professoressa!》 Le dice Lily con un sorriso stampato in faccia: James continua a guardarla.
Non appena giungiamo a Hogsmeade ci dirigiamo a Mielandia costretti da Mary.
Remus si dirige verso le gelatine, seguito da Peter.
《Ragazzi la seguiamo? Voglio controllarla.》 Spiega Lily.
《Secondo me tu vuoi solo scoprire con chi si sente. E anche io, quindi si, seguiamola!》 Dice James, quindi la sgattaiolano dietro alla ragazza.
《Lasciamoli un attimo soli a fare spionaggio, magari James riesce a parlarle.》 Mi dice Sirius sorridendomi, e poi baciandomi.
《Ottima idea, se ci consente di stare un attimo da soli.》 Gli lascio un altro leggero bacio a stampo sulle labbra.
《Vuoi qualche caramella?》
《No, dopo andiamo ai Tre Manici di Scopa per una burrobirra?》
《Ci sto.》 Mi fa scorrere le punta delle dita sul collo, fino ad infilarle tra i capelli dietro l'orecchio. 《Sei bellissima.》
Gli sorrido.
《Anche tu.》
Mi bacia, ma mentre ci baciamo sento Lily e James che ci chiamano.
《Smettetela di amoreggiare e venite qui a vedere!》
Sirius alza gli occhi al cielo.
《Mai un momento di pace in cui possiamo stare da soli.》
Gli sorrido e lo prendo per mano.
《Andiamo, dai.》
Ci appostiamo accanto a Lily e James.
《Ho visto solo che è biondo.》 Spiega James.
《Marl, conosci qualche biondo che lavora a Mielandia?》
Mio fratello lavora qui, quindi io conosco abbastanza il personale.
《Beh si, c'è Gregor Hardy.》
Lily scuote la testa.
《È piu brutto di un troll di montagna, non può essere lui.》
James scoppia a ridere.
Sirius ha un sorriso giocoso sul volto.
《Anche tuo fratello è biondo, Marl.》
Lily spalanca le labbra e io sgrano gli occhi.
《Beh, è possibile.》
James si sposta dietro ad un altro scaffale e ci fa segno di seguirlo.
《Non possiamo usare la Mappa del Malandrino?》 Chiede Lily.
《Ce l'ha Peter!》
James si sporge e alza il cinque a Sirius.
《Avevi ragione!》
Sirius gli batte il cinque accennando una danza vittoriosa.
Io e Lily ci sporgiamo e vediamo che si tratta proprio di mio fratello Marcus.
《Questo spiega perché non voleva dirtelo. Marcus non è proprio il tuo fratello preferito.》
Lily ha ragione. Tra Marcus, Matthew e Montgomery lui è quello più insopportabile.
Marcus ha due anni in più di me ed era un Serpeverde: è sempre stato molto determinato, e ha grandissime ambizioni, infatti ora sta lavorando a Mielandia perchè tra due mesi partirà per uno stage in Russia per studiare al meglio l'arte del fabbricare bacchette, ma talvolta risulta troppo altezzoso e mordace. Soprattutto con me, che sono la più piccola in famiglia.
Matt ha tre anni in più di me, era un Grifondoro, e siamo sempre andati d'accordo, ma il mio preferito è sempre stato Monty.
Forse perchè ha un anno in piu e basta, forse perchè anche lui ama il Quidditch e ci giocavamo insieme, o forse perchè caratterialmente è molto simile a me.
《Capisco perchè non me l'ha detto, ma sono comunque scettica. Tra due mesi se ne va in Russia.》
James si morde le labbra.
《Per quanto tempo?》
《Un anno.》
《Quindi ciao Mary...》 sussurra Lily in tono dispiaciuto.
Sirius alza le spalle. 
《Quel Serpeverde non mi è mai piaciuto.》
Tutti scoppiamo a ridere e ci allontaniamo, lasciando soli Mary e Marcus.
《Lily, ti va di accompagnarmi a prendere delle caramelle gommose?》 Chiede James.
《Certo!》 La ragazza lo segue.
《Mi sbaglio o Lily mi sembra più amichevole con James?》
《Anche io ci stavo pensando.》 Gli mento spudoratamente, ma avevo giurato a Lily di non dirgli nulla, e non infrango le promesse.
《Mi sembra che dovessimo andare ai Tre Manici di Scopa.》
《Vero.》
Usciamo da Mielandia e ci incamminiamo, osservando le varie vetrine.
Le ragazze che incontriamo continuano a guardare Sirius trasognate e mi da un pò di fastidio, ma ormai sono abituata.
Ce ne sono alcune che mi guardano persino male.
Sirius si ferma di colpo.
《Ho un'idea!》
《In merito a cosa, intelligentone?》
Mi indica una vetrina.
《Voglio farmi un tatuaggio.》
Gli sorrido.
《Ehi, hai fatto sempre tutto quello che volevi, anche se gli altri ti dicevano di non farlo, quindi se vuoi, fallo!》
《Mai parole più sagge sono uscite dalle tue bellissime labbra. Mi accompagni?》
《Sarebbe un piacere.》
Entriamo nel negozio e un uomo barbuto e tutto tatuato ci accoglie sorridendo.
《Benvenuti!》
《Buongiorno, quanto ci mette a fare questo tatuaggio?》 Sirius senza farsi problemi prende un foglio e una penna dalla scrivania dell'uomo e scrive sopra qualcosa.
《Dove lo vuoi?》 
Sirius si toglie la giacca e io gliela tengo, poi alza la manica del maglione e gli mostra la parte interna dell'avambraccio.
《Qui.》
《Circa un'ora e mezza.》
《Allora facciamolo.》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora