X. Mary

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《E dovete sapere che nell'anno 1762...》
Guardo Remus, che è seduto accanto a me e sta prendendo appunti alla velocità della luce.
Come ogni mese, ieri è stato assente, e oggi ha un colorito pallido.
《Stai bene?》
Lui annuisce mentre scrive.
《Si e tu?》
Alzo le spalle e giro pagina del libro.
《Sono annoiata.》
Distoglie per un attimo lo sguardo dal quaderno per sorridermi in modo furbo, poi intinge la penna nel calamaio e riprende velocemente.
《Ti capisco. Storia della Magia è la materia più difficile da seguire, ma quando la studi è davvero interessante. Ti apre un mondo.》
Mi piace quando parla in questo modo, ma mi ricorda quanto io non sia alla sua altezza.
Io sono solo Mary la mediocre, lui invece è Remus quello bravo in tutto.
Almeno Marcus mi capisce, è il secondo fratello di quattro e sta in mezzo, è quello a cui non hanno mai prestato troppa attenzione e che ha dovuto fare sempre tutto da solo, per questo mi piace, non mi importa se ogni tanto è stronzo.
《Dovrei provarci per capire.》 Sussurro in risposta, facendolo ridere sottovoce.
La lezione sembra non finire più, quindi mi guardo attorno, incontrando lo sguardo di Sirius seduto dall'altra parte dell'aula.
Io e lui siamo gli unici che non stanno prendendo appunti, grande, sono allo stesso livello di Black il ribelle che non ha mai voglia di fare niente.
Mi fa l'occhiolino e mi scappa una risatina imbarazzata.
È incredibile come io, pur sapendo che lui sta con una delle mie migliori amiche, non sia immune al suo fascino.
Mi copro il volto con i capelli, per non fargli vedere che sono arrossita.
Lascio passare ancora un pò di tempo, ma non riesco più a sopportare questa lezione quindi alzo la mano e chiedo di andare in bagno.
Per fortuna il professore questa volta si interrompe e mi nota, dato che a volte non ce la fa a fare nemmeno questo, quindi mi alzo ed esco dall'aula.
Penso che bighellonerò per un pò.
Cammino lentamente nel corridoio vuoto, sentendo i miei passi rimbalzare contro le pareti.
Se non fosse la mia scuola mi farebbe davvero paura.
Mi affaccio alla finestra e guardo fuori: i ragazzi del primo anno stanno imparando ad andare sulla scopa e sorrido spontaneamente al ricordo della mia prima volta, in cui ero caduta con la faccia a terra.
Mi sporgo per vedere se tra loro c'è anche la mia sorellina con i suoi lunghi boccoli biondi uguali ai miei, ma non la vedo perchè sono troppo lontani.
《Mary, cosa ci fai qui?》 Mi chiede qualcuno alle mie spalle.
Sobbalzo e mi volto.
《Lily, mi hai fatto spaventare! Sono uscita a prendere una boccata d'aria, sai che non sopporto Storia della Magia.》
Lei mi sorride e si appoggia alla parete, accanto a me.
《Lo so bene. Per fortuna io oggi l'ho dovuta saltare per adempiere ai miei compiti di Caposcuola.》
《Cosa ti hanno fatto fare?》
《C'è una ragazzina del primo anno che fa fatica ad ambientarsi, essendo nata babbana, quindi Silente ha chiamato me per aiutarla. Insomma, anche io ho passato le cose che sya vivendo lei ora.》
Le sorrido.
《Beh, ora sei la strega più brillante di Hogwarts, quindi ne è valsa la pena, no?》
《Certo, ma ci sono delle cose della mia vecchia vita babbana che mi mancano.》
Inarco le sopracciglia, incredula. Essere maghi è così bello.
《Tipo?》
《Mia sorella, per esempio. Prova... disgusto quando mi guarda. O anche la tecnologia. Esistono gli interruttori per accendere le lampadine, al posto di usare Lumos ogni volta!》
La ragazza scoppia a ridere e mi unisco anche io.
《Mi dispiace per tua sorella. Non ne avevo idea.》
《Diciamo che non mi piace molto parlarne.》
《Certo, capisco.》
《E invece parlami di Marcus. È una cosa seria?》
Alzo le spalle.
《Non saprei. Mi manda spesso delle lettere, ma non ha mai parlato di far diventare la nostra relazione una cosa seria. Però sono fiduciosa.》
Lily mi sorride, i suoi occhi verdi brillano.
《Non sa cosa si sta perdendo. Sei fantastica.》
Non è vero, sono mediocre.
《Continua ad elogiarmi, mi sta piacendo.》
Entrambe scoppiamo nuovamente a ridere.
Lily controlla l'orario sul suo orologio da polso e mi sorride.
《Ti conviene entrare, la lezione finisce tra cinque minuti.》
《Lil, sai perfettamente che il tempo scorre più lentamente in quell'aula.》
La ragazza ride, poi mi guarda con fare serio.
《Io, Lily Evans, in qualità di Caposcuola, ti ordino di entrare in quell'aula e soffrire.》
Faccio finta di essere stata colpita al cuore e mi porto le mani al petto con fare teatrale.
《Oh, no. Non posso resisterle, sua eccellenza.》
Ridiamo un'ultima volta e poi ritorno in classe e mi siedo proprio quando suona la campanella.
《Dove sei stata?》 Mi chiede Remus.
《Mi sono fermata a parlare con Lily.》
Alice, Frank e Peter ci raggiungono, mentre Sirius e Marl escono insieme salutandoci.
《Mary, tu hai ricevuto l'invito di Lumacorno alla sua cena?》 Mi chiede Alice.
《Figurati. Ovvio che no.》
《Volevamo trovare un modo affinchè tutti i membri del nostro gruppo partecipino alla cena.》 Spiega Frank.
《Io so che Lumacorno ha invitato me, Marlene, Lily e Dorcas.》 Dice Remus.
《Marlene invita sicuramente Sirius.》
《Io ho sentito che Lily voleva invitare James.》
《Cosa? Lily invita James?》 Esclama Peter.
《Così vuole fare.》
Remus sorride al ragazzo grassottello con gli occhi sgranati, poi gli batte il cinque.
《Farò finta di non aver visto questa cosa.》 Dice Alice, facendoci ridere.
《Se Lily invita James allora io invito Peter o Mary.》 Remus fa ballare gli occhi tra me e Peter più volte.
《Dovremmo chiedere a Dorcas se vuole invitare uno di noi o se ha intenzione di invitare qualcun altro. Se no o Peter o Mary sono esclusi.》
《E voi due?》chiedo ad Alice, che ha appena finito di parlare.
《Frank ha ricevuto l'invito, e io sono la sua accompagnatrice.》
Peter alza le spalle.
《Io non ci tengo poi così tanto ad andare. Mary, voglio che tu vada al posto mio.》
《Tranquillo, vado nella Sala Grande e supplico Dorcas di invitarmi.》
《Grazie mille!》
《Non c'è problema.》
Prendo il mio libro di Storia della Magia e lo infilo nella cartella, poi mi dirigo in fretta verso la Sala Grande.
Vedo la massa riccia dei capelli di Dorcas da lontano, e, con lo stupore degli altri Corvonero, mi avvicino a lei.
《Ehi, Dorcas!》
La ragazza si volta.
《Ciao Mary! Tutto bene?》
《Si e tu?》
《Tutto bene. Per caso vuoi qualcosa?》 Mi chiede con un sorriso furbo stampato sul volto.
《Esatto. Hai già invitato qualcuno alla cena con Lumacorno? Perchè mi piacerebbe andare con te, così siamo tutti insieme.》
La ragazza mi pare stupita dalla richiesta.
《No, non ho ancora invitato nessuno, ma anche a me piacerebbe andarci con te.》
Le sorrido.
《Bene! Quindi sono ufficialmente invitata?》
《Si, sei ufficialmente invitata.》
《Grazie mille, sei fantastica! Ci vediamo venerdì!》La stringo un un veloce abbraccio.
Anche lei mi saluta e torno al tavolo.
《Ci sarò anche io.》
《Perfetto. Lily, entro quando finirai la Pozione Polisucco?》 Chiede Remus.
《Penso che riuscirò a finirla sabato, se mi riesco a svegliare ad un'ora decente.》
《Sarebbe fantastico. Marlene, ti occupi tu di svegliarla?》
《Va bene.》
《In questo modo sabato sera riusciamo ad attuare il nostro piano, se siete tutti d'accordo.》
《Penso che siano tutti d'accordo.》 Afferma Sirius guardandoci uno ad uno con fare minaccioso.
《Cambiando argomento, quindi dopo ci troviamo a fare magia non verbale, vero?》 Chiede Peter.
《Esatto. Spero che vi siate esercitati, perchè oggi faremo incantesimi più difficili.》
《Certo, Marl! Io e Remus abbiamo provato insieme e sono riuscito ad accendere e spegnere la nostra candela.》
《Grande.》
La conversazione muore non appena compare il cibo in tavola e ci tuffiamo affammati a prendere le cose più buone.
Quando abbiamo finito andiamo di nascosto dietro la capanna di Hagrid, dove le zucche ormai sono enormi.
Tra poco sarà Halloween, quindi dobbiamo stare attenti a non rovinarle.
A noi si aggiungono anche Dorcas, che si siede accanto a me, Alice e Frank.
Lily e Marlene si dispongono davanti al semicerchio che abbiamo formato e iniziano a spiegare.
《Prima di tutto proveremo utilizzando le parole, poi senza.》 La rossa dispone una fialetta davanti ad ognuno di noi. 《Ho chiesto al professor Lumacorno se poteva prestarmele e lui me le ha regalate. Dovete prima di tutti riempirle d'acqua. Chi sa come si fa?》
Dorcas alza la mano.
《Aguamenti.》
《Esatto. Aguamenti.》 Agita la bacchetta e dalla punta sgorga dell'acqua, che centra perfettamente la fiala.
《Poi ingrandiremo la fialetta. Qualcun altro ha idee?》
Questa volta Remus alza la mano.
《Engorgio.》
Lily sorride soddisfatta dalle risposte che le sono state date.
《Engorgio!》 La sua fialetta diventa cinque volte piu grande. 《E ora come si fa a farla tornare alla sua grandezza originale?》
《Elementare, Evans. Reducio.》 Risponde James.
La ragazza arrossisce leggermente.
《Giusto, James. Reducio!》 La fialetta torna normale.
《Sono incantesimi che abbiamo studiato un sacco di tempo fa, quindi teoricamente dovreste riuscire a farli senza problemi. Sarà più difficile farli non verbalmente, dato che dovremo concentrarci più a lungo. Potete iniziare.》
Guardo la fialetta conficcata nella terra davanti a me,  mi viene in mente ciò che il professor Vitius continuava a ripeterci: 《osservate bene l'oggetto, conoscetelo, e poi potrete modificarlo.》
Fialette del genere le uso sempre durante pozioni, quindi le conosco bene.
《Aguamenti.》 L'acqua la riempie.
《Engorgio.》 La dimensione aumenta.
《Reducio.》 Torna come prima.
《Avete fatto tutti?》 Chiede Marlene, che ottiene un si generale come risposta.
《Perfetto. Ora andrò io per prima con incantesimi non verbali, poi proverete anche voi.》
La ragazza punta la bacchetta verso la fialetta e, senza emettere alcuna parola, l'acqua sgorga al suo interno.
Agita nuovamente la bacchetta e la fialetta diventa enorme, poi, poco dopo, torna come prima.
《Grande Marl.》 Sirius inizia ad applaudire.
《Non è niente, non mettermi in imbarazzo. Ora provate voi.》
Sistemo nuovamente la terra attorno alla mia fialetta, dato che quando si è ingrandita ha creato un buco più grande.
Aguamenti.
Non succede niente e sinceramente me l'aspettavo. Non sono mai stata troppo brava.
Mi basta riuscirci prima di Peter o Sirius, almeno non avrò la certezza di essere l'ultima.
Ieri sera Marlene mi ha fatto provare molte volte Wingardium Leviosa con la mia penna, ma mi sa che non è servito a molto.
Distratta, penso profondamente a Wingardium Leviosa, e la provetta si alza da terra.
《Mary, mi sa che stai facendo l'incantesimo sbagliato.》
La fiala cade a terra e io arrossisco.
《Scusa, ero distratta.》
《Beh, almeno sei riuscita a fare qualcosa. Ora prova con Aguamenti.》
Aguamenti.
La fialetta si riempie d'acqua.
《Brava!》
Mi guardo attorno e noto che gli unici che non ce l'avevano ancora fatta erano Sirius e James.
La fiala di Peter invece è già aumentata di dimensioni, quindi mi devo sbrigare.
Engorgio.
La fialetta si espande.
Manca l'ultimo incantesimo.
Reducio.
Niente.
Reducio.
《Ragazzi, Dorcas e Remus hanno giá finito.》
Ovviamente.
《Non avevi detto che era una gara.》 Sbotta James.
《Non lo è, Potter, ma e una soddisfazione personale.》 Risponde Dorcas, facendoci ridere tutti.
Torno a concentrarmi sulla fialetta, ma è difficile, dato che Marlene interrompe i miei pensieri.
《Anche Lily ce l'ha fatta.
Anche Frank.》
Reducio.
Ancora niente.
Reducio!
Il sangue inizia a ribollirmi nelle vene.
《Anche Alice e Peter hanno finito. Bravo Peter, dopo ti offro una Cioccorana.》
《Ehi, grazie!》
Basta parlare.
Reducio.
La fialetta torna alla grandezza normale, finalmente, e io mi lascio cadere di schiena nel prato.
《Anche Mary. Mancate voi due e basta.》
《Ci sto provando, ma non riesco a farla rimpicciolire!》 Si lamenta Sirius.
《Concentrati.》
《Sir, smettila di lamentarti, mi stai distraendo.》
Guardo Dorcas accanto a me, che si infila un cerchietto blu per tirare indietro la sua chioma riccia.
Anche lei mi guarda e si sdraia accanto a me.
《Quindi per oggi abbiamo finito?》 Le chiedo.
《Non ne ho idea, ma penso di si, mi pare che dopo James e Marlene si debbano esercitare per il Quidditch.》
《Ah, già. Domenica c'è la prima partita. Serpeverde contro Grifondoro, si parte con il botto.》
Dorcas sorride.
《Serpeverde non ha speranze. James é un ottimo capitano, anche se non usa molto la logica come noi Corvonero, che valutiamo ogni statistica.》
《Davvero? Siete così scrupolosi?》
《Certo. Le cose non si possono fare a caso, e James si affida solo sulla bravura dei suoi compagni.》
《E le statistiche cosa cambierebbero?》
《Con le statistiche capiamo quali sono i punti deboli dei nostri avversari e il contrario. In verità non sono la persona migliore con cui parlarne, di Quidditch non ci ho mai capito molto, anche se mi piace guardarlo.》
《Davvero? Si direbbe che tu capisci tutto.》
Lei ride.
《Si direbbe. Diciamo che sono brava a assimilare la teoria e a metterla in pratica, ma là dove non c'è teoria, come nel Quidditch, sono in svantaggio.》
《Beh, anche Lily odia volare. Sarà il limite dei secchioni.》
Dorcas ride nuovamente, mostando i suoi denti perlacei.
《Penso che tu possa avere ragione.》
《Ce l'ho fatta!》 Esclama James, che era rimasto per ultimo.
《Marlene, dobbiamo correre a prepararci per l'allenamento.》
Sirius si alza.
《Aspettatemi, la McGranitt vuole vedere se sono ancora bravo a documentare le partite, quindi ci sono anche io.》
《Vengo anche io a vedere.》 Dice Lily.
Ecco come inviterà James.
《Mary, Dorcas, venite in biblioteca a studiare con noi?》 Ci chiede Peter, accanto al quale c'è Remus.
《Va bene.》 Dorcas si alza.
《Come volete.》 Il ragazzo mi tende la sua mano paffuta e mi aiuta ad alzarmi. 《Ma non aspettatevi un serio impegno da parte mia.》
Remus ride.
《Mai.》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora