Esco dalla classe e Sirius mi raggiunge di corsa.
Cerco di affrettare il passo, ma ormai è arrivato e ha ripreso a parlare.
È da tutto il giorno che non sta zitto, però è già un miracolo che sia venuto a lezione, non dovrei lamentarmi.
《Comunque, come ti dicevo, devo andare a ritirare la mia bacchetta da Mary. E si, ha impiegato un saaacco di tempo ad incidermi le rune, ma sono solo dettagli. Più che altro mi chiedevo se -》
《No, ti ho giá detto che non ti accompagno. Ho da fare, devo lavorare.》
《Ci mettiamo dieci minuti! Te lo giuro!》
《Non può accompagnarti Marlene? James? Lily? PETER? Oppure, se no, non puoi fare la persona matura ed andare da solo?!》
Di solito parlare di maturità lo aiuta a fare le cose da solo, perchè vuole sentirsi adulto, anche se ho dei dubbi al riguardo.
《Marlene e Lily devono fare shopping per il Lumaparty di questa sera, James invece deve studiare per il test che tu hai già fatto, e a Peter non l'ho chiesto, ma non so se voglio disturbarlo.
E poi io sono maturo! Chiedo a te solo perchè tanto lavori lì vicino, no? Meglio di così!》
《Devo anche pranzare.》
《Per questo ti ho preparato un panino al prosciutto crudo e uno al cioccolato...
Scherzo, li ha preparati Marlene.》
Sorrido leggermente.
《Sei un bambino, lo sai? Va bene, ti accompagno, ma voglio quei panini.》
Sirius mi salta addosso, abbracciandomi.
《Grazie, grazie, grazie!》
《N-no, mi metti in imbarazzo!》
Mi lascia andare e poi posa le mani sulle mie spalle, sorridendo.
《Io ti metterei in imbarazzo? Io sono il figo di turno, non so se l'hai capito. Il mio saltarti addosso è una sorta di privilegio. Domani tutti parleranno di te solo perchè sei mio amico. Prego.》
Scoppiamo entrambi a ridere e iniziamo ad incamminarci verso la sua moto.
《Grazie per avermi concesso questo enorme privilegio, allora. Mi dai questi panini si o no?》
Sirius annuisce, apre lo zaino e mi passa due panini avvolti nell'alluminio.
《Grazie. Tu cosa mangi?》
《Io? Ho già mangiato i miei panini in classe.》
Rido nuovamente e scuoto il capo.
《Tu sei pazzo.》
Raggiungiamo la motocicletta di Sirius e lui ci salta su.
《Vieni dietro di me e attaccati forte. Si vola.》
《Cosa vuoi dire con "si vola"?》
《Abbiamo trovato il modo di farla volare. E con 'abbiamo' intendo Lily e Dorcas. Vieni?》
《Okay, ma guida con prudenza.》
Sirius alza il sopracciglio destro e non penso sia un buon segno.
《Stavo pensando di farci mettere anche un sidecar. Cosa ne pensi?》
《Si, penso che sarebbe utile e meno pericoloso di quello che stiamo facendo ora. Il casco?》
《Questa mattina li ho dimenticati, ero di fretta. Ma sta' tranquillo.》
Accende la moto con un rombo e parte, facendola alzare in volo dopo alcuni metri.
Mi stringo forte a lui, probabilmente tanto da impedirgli il respiro, e sento la cartella scivolarmi leggermente dalle spalle.
《No, no, no, no, fermati!》
《Troppo tardi!》 Urla, per poi ridere e accelerare ancora di più.
I suoi capelli continuano a sbattermi in faccia, e si, sono profumati, ma non è una bella sensazione.
Per fortuna non ho mangiato i panini, o in questo momento probabilmente starei vomitando.
《Stiamo per arrivare, preparati per l'atterraggio, non sono ancora esperto.》
《Coosa? Tu mi vuoi uccidere! Ammettilo che questo era un piano diabolico per farmi fuori!》
Sirius ride in modo sadico e inizia a scendere, e in realtà l'atterraggio non è così male, rimalziamo qualche volta sulle ruote e poi ci fermiamo.
《Sei vivo?》 Mi chiede lui, voltandosi con un sorrisetto.
《Penso di si.》
《Bene. Non me lo sarei mai perdonato se ti avessi fatto saltare in qualche modo il Lumaparty. E ora puoi anche staccarti.》
Mi rendo conto che sto continuando a stringerlo fortissimo, quindi mollo la presa, probabilmente ora sono rosso in volto.
《Scusa.》
Alza le spalle e mi sorride.
《Guido bene?》
《Guidi in modo spericolato e incosciente!》
《Quindi guido bene per i miei standard, perfetto.》
Smontiamo entrambi dalla moto e ci dirigiamo verso il negozio di Mary, mentre io scarto e mangio i miei panini, ascoltando le chiacchiere di Sirius in merito alla vita con Marlene, Lily e James.《Eccola qui! Scusami se ci ho messo tanto, ma, a mia discolpa, mi sono impegnata davvero tanto. E poi, essendo il mio unico lavoro, volevo tenerlo il più a lungo possibile.》Si scusa Mary, sorridendo e porgendo la bacchetta a Sirius.
《Grazie! Quanto di devo?》
《Sono dieci galeoni.》
Sirius alza un sopracciglio e ne posa più di dieci sul bancone.
《Tieni il resto.》
Mary sorride.
《Ehi, grazie! Non tutti i clienti sono gentili come te.》
《Forse perchè non esistono.》 Scherza Sirius.
《Questa sera ci sei al Lumaparty?》 Le chiedo, mentre il ragazzo studia la sua bacchetta.
《No. Non mi ha neanche invitata, ovviamente. Non gli sono mai piaciuta e-》
《Nemmeno io!》 Dice Sirius.
《Vero. E poi da quando ho lasciato l'Ordine non devo rientrare per forza negli inviti.》
《Beh, lui ha detto che possiamo portare degli accompagnatori. Se vuoi puoi essere il mio. Odio l'idea che tu sia l'unica che non venga.》 Le propongo.
《Ci penso. Tanto non ho niente da mettermi e poi mi sentirei davvero a disagio.》
Sirius alza le spalle.
《Fregatene. Anche io mi sento sempre a disagio tra quei grandi signorotti di nobile famiglia che-》
《Anche tu sei un grande signorotto di nobile famiglia.》 Lo interrompe Mary.
《Mmh, lasciami finire!》 Si lamenta Sirius, sventolando la mano con disinteresse. 《Che si credono tanto buoni ma non sanno accettare chi sta davvero provando ad esserlo. E parlo di me, ovviamente. Te l'ho detto che la famiglia di Marlene le ha proposto di andare a vivere da loro senza di me? Mi hanno praticamente detto in faccia che non mi vogliono e che devi arrangiarmi!》
《Non me l'avevi detto, ma è interessante quanto possono essere bastardi soltando perchè sono di buona famiglia.》 Dice Mary.
Annuisco.
《È vero. Questo non li rende poi tanto diversi dai cattivi.》
《Oh, Remus, che pensiero profondo!》 Esclama Sirius, non capisco se lo dica sul serio o no. 《Comunque devo andare, devo tradurre qualche pagina di francese prima di prepararmi per il party. Ci vediamo dopo, e invece con te Mary ci vedremo prima o poi.》
Il ragazzo esce dal negozio seguito dai nostri saluti, poi mi volto nuovamente verso Mary.
《Grazie per l'invito, ma non verrò.》
Annuisco.
《La scelta è tua. Però sarebbe stato bello essere accompagnato da te, l'unica altra persona bisessuale che conosco.》
Mi siedo sul bancone, guardandola.
Mary mi sorride e scuote il capo.
《Sirius non è del tutto etero, non so se te ne sei accorto.》
《Dici?》
《Dico. E dico anche che fa parte della cultura bisessuale avere una cotta sia per Sirius che Marlene.》
Il mio volto si illumina e io annuisco.
《Cavolo, vero!》
Scoppiamo entrambi a ridere.
《Diveriti anche per me questa sera. E dimmi se c'erano dei ragazzi o delle ragazze carine.》
Annuisco.
《Sarà fatto. Però in questo momento sto lavorando su me stesso.》
《Io mi getterei tra le braccia di chiunque, invece, pur di togliermi Dorcas dalla testa.》
《Ti manca?》
《Dio, no. Mi manca l'idea di avere qualcuno, ma sono consapevole che lasciarla sia stata la cosa giusta.》
《Capisco.》 Guardo l'orologio e sobbalzo. 《Cavolo, sono quasi in ritardo, devo andare.》
Lei mi sorride.
《Va bene, ma passa a trovarmi qualche volta, così potremo parlare di ragazzi e ragazze, e scambiarci consigli.》
《Non credo di essere in grado di dare consigli, in realtà. Guarda come è finita con Emmeline e Monty.》
《Rem, basta buttarti giù. Tu sei un ragazzo straordinario, e se ne accorgeranno tutti. I tuoi fallimenti non devono definirti, devono spronarti ad essere migliore.》
Le sorrido e penso di essere arrossito.
《Grazie. Se per caso ti volesse venire voglia di presentarti al party, io ci sono.》
Mary annuisce e mi saluta con un bacio sulla guancia.
《Va bene, lo terrò in considerazione, magari. Divertiti.》
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts