LI. Lily

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Io e James usciamo dalla stanza dell'ostello e ci ricongiungiamo con i nostri amici.
《Siamo tutti pronti?》 Chiede James.
《Direi di si. Remus ha prenotato ad un ristorante carino, ringraziatelo.》
《Grazie Rem.》
《Tranquilli, non ho fatto nulla di speciale.》
《Hai solo organizzato una vacanza in 8 paesi europei, non è proprio nulla di importante.》 Lo prende in giro Mary.
《Allora andiamo?》 Chiede Pete. 《Ho fame.》
《Anche io. Rem, ci smaterializziamo o andiamo a piedi?》
《Io direi di andare a piedi, così possiamo passeggiare lungo i canali.》
《Bell'idea. Molto romantica.》 Dice Sirius prendendo per mano Marlene e tirandola verso di sè.
Loro lo fanno sempre e sono dei cuccioli.
Io invece non riesco ad esprimere il mio affetto per James in modo così pubblico, ma ciò non toglie che sia vero, anzi, lo amo, nonostante talvolta sia davvero uno scemo. Forse é quello il suo punto di forza, quella cosa che lo distungue dagli altri: é uno scemo buono. Il mio scemo.
Okay, basta Lily, ti verrá il diabete se continui così.
Remus ci guida fuori dall'ostello ed entriamo nel centro della città.
《Romantico, dici? Allora voglio il mio accompagnatore.》 Remus sorride e fa scorrere il braccio sulle spalle di Peter, che ride e arrossisce.
《Confermo, siamo gli unici single e dobbiamo sostenerci.》
Dorcas e Mary non si prendono per mano ma camminano l'una di fianco all'altra facendole sfiorare di tanto in tanto, i polpastrelli alla ricerca di quelli dell'altra.
Rimaniamo io e James, la coppia più solida, ma anche quella più imbranata (togliendo Rem e Pete).
Guardo James, che mi rivolge lo sguardo a sua volta.
Sorride leggermente, e colgo nei suoi occhi un pò di incertezza, poi mi porge il braccio.
《È troppo retrò? O ti fa piacere?》 Mi chiede a bassa voce per non farsi sentire dagli altri.
Gli afferro il braccio e mi stringo a lui.
《No, mi piace. È diverso, più nostro. Non so se capisci cosa intendo.》
《Si, capisco.》 Continua a guardarmi sorridendo, e mi fa davvero tanta tenerezza.
Mi sporgo verso di lui per baciarlo, ma vengo interrotta da Remus.
《Eccoci, siamo arrivati!》 Va dalla cameriera all'ingresso. 《Un tavolo per otto a nome Lupin, per favore.》
Peter ci guarda e lo indica.
《Che gentleman.》
《Si sa, non puoi aspettarti altrimenti da lui.》 Dice Sirius, guardandolo con sguardo fiero, poi sposta la sua attenzione su Marl e la bacia con così tanta passione che distolgo lo sguardo, imbarazzata.
Ecco, io non potrei mai pubblicizzare così la mia relazione con James, con continui baci appassionati, succhiotti e segni di rossetto ovunque sulla faccia e il collo, preferisco stare nel mio. Spero che non dia fastidio a James, più che altro, ma anche lui mi pare abbastanza imbarazzato da questi comportamenti e non mi ha mai chiesto di imitarli, fortunatamente, se no avrei risposto di no e avremmo litigato.
《Il tavolo é pronto, venite.》 Ci richiama all'attenzione Remus.
Entriamo nel ristorante e ci fanno accomodare ad un tavolino in un angolo poco illuminato della sala, che mi fa venire in mente una delle mie serate preferite ad Hogwarts.
Sesto anno.

《E poi, quando dovete andare ad un ristorante, dovete chiedere l'angolo più buio, perchè è più facile calarsi nell'atmosfera, avvicinarsi sempre di più, sfiorare le ginocchia con quelle di Marlene, e poi baciarla.》 Spiega Sirius calandosi nel ruolo da drama queen.
《Mi piace come sei partito in modo impersonale e poi sei passato all'immagine di Marlene.》 Dice Remus ridacchiando.
《Si, ma se siamo da due parti opposte del tavolo?》 Chiede Peter.
《Prima di tutto, se riesci non metterti assolutamente dal lato opposto. Se proprio non riesci fai scivolare la tua mano sul tavolo, quando arriva il pane falla scontrare alla sua, ridi un pò, gioca con i capelli e poi prendigliela seriamente.》
James si porta le mani tra i capelli, cercando di sistemare il ciuffo che gli è caduto sugli occhiali. 
《Sirius, sei geniale.》
《Grazie, lo so.》
《Non ci credo che hai conquistato così Marlene.》 Gli dico, con aria abbastanza supponente.
《Lily, con Marlene non è andata proprio così.》
《E dimmi, come è andata?》
《Prima l'ho affascinata con la mia brillante personalità, easy. Poi l'ho invitata ad Hogsmeade e ho usato il trucchetto delle ginocchia che si scontrano e delle mani che si sfiorano, e l'ho baciata. E per vostra informazione, nessuno resiste ai miei baci. Infine le ho chiesto di mettersi con me con grande sicurezza, perché alle donne piace così.》
《Sicurezza? Mi ha raccontato che ti tremavano le mani.》
《Ehi, no, non vale!》
《Dov'è Marlene?》 Chiede Peter, interrompendo la nostra discussione, che mi stava divertendo molto.
Sirius beve un sorso di burrobirra prima di rispondere.
《Ma tu durante Difesa contro le Arti Oscure cosa facevi? Dormivi? Ha risposto male al professor Kevill, che l'ha messa in punizione, quindi questa sera, e per tutte le sere della settimana, deve aiutarlo in qualcosa.》
《Ah, mi spiace. Ho un pò di paura di lui, non vorrei starci assieme anche di sera.》
Annuisco.
《Giá, ma lei era più arrabbiata che altro, sai com'è fatta.》
Peter annuisce e sorride.
D'un tratto la luce inizia a sfarfallare.
《Aw, è meglio se andiamo a letto.》 Dice Peter, sconfortato.
《Un pò di buio non ci ucciderà.》 Sussurra Remus.
Sento delle dita toccare le mie.
Le guardo con la coda dell'occhio.
È James.
Ha preso alla lettera quello che ha appena detto Sirius, non ci credo.
Lo detesto, perchè deve sempre comportarsi così?

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora