LXIII. Marlene

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Suono al campanello della casa di James e sento dei tonfi che sembrano essere prodotti dai suoi delicati piedini che scendono le scale.
Sento che prende un bel respiro prima di aprire la porta e poi trova il coraggio di farlo.
《Ciao Marl, come mai sei qui?》 Fa il finto tonto, con un gran sorriso tenero stampato sulla faccia.
《James Fleamont Potter, so riconoscere benissimo la tua scrittura incomprensibile e i tuoi genitori non scriverebbero mai "tipo verso le sette di sera", quindi mi sembra palese che l'invito sia da parte tua. E penso anche che sia per far fare pace a me e Lily.》
《Ma, a parte il fatto che tu mi abbia chiamato anche con il mio secondo nome, non mi sembri arrabbiata. Vero?》
《No, anzi. Sirius mi ha lasciata e per di più ho litigato con la mia migliore amica: è stato bruttissimo.》
《Quindi sei disposta a fare pace. Vero?》
《Certo. Sempre se lei è disposta ad ascoltare le mie motivazioni.》
《Lo sarà di sicuro. Ah, lei non sa che tu sei qui, ho organizzato tutto sotto la supervisione di Remus, siamo stati bravi.》
《Wow, è vero, lo devo ammettere. Basta che non compaia Sirius a caso, se no potrei ucciderlo con le mie stesse mani, alla maniera babbana.》
《Ahah, nah, tranquilla. Solo Lily. Iniziamo piano.》
Qualcosa mi dice che non è vero, ma scelgo di fidarmi di James.
《Vieni, entra pure, fai come se fossi a casa tua. Vuoi qualcosa da bere?》
Entro in casa e lui mi chiude la porta alle spalle.
《No, grazie.》
《Vuoi provare il nuovo profumo dei miei genitori? Uscirà nel negozi tra due settimane, ma se vuoi te lo faccio provare. A me personalmente piace molto.》
Gli sorrido e annuisco.
《Non posso dire di no a questo.》
James ride in modo innocente e apre un comodino, per poi tirarne fuori una boccetta color verde acqua.
《Eccolo.》 Me lo spruzza sui polsi e poi lo annusiamo insieme.
《Mmm buono.》
《Così Lily non potrà resisterti. No, scherzo, non rubarmela.》
《No, tranquillo sono a posto con Si-》
Mi accorgo dell'errore e le parole mi muoiono in bocca.
James se ne accorge, è ovvio, e mi stringe in un forte abbraccio.
《Scusa, è la forza dell'abitudine.》
《No, no, non ti devi scusare, é abbastanza comprensibile. Iniziamo col sistemare le cose con Lily, poi per il resto si vedrà.》
Esce una fiammata verde dal camino e ci separiamo all'istante: è arrivata Lily.
《Ecc-》 Lily mi fissa e inarca le sopracciglia, volgendo lo sguardo a James. 《Cosa ci fa lei qui?》
《L'ho invitata perchè voi due facciate pace. Ascoltala, ti prego, mi fa stare male vedervi così.》 Spiega James.
《E anche a me fa stare male questa situazione, Lils. Sei la mia migliore amica e non possiamo allontanarci per colpa di un ragazzo.》
Lily sorride leggermente.
《Mai litigare per un ragazzo, regola numero quattro.》
《Non mi farò domande. Vi lascio da sole, vado in camera mia. Quando avete finito mangiamo e cucino io, okay?》
Lily annuisce.
《Okay. E grazie per averci teso questa trappola.》
Anche James sorride e la saluta con un bacio sulla guancia, che mi fa stringere in cuore.

《Posso iniziare io?》 Le chiedo, sedendomi su una sedia della cucina.
Lei si siede davanti a me annuendo.
《Certo.》
《Allora, a quanto ho capito tu ti sei arrabbiata perchè subito dopo che Sirius mi ha lasciata mi sono messa con Gideon. Giusto?》
《E anche perchè sei andata a quella partita pur dovendo riposare, ma questo è meno importante.》
《Okay. Beh, dopo che Sirius mi ha lasciata ero disperata, e sono andata a casa di Matthew, che era a cena con Gideon e Fabian, ma questo non lo sapevo.
So benissimo che Matt odia Sirius, quindi volevo stare con lui affinché dicesse un sacco di cattiverie su di lui e mi convincesse che non dovevo stare male per lui, ma alla fine è stato Gideon a tirarmi su di morale, dicendomi che sono bellissima, dotata e intelligente, tutte cose che in quel momento avevo bisogno di sentirmi dire. E poi ci siamo baciati, e una cosa tira l'altra, lui mi ha detto che sarebbe riuscito a farmi sentire meglio se mi fossi messa con lui, e io l'ho fatto, perchè mi sento malissimo!》
《Quindi metterti con Gideon ha funzionato?》
《Per le prime dieci ore si, abbiamo... dormito insieme, ho ricevuto l'ingaggio e ho vinto la partita, quindi mi sentivo euforica, ma dopo ho rivisto Sirius e ho capito che Gideon, almeno per ora, non mi farà mai stare bene quanto faceva Sirius.》
Lily annuisce.
《Non avrei dovuto urlarti contro mentre tu eri così fragile, scusami.
E ora comprendo il motivo per cui tu ti sia messa con Gideon, anche se non lo approvo. Prima di poter stare con qualcuno devi stare bene con te stessa, Marl.》
《Lo so. Me l'ha detto anche Remus e per questo ho appena lasciato Gideon.》
《Cosa?》
《Hai capito bene. Gli ho detto che ci rifletterò, e quando starò meglio gli farò sapere se vorrò stare ancora con lui o meno.》
Lily sorride.
《Approvo. E non sono più arrabbiata, anzi. Sei la mia migliore amica e senza di te non posso vivere.》
《Questo non diciamolo a James.》
Ridacchiamo entrambe. 
《Pace?》 Mi chiede.
《Pace.》
C'è una pausa di silenzio e poi lei ridacchia.
《Cosa c'è?》
《Tu e Gideon avete "dormito insieme"?》
《Lily! Non voglio sentire una parola in merito a questo, okay?》 Esclamo mentre arrossisco.
《Guardati, sei tutta rossa.》
《Già, ti sto rubando la parte.》
Ridiamo entrambe.
《Vi sento ridere, posso scendere?》 Urla James dal piano superiore.
《Si, vieni!》 Gli urla Lily in risposta.
James scende nuovamente con la stessa grazia di un ippopotamo, ma proprio quando arriva si sente il rombo di una moto molto potente fermarsi davanti a casa.
《Oh oh.》 Sento sussurrare James.
《James, io ti uccido.》
《Avevi detto che avresti ucciso lui, non me!》
La porta si apre ed entra Sirius, con il casco della moto sotto il braccio e i capelli lunghi e scompigliati.
《Ciao, che si mangia?》 Chiede di spalle mentre chiude la porta.
《Io e James pensavamo di uscire a cena.》Dice Lily, alzandosi velocemente e prendendo la giacca di pelle rosa che le avevo regalato io.
《Assolutamente no!》 Esclamo.
Sirius si volta con gli occhi sbarrati.
《Marlene?》
James prende il portafogli e afferra la mano di Lily.
《Vi auguro una buona serata!》
E si smaterializzano senza neanche lasciarmi il tempo di urlargli contro.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora