XXXVI. Lily

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Mi sveglia un dolce bacio sulla fronte.
James.
《Buon compleanno, amore.》
Apro gli occhi e gli sorrido.
I suoi occhi castani, dai riflessi dorati, incontrano i miei, e mi sorride dolcemente.
《Auguri, Lily!》 Urla Peter, facendomi sobbalzare e svegliare completamente dal mio stato di felice torpore.
Mi alzo lentamente, stropicciandomi gli occhi e stiracchiandomi.
《Grazie!》
《Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri cara Lily, tanti auguri a teee!》 Cantano in coro James, Peter, Remus, Sirius, Marlene, Mary, Frank e Alice, che si sono radunati tutti nella camera dei ragazzi.
《Sono 18 anche per te, Lil!》 Esclama Sirius, passando un braccio sulla spalla di Marl, che gli sorride amorevolmente.
Peter apre l'armadio e ne tira fuori una scatola.
《La tua preferita: panna e fragole!》 Apre la scatola e al suo interno c'è una bellissima torta.
《È bellissima, grazie Peter!》
《Ringrazia gli elfi domestici, quando ho detto loro che era il tuo compleanno si sono prodigati. Mi hanno detto che sei una delle ragazze più gentili con loro, e che sarebbe stato un piacere farti una torta.》
《Allora li ringrazierò.》
Sirius stende un telo a terra e ci sediamo tutti in cerchio.
Peter mi passa un coltello.
《Taglia la festeggiata.》
《Grazie!》 Lo afferro e taglio 9 fette, cercando di farle tutte uguali, poi Remus prende dei piattini di plastica e li distribuisce con la torta sopra.
Peter prende la torta in mano ed inizia a mangiarla.
《Pet, abbiamo le forchette, calma.》 Lo prende in giro Sirius, aprendo un cassetto e prendendo le posate di plastica, per poi distribuirle.
《Ops.》 Dice Peter, con la panna sopra le labbra.
《Hai i baffi!》 Esclama Mary.
《Era anche ora, non credete?》 Lo prende in giro James, che é l'unico dei ragazzi che deve rasarsi giornalmente per non diventare barbuto.
Sirius lo fa ogni tanto, dato che la sua barba cresce a chiazze, quasi solo sul mento.
I ragazzi ridono tutti e inizio a mangiare la torta.
Le fragole sono leggermente aspre, e compensano perfettamente la dolcezza della panna montana.
《Mmmm. Buona!》
《Lily?! Non si parla con la bocca aperta!》 Esclama James portandosi una mano al petto, teatralmente.
Gli tiro una leggera gomitata al fianco, e lui scoppia a ridere.
《Scusa! Scusa! Tu puoi farlo e io no, hai completamente ragione.》
《Sottomesso.》 Borbotta Sirius con un sorrisetto sul volto.
《A lui piace così, ognuno ha i suoi gusti!》 Dice Mary, facendoci ridere tutti.
Quando tutti finiscono la torta James apre il suo armadio.
《È ora dei regali!》 Prende un piccolo pacchetto, ne passa uno ad Alice, uno a Peter, uno a Mary, mentre Sirius, Marl e Rem prendono il loro.
《Prima il nostro!》 Alice mi porge il suo, e suppongo lo abbia preso insieme a Frank.
《Grazie mille, ragazzi.》 Lo afferro e lo apro. 
È un vestito giallo con delle ciliegie disegnate sopra. È davvero carino.
《Quando l'ho visto mi sei subito venuta in mente tu. È così estivo, solare.》 Spiega la ragazza.
《E sai che quando si mette in testa una cosa non puoi dirle di no.》 La prende in giro Frank.
《È davvero bello. Siete stati troppo gentili.》 Li abbraccio leggermente e ripongo in vestito ordinatamente sul letto di James.
《Penso proprio che tocchi a me.》 Mary mi porge un pacchetto rettangolare. Un libro, di sicuro.
《Chissà che cosa sarà!》 Le sorrido mentre lo scarto.
《"Magie e incantesimi rari: quello che non si insegna a scuola." Wow, Mary, è davvero interessante! Ti sei appena condannata a varie notti con le luci accese.》
《Oh oh, non ci avevo pensato.》
Ridiamo e la abbraccio.
《Ora io!》 Remus mi porge un pacchetto che nasconde un altro libro.
《Che fantasia, ragazzi.》 Sussurra James, ridacchiando.
Gli tiro un altro colpetto al fianco.
《A me piacciono!》
Scarto il pacchetto e leggo il titolo.
《"Storia degli incantesimi non verbali: una guida alla magia africana." Grazie Remus!》
《È anche da parte di Emmeline, in verità.》
Gli sorrido.
《Come va con lei?》
Rem alza le spalle.
《Non lo so. Non le ho ancora chiesto nulla, ma non mi sembra più interessata come all'inizio.》
《Non dire così, Lunastorta! Segui i miei consigli e ce la farai.》 Dice Sirius.
《Sii semplicemente tè stesso.》 Dice Marl, alzando gli occhi al cielo.
《Il mio regalo non è un gran che, ma spero che ti piaccia.》 Li interrompe Peter, porgendomi una scatolina quadrata.
《Fa niente Peter, basta il pensiero e la tua presenza.》
《Sei troppo gentile con me.》 Mi sorride dolcemente.
Apro la scatolina e trovo una molletta per capelli con un giglio di porcellana sopra.
《Wow, è bellissimo! Mi aiuti a metterlo?》
Il ragazzo sorride a trentadue denti e le sue guance arrossiscono.
《Certo.》 Prende la molletta, mi tira indietro i capelli dietro l'orecchio e la chiude.
《Sei bellissima.》 Mi dice James sorridendo e mordendosi le labbra.
《Grazie, Peter.》
《Grazie a te per essere mia amica.》
Il ragazzo torna a sedersi.
《Ora tocca a me!》 Marl mi porge un sacchetto. 《È anche di Sirius.》
《Direi che il mio contributo è stato abbastanza fondamentale.》 Commenta il ragazzo, sistemandosi il lungo ciuffo di capelli con un sorriso strafottente.
Apro il pacchetto ed estraggo una giacca di pelle rosata.
《Che carina! È una giacca di pelle come le tue, ma in stile Lily!》
《Esatto! Lo sapevo che lo avresti capito.》
La abbraccio forte.
《In realtà ho anche un altro regalo.》 Dice Sirius, porgendomi una piccola scatolina in cui di solito si tengono gli anelli.
Marlene lo guarda stupita: neanche lei lo sapeva.
Prendo la scatolina e la apro.
《Ma che?!》
Sirius scoppia a ridere mentre io prendo in mano la confezione contenente un preservativo.
《Sirius!》 Marlene gli da un colpetto, non così leggero.
《Beh, significa che è ora di andare!》 Remus si alza e fa segno a tutti di andarsene.
《Divertiteviii.》 Canticchia Sirius cingendo la vita di Marlene con un braccio.
Tutti escono e Mary, l'ultima, si chiude la porta alle spalle, e io mi volto verso James.
《Era previsto?》
Il ragazzo fa un sorrisetto e gli compaiono delle piccole fossette sotto le labbra, adorabili.
《Si. Ti devo dare il mio regalo.》 Mi porge una confezione simile a quella che mi ha dato Sirius e io la prendo tra le mani.
《Spero che ti piaccia.》
《Qualsiasi cosa sia mi piacerà.》 Gli sorrido e ricambia anche lui.
《È la stessa cosa che ha detto Marl. Lei mi ha dato delle dritte, lo ammetto, ma la scelta è solo mia.》
Apro la confezione, ed estraggo una collana argento con un piccolo diamante quadrato pendente.
《Wow, James. È davvero bellissima.》
《C'è anche un anello, guarda.》
Sollevo la piccola spugnetta su cui era appoggiata la collana e trovo un anello, anch'esso argentato e con tre piccoli diamanti.
《James, è davvero troppo!》
Lui mi porta una mano sulla guancia.
《Farei qualsiasi cosa per te. Morirei per te.》
Ridiamo insieme.
《Proferirei di no.》
《Ma se dovesse capitare, lo farei. Ti amo, Lily. Tantissimo. Più di quanto tu possa immaginare.》
Mi sporgo verso di lui e lo bacio lentamente, infilando le braccia dietro il suo collo e stringendolo a me.
《Anche io ti amo, James.》
《Lil, io... tu... vuoi?》 Indica il preservativo che giace sul pavimento.
《Ehm... tu vuoi? Per me è...》
Sorride, imbarazzato, e anche io sento le punte delle orecchie bruciare dal rossore.
《Solo se lo vuoi tu. Solo se sei pronta. Non è strettamente necessario. Voglio che tu sia felice e a tuo agio.》
Mi mordo le labbra, annuendo.
《James Fleamont Potter, te la sei giocata bene.》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora