Giuro solennemente di non avere buone intenzioni

XXIX. Dorcas

Mi si gela il sangue nelle vene.
《È qui? Dobbia-dobbiamo dirlo a Silente!》
Mary mi afferra la mano.
《Dora, non preoccuparti, andrà tutto bene. È vicino, ma sappiamo dove si trova e possiamo vedere dove va.》
Remus annuisce e apre la Mappa, mentre Sirius fa sedere Marlene e le fa bere dell'acqua.
Povera Marl, trema come una foglia.
Anche io non sono da meno in veritá, ed Emmeline sta avendo un attacco di panico mentre Peter cerca di calmarla.
Mi ero illusa di essere pronta, ma non lo siamo, siamo solo dei ragazzini.
《Io vado ad avvertire Silente.》 Afferma James con uno sguardo risoluto.
《Vengo anche io, non ti lascerò andare da solo.》 Dice Lily.
Il ragazzo annuisce ed escono dall'aula di corsa. 
《So che è pericoloso, ma dobbiamo almeno provare a fermarlo. Se porta via l'Horcrux poi ritrovarlo sarà difficimissimo dopo che lo avrà nascosto.》dice Remus, con le labbra tremanti.
《Ma sei pazzo?!》 Esclama Mary, voltandosi verso di lui come una furia. 《Aspettiamo Silente! Da soli non possiamo fare niente!》
《E invece no! Ci stiamo esercitando per questo. Tu puoi rimanere qui, ma io vado.》 Dice Peter, sorprendendomi con il suo coraggio.
《Mary, Peter ha ragione. Io devo andare.》
《Io rimango qui con Marlene, scusatemi, ma non posso lasciarla sola .》 Spiega Sirius.
《Io non sono pronta, non ho mai fatto lezioni con voi, sarei solo un peso.》 dice Emmeline sconfortata.
《Quindi siamo io, Peter e Dorcas. Andiamo?》 Chiede Remus.
《Andiamo.》
《É uscito dalla Sala Comune di Tassorosso, lo troviamo lì di fuori.》
《Ragazzi, non so voi, ma io mi sto già pentendo di questa scelta.》
《Anche io, Peter.  Ma è la cosa giusta. Non possiamo farlo andare via.》
Scendiamo di corsa, per poi rallentare quando raggiungiamo il corridoio adiacente a quello in cui c'è lui.
Ci muoviamo senza fare un respiro, poi Remus si sporge con il volto, per ritrarsi subito.
"È lì, non mi ha visto." Mima con le labbra.
"Lo fermo io."
Mi lancio in mezzo al corridoio, visualizzo la sua figura e urlo.
《Petrificus totalus!》
《Protego!》 Con un gesto pacato della mano fa rimbalazare il mio incantesimo sulla parete.
《Stupeficium!》
Muove la bacchetta senza dire nulla e fa rimbalzare nuovamente l'incantesimo.
《Silente ha mandato dei ragazzini a fermarmi?》
L'uomo è alto e magro. Gli occhi sono azzurri, ma quando utilizza la magia assumono una colorazione rossastra.
Il naso è appuntito, ma le narici sembrano quelle di un serpente.
Questa deformazione deve essere dovuta all'Horcrux, o agli Horcrux, che ha creato.
Remus balza dietro di me e attacca.
《Sectumsempra!》
Flette la bacchetta e non succede niente.
《Affrontami al posto di deviare ogni incantesimo!》 Urlo avvicinandomi a lui con passo sicuro.
《Ragazzina, tu non puoi niente verso di me! Crucio!》
Le mie ginocchia cedono dal dolore e cado a terra, ma penso a Sirius, che ha dovuto sopportare questo dolore infinite volte da bambino, inflittogli dai suoi stessi genitori.
Lo guardo, con rabbia, trattengo i gemiti e le urla, mordendomi le labbra a sangue.
《Stupeficium!》 Urla Peter facendo capolino, e il Signore Oscuro, che non si aspettava la presenza di una terza persona, viene scaraventato via, facendo finire il mio supplizio.
《Grazie.》
《Di niente, Dorcas. È stato un piacere.》
Tom O. Riddle si rialza e punta verso di noi la sua bacchetta.
《Dorcas, vuoi combattere? Fallo! Expelliarmus!》
La mia bacchetta vola via, ma per fortuna non la prende.
《Vediamo come fai ora. Serpensortia!》
Un enorme serpente viene gettato dalla sua bacchetta nella mia direzione.
Vipera Evanesca.
Scompare.
《Da quando insegnano queste cose ad Hogwarts?》
《Da quando ci sono studenti davvero dotati e che possono farti il culo. Dismundo!》
Il Signore Oscuro viene sorpreso dalle allucinazioni che gli sto creando, i suoi occhi mostrano puro terrore, ma li chiude e fa un respiro, agitando la bacchetta.
《Finite incantatem.》 Le dita lunghe e bianche  la impugnano con forza.
《Bombarda!》 Escalama Remus senza aspettare, ma l'uomo con un gesto delle mani, neanche della bacchetta, dirige l'eruzione di fuoco verso di noi.
《Aqua eructo!》 Ci difende Peter, ma nel frattempo il Signore Oscuro ci sta già riattaccando.
《Immobilus.》colpisce Remus, che rimane bloccato nella sua posizione, ma totalmente consapevole.
Lacarnium inflamare.
Il mantello di Tom va a fuoco e inizia a sbatterlo per poi placarlo con un gesto della mano, ma non esito e riattacco subito, prima che riesca a finire di spegnerlo.
Stupecifium.
Viene spinto via dal mio incantesimo.
《Ora basta, sciocca ragazzina!》 Punta la bacchetta contro di me, vedo la cattiveria nei suoi occhi.
Vuole uccidermi?
Si sentono dei passi riecheggiare nel corridoio.
Silente!
Dietro Tom compaiono i volti bianchi di Marlene e Sirius, niente Silente.
《Diffindo!》 Esclama Marlene con una rabbia sovrumana, ma il Signore Oscuro si volta verso di lei e con un cenno della mano si difende.
《Il signor Black e la signorina McKinnon, che piacere incontrarvi. Non si attacca un uomo alle spalle. Crucio!》
Sirius si morde le labbra ma rimane in piedi.
《C-ci sono a-a-abituato, stronzo.》
Il Signore Oscuro flette la bacchetta e Sirius può fare un sospiro di sollievo.
《Giusto, hai ragione, tu e tuo fratello siete stati resi immuni al dolore, ma la tua amata》 lo dice in tono di scherno 《no. Crucio!》
Marlene sviene subito, era già provata dalla visione, e Tom Riddle scoppia a ridere.
Sirius la prende prima che possa sbattere per terra e la porta nell'altro corridoio, affinchè la lasci stare, quindi rimaniamo nuovamente io e Peter.
《Incarceramus!》 Colpisce Peter, che viene stretto da dei rovi che nascono dalla punta della bacchetta del Signore Oscuro.
Come non detto, ora sono solo io.
《Av-》
《Confundo!》 Urlo disperatamente, sperando che funzioni e di interromperlo prima che mi uccida.
E ce la faccio, a quanto pare, dato che sono ancora viva e lui invece si sta appoggiando alla parete.
Si sentono dei nuovi passi, molto lontano, e anche lui se ne accorge, quindi corre nella mia direzione, mi spinge, facendomi cadere tremante a terra, e se ne va.
Non lo abbiamo fermato.
《Ragazzi! Dov'è?》 È Silente. In ritardo.
《Aiutatemi!》 Urla Peter che è diventato violaceo in faccia a causa della stretta dei rampicanti.
《Liberacorpus.》 Dice Lily, che appare dietro Silente, con James.
《Abbiamo provato a trattenerlo, ma è fuggito con un Horcrux, non ho visto cosa fosse.》
Sirius, con in braccio una Marlene sveglia ma dolorante, viene verso di noi, facendola sedere a terra.
《Io si, nella visione. Era una coppa.》
Silente non parla. Lo abbiamo rotto.
《Finite.》 James libera Remus dalla sua immobilità e il ragazzo estrae la Mappa del Malandrino.
《Possiamo ancora prenderlo! Non è ancora all'esterno!》
《No.》 Dice Silente severamente. 《Avete rischiato grosso. Non avreste dovuto, siete sotto la mia responsabilità e se vi fosse successo qualcosa...》
Sirius si volta verso Silente con rabbia.
《È successo qualcosa! Lui ha preso un Horcrux e lo sta nascondendo! Non possiamo lasciare che lo faccia, o sconfiggerlo in una battaglia sarà impossibile.》
《È una cosa di cui ci occuperemo in futuro. Signor Lupin, ora mi dia quella mappa, per favore.》
Remus stringe la Mappa tra le mani in modo difensivo.
《Come mai?》
《Mi dispiace, ma non posso permettervi di cacciarvi nei guai in questo modo e chiaramente quella mappa è la colpa di ciò che è successo oggi.》
James assume le difese del gruppo, spalleggiando Sirius.
《Assolutamente no! Quello che abbiamo fatto è stata la cosa giusta e non le daremo questa Mappa per cui abbiamo lavorato così tanto, solo perchè abbiamo provato a fermare il Signore Oscuro.》
Marlene si porta le mani alla testa.
《Ho capito che è arrabbiato, signor preside, ma noi abbiamo fatto solo quello che ci state preparando a fare. E lo abbiamo fatto persino bene. Meglio di quanto altri avrebbero fatto.》
Silente scuote la testa, è così furioso che nemmeno Marlene può fargli cambiare idea, anche se non da a vedere la sua rabbia.
《Datemi la Mappa, è sequestrata.》
Remus guarda gli altri, fino a quando James annuisce, quindi gliela da.
《Grazie. Ora andate a fare colazione, anche se ormai si sarà raffreddata, e poi voglio che andiate diritti nella Sala Comune di Grifondoro. Non voglio vedervi fuori.》
《Ma non-》 Lily fa per protestare, ma lui la interrompe.
《Niente ma. Siete stati sciocchi a pensare di poter fronteggiare Lord Voldemort senza l'aiuto di qualcuno che ne sia veramente capace, e a quanto pare non ve ne rendete nemmeno conto. Nell'Ordine non c'è posto per dei ragazzi che agiscono d'impulso, sappiatelo.》
Come si permette? Almeno noi abbiamo provato a fermarlo, lui lo ha lasciato andare!
《L'Ordine invece ha bisogno di ragazzi come noi. Non è un segreto che siete a corto di membri dato che tutti hanno paura di prendere una posizione. Avete bisogno di ragazzi che agiscono, invece che maghi incredibilmente dotati che stanno dietro la loro scrivania ad annuire e fare ciò che gli si dice, indipendentemente da chi glielo dice!》
Sirius inizia ad applaudire, per sostenermi e per irritare ancora di più Silente e piano piano anche gli altri si aggiungono.
《Ben detto, Dorcas.》
Silente scuote la testa.
《Andatevene.》
Classica frase di chi non sa gestire la situazione e vuole avere ragione. Non me l'aspettavo da Silente. Sarà anche un grande mago, ma quando gli sfugge il controllo è arrogante.
《Io ho bisogno di andare in infermeria.》 Sussurra Peter, che ha dei tagli sulle braccia dovute ai rampicanti.
《Anche io.》 Dice Marlene, che è sempre più pallida, come se stesse per svenire nuovamente.
Silente sbuffa e ci congeda con un cenno della mano.
《Fate quello che volete.》 Se ne va con gran fretta.
Lily si volta verso di noi.
《Lo abbiamo fatto arrabbiare...》
《Non mi importa!》 Esclama James. 《Noi abbiamo ragione e se lui non è in grado di riconoscerlo può andare a farsi fottere. Non mi è mai stato simpatico, tanto.》
Remus scuote il capo.
《Cosa faremo dopo? Insomma, volevamo tutti entrare nell'Ordine, ma non mi sembra più un luogo adatto.》
Marlene sospira, mentre Sirius la aiuta a rialzarsi.
《Silente era solo arrabbiato perchè Voldemort gliel'ha fatta sotto il naso. Insomma, è riuscito ad entrare ad Hogwarts, non è facile. Silente deve soltanto sbollire, poi sarà come prima, nom voleva dire veramente ciò che ha detto.》
《Marlene, come puoi stare ancora dalla sua parte dopo come ci ha trattati?》 Chiede Sirius incredulo.
《Non sono dalla sua parte, Sir, mi sto solo mettendo nei suoi panni. Deve essere sconvolto.》
Annuisco fermamente.
《Marl ha ragione, ma questa non è una scusa per come ci ha trattati. Dobbiamo mostrargli che siamo davvero dei grandi maghi.》
Remus sorride.
《Secondo me lo siamo già. Lo abbiamo stupito. Peter è stato un grande, ragazzi, mentre Dorcas é stata terrificante.》
Rido.
《Ero arrabbiata e spaventata, ho dato il meglio di me.》
《Grazie, Remus, ma ora possiamo andare in infermeria? Devo disinfettare i tagli.》
《Andiamo.》 Ci dirigiamo tutti verso l'infermeria, e facciamo sdraiate Peter e Marlene su dei lettini.
《Madama Chips non c'è, se vuoi posso disinfettarti io, Peter.》 Gli dico.
《Va bene, grazie. Mi fido delle tue conoscenze.》 Mi sorride leggermente, per poi mordersi le labbra.
Vado a cercare il disinfettante e Remus mi segue.
《Stai bene?》 Mi chiede.
《Si, perchè?》
《Perchè? L'ho sentito. Ti voleva uccidere, Dorcas. Non deve essere stato facile da metabolizzare.》
Alzo le spalle.
《Hai ragione. Avrebbe potuto uccidermi, ma l'ho fermato in tempo e ora sto bene. Non sarà l'ultima volta, comunque.》
Remus continua a fissarmi il volto, mentre io apro gli amradietti alla ricerca del disinfettante.
《Pensi che ci cercherà?》
《Qui ad Hogwarts? No, non rischierà più così tanto. Fuori? Sicuramente. Sono solo una sciocca ragazzina per lui. Mi cercherà e proverà ad uccidermi. Forse ci riuscirà, forse no. Ma ti giuro che se non mi uccide lo ammazzo io.》
Remus non sorride.
《Mi fa piacere che tu sia così risoluta, ma... stai attenta, Dorcas. Non saremo sempre tutti insieme.》
Prendo il disinfettante e lo guardo, annuendo.
《Certo. Grazie per esserti interessato.》
Mi sorride debolmente.
《Di niente.》
Vado da Peter e prendo delle garze.
《Brucerà, sei pronto?》
《Si.》
Stringe i denti e gli pulisco le ferite.
《G-grazie, Dorcas.》
《Prego.》 Vado a sistemare le cose al loro posto e ci sediamo tutti, osservandoci in silenzio.
Mary ed Emmeline ci raggiungono.
《Cosa è successo? Come è andata?》
James alza le spalle.
《Poteva andare meglio, ma siamo tutti vivi, no?》
Nom sarebbe durato ancora per molto, però.