Sono stato uno stupido.
Malocchio lo aveva spiegato che non ci dovevamo separare dai nostri compagni, lo ha ripetuto mille volte dopo quello che è successo poco più di una settimana fa tra Marlene e Mary, ma io non l'ho ascoltato.
Ho deciso di entrare nel cimitero quando sarei dovuto dimanere nascosto accanto a Dorcas, ma in un momento di follia, stupidità e coraggio sono entrato.
E ovviamente - non sono mai stato molto fortunato - mi hanno preso.
Non so neanche se sia un uomo o una donna, dato che la persona che mi ha preso è mascherata. Sembra un teschio e mi si gela il sangue nelle vene ogni volta che provo a guardarla.
Siamo nel soggiorno verdastro di casa sua, probabilmente, ma non oso guardarmi attorno dalla paura che mi possa fare qualcosa, anche se al momento non sta facendo proprio niente.
Anzi, sta aspettando qualcuno, camminando in cerchio in modo quasi agitato.
Non voglio neanche provare a fuggire, potrebbe uccidermi, e comunque mi ha fatto Incarceramus e sono stretto dai miei stessi vestiri, quindi non posso muovermi.
Pop
Altri due mangiamorte compaiono nella stanza.
《State tutti bene?》 Chiede uno dei due appena arrivati con una voce baritonale.
《Io sto più che bene, ho ucciso la Vance.》 La donna accanto a lui scoppia in una risatina malvagia.
Avevo già molta paura, ma questo cambia le carte in tavola: la donna davanti a me è un'assassina e ha una risata che fa davvero davvero terrore.
《Il Signore Oscuro apprezzerà molto. E tu, figlio mio?》
Quindi quello che mi ha preso è loro figlio. Che vergogna.
《Io sto bene. Ne ho preso uno che mi stava inseguendo.》 Mi indica con un cenno della testa.
La donna sorride.
《Mi rendi molto fiera, Regulus. Ora portiamolo al Signore Oscuro, così capirà che tu sei davvero devoto alla sua causa, e ti premierà.》
Oh no. No, tra tutte le persone che potevano prendermi sono stato preso da Regulus Black.
Sono nella casa di Sirius!
Qui lo torturavano!
Sono nel panico.
Walburga si toglie la maschera e mostra il suo volto curato, ma dall'aria folle e malvagia.
《E tu chi saresti?》
Chiede a me?
Ovvio che chiede a me, oddio, non ce la faccio, sto per svenire.
《E TU CHI SARESTI? RISPONDI!》
Mi urla prendendomi il mento tra le unghie lunghe e smaltate di nero.
《È Peter Minus, madre.》risponde Regulus per me.
Orion Black si toglie la maschera e ride.
《È uno degli amici di quello che ha tradito il suo stesso sangue.》
Anche Regulus li imita, mostrando il suo viso, che è carico di sofferenza.
《Dobbiamo davvero portarlo dal Signore Oscuro? Posso dimostrare la mia lealtà in altri modi, ma se lo portiamo da lui lo ucciderà.》
《E quindi?》 Gli chiede la madre.
《Ha... ha la mia età, madre. Ha tutta la vita davanti. E non è un grande combattente, con o senza di lui le sorti della guerra non cambieranno.》
Orion lo guarda severamente.
《Ogni vita può fare la differenza in guerra. Ricordati la storia del tuo trisnonno-》
《Si, la ricordo. Un nemico gli ha risparmiato la vita perchè era in punto di morte, ma, essendo un mago, è riuscito a sopravvivere e ha ucciso tutti i nemici, facendo vincere la guerra.》
《Molto bene. Questo ragazzino, per quanto imbranato e maleodorante, potrà esserci utile. Andiamo.》
M-maleodorante?
Qui c'é puzza di muffa e non sono io!
Walburga mi stringe la spalla, conficcandomi le unghie nella maglia e nella carne, per poi farmi smaterializzare in una stanza molto elegante, con dei grandi mobili laccati di nero e bianco, un caminetto spento e... molte persone che mi fissano.
Riconosco Lucius Malfoy, che a scuola, essendo più grande di me, mi tormentava, e Narcissa Black, che tra poco diventerà sua moglie, e... oh mio dio, Bellatrix Lestange, di male in peggio.
Quella è pazza, so certe cose su di lei che potrebbero far rabbrividire i maghi più coraggiosi.
Sono tutti seduti ad un tavolo enorme.
《Orion, Walburga, Regulus, è un piacere vedere che state tutti bene, ma vedo che avete portato un ospite.》
Walburga mi fa girare e vedo il suo interlocutore seduto a capotavola, Colui-che-non-deve-essere-nominato.
Lo riconosco, lo potrei riconoscere ovunque con quell'aspetto tremendamente potente.
Di male, in peggio, in peggio.
Sono finito nel loro covo, probabilmente a Villa Malfoy, e ora mi tortureranno e uccideranno.
Non rivedrò mai più mamma e papà, i miei amici, la mia ragazza, la luce del sole, le cioccorane, non avrò un futuro.
Le lacrime minacciano di scendere dagli occhi, ma devo darmi un contegno per non sembrare ridicolo.
《È Peter Minus, uno dei membri dell'Ordine e amico di Lily Evans.》
Che cosa centra Lily ora?
《Lo ha preso Regulus.》 Aggiunge Orion.
《Davvero, Regulus?》
《Si, mio signore.》
《Complimenti. Il ragazzo è diventato un uomo, finalmente.》
《Che cosa vuole che gli faccia?》 Chiede Walburga, stringendo ancora di più la mia spalla e facendomi male.
《Nulla, per il momento. Fatelo sedere su una sedia e lasciatemi solo con lui.》
《Ne è sicuro?》 Chiede Lucius Malfoy.
《Non credi che io riesca a vedermela con un ragazzino che è sull'orlo delle lacrime?》
《Certo, mio signore. Mi scusi.》
Walburga mi fa sedere su una sedia senza delicatezza e se ne va per prima, facendo strada a tutti gli altri Mangiamorte.
《Tu no, Regulus.》
Il ragazzo rimane fermo dov'è, fissando il pavimento.
《Siediti pure, non avere paura.》
Regulus prende posto accanto a me, senza mai fissarlo.
《Ti ringrazio molto, Regulus, ciò che hai fatto questa notte ci dará un grande aiuto. Guardami negli occhi.》
Regulus solleva il volto e lo guarda.
《Ora sei degno di farlo.》
《Grazie, mio signore.》
《Grazie a te, la tua azione ha un valore inestimabile, e lo vedrai. Ora passiamo al nostro caro ospite.》 Si volta di me con aria serpentina, e io deglutisco, preso dall'ansia. Mi vuole uccidere, lo sento.
Lo farà fare a Regulus come una sorta di premio malefico da persone malvage come lo sono loro.
《Dimmi, Peter, come mai un ragazzino timido come te è entrato nell'Ordine della Fenice?》
Scuoto il capo, non voglio rispondergli, non voglio farmi sfuggire niente.
《Peter, rispondi, oppure ne pagherai le conseguenze.》
《N-no.》
Colui-che-non-deve-essere-nominato sospira, facendo un'espressione dispiaciuta.
《Crucio!》
Non sta nemmeno usando la bacchetta, ma mi sta facendo piegare dal dolore.
Sento una fitta lungo tutto il corpo, soprattutto al petto, e mi manca quasi il respiro.
La smette.
《Come mai?》
Beh, non è una cosa rilevante il motivo per cui sono entrato nell'Ordine, posso dirlo.
《Perché i miei amici ci sono entrati e io volevo stare con loro.》
Lui sorride.
《Tu volevi farlo o lo hai fatto solo per loro?》
《È una di quelle cose che vorrei fare ma di cui non ho il coraggio, solitamente. Ma con loro che mi appoggiano ho deciso di farlo.》
《Ma loro non sono qui. Tu sei qui. È ingiusto, non ti pare?》
Non so cosa rispondere, quindi ritorno muto e sposto lo sguardo se Regulus, che con le mani sta stringendo il bordo del tavolo, con aria tesa e preoccupata.
Strano, non mi sembra il ragazzo che potrebbe cruciare Marlene.
Marlene, devo pensare a Marlene, e che la rivedrò.
《Chi è questa Marlene a cui pensi molto?》
Oh, no. Conosce l'Occlumanzia. Beh, dovevo aspettarmelo.
《L-lo sai già.》
《Lo sa già, non darmi del tu. Non ho acquisito questi poteri per farmi dare del tu da un ragazzino, capiscimi.》
《Mi scusi.》
《E si, in effetti, lo so già, ora che ci penso. Si tratta di Marlene McKinnon. È una strega dotata o è come te?》
《È molto dotata.》 Mi lascio scappare.
《Come Lily Evans?》
《La magia di Marlene é più innata, quella di Lily è precisa, dato che l'ha studiata meticolosamente.》
Annuisce, soffisfatto dalle mie risposte, che non avrei dovuto affatto dare.
《E perchè pensi a Marlene McKinnon?》
Scuoto nuovamente il capo e cerco di pensare ad altro, ma continuo a pensare a Marlene e Sirius.
《Oh, sei geloso. Tu sei innamorato, ma lei non ricambia, vero?
Io posso offrirti abbastanza poteri per conquistarla, mi basta che tu mi dica una semplice cosa.》
《No, no, non posso.》
《Con i poteri che posso darti puoi eccome. Mi devi dire una semplice cosa.》
《N-no.》
《Entro il sorgere dell'alba tu mi darai comunque ciò che voglio, quindi non è meglio accettare la mia offerta?》
《Cosa ti devo dire?》
Colui-che-non-deve-essere-nominato sorride, e fa paura.
《Semplice, dove abita Lily Evans?》
Facile, a Spinner's End numero 16 ma non glielo dirò, non posso tradire Lily così.
《Grazie per avermelo detto.》 Mi dice il Signore Oscuro con un sorrisetto compiaciuto.
《NO! NON È VERO!》
《È stato un piacere parlare con te, Peter, mi hai dato molto a cui pensare. Ora torna pure sai tuoi amici, con la coda tra le gambe, da traditore quale sei.
Ma gioisci, io non vengo meno ai miei patti, e un giorno Marlene non sarà più di Sirius Black.
Regulus, riportalo al cimitero e torna qui, dobbiamo organizzarci.》
《Si, signore.》
Entrambi di alzano, il Signore Oscuro se ne va, mentre Regulus viene da me, toccandomi la spalla.《Che cosa ho fatto?》 Chiedo, senza aspettarmi una risposta.
《Lui può essere molto persuasivo.
Anche a me ha fatto la stessa cosa, più o meno.》 Mi risponde però Regulus, dopo avermi liberato.
《Io... io ho tradito i miei amici! Ho tradito Lily!》
Crollo a terra, piangendo.
Regulus si siede accanto a me, portandomi una mano alla spalla, gentilmente.
《Mi dispiace. So come ti senti.
Anche a me ha fatto tradire la fiducia di Lene.》
《Non parlare di lei, sei stato tu a farle del male, non lui!》
Il ragazzo sbuffa.
《Come ti ho detto, può essere molto persuasivo.》
《Adesso cosa faccio? Torno da loro e gli dico che sono uno stupido e che non può più tornare a casa?》
《Stai seriamente chiedendo dei consigli a me?》
《Sono disperato.》
《Non sono molto bravo a dare consigli, nessuno me li ha mai chiesti, ma... se fossi in te non direi nulla. Troverei delle scuse per non fare andare Lily a casa sua, e direi che mi hanno portato in un bosco per uccidermi, ma che sono riuscito a fuggire in tempo.
Se tu glielo dovessi dire... ti punirebbero, non ti parlerebbero mai più, ti incolperebbero di tutto, ti farebbero del male.》
《Dici sul serio?》
Regulus annuisce.
《Anche gli amici possono essere crudeli... io lo sono stato.
Se tu dovessi vedere Lene, potresti dirle che non ho fatto ciò che le ho fatto di mia spontanea volontà? E che mi dispiace immensamente.》
《Tu... sei innamorato di lei?》
《S-si. Ma so che non ho speranze con lei e l'ho accettato.》
《Benvenuto nel club.》
Regulus mi sorride, e per la prima volta sorride davvero.
《Mi dispiace di averti catturato, non sapevo che fossi tu, avevo una paura folle.》
《Anche io!》
Si alza.
《È meglio che ora vada. Non pensarci troppo, potrebbe anche non fare niente. È un momento no, dopo le perdite di oggi, e potrebbe volare basso per un pò.》
《Lo spero.》Mi smaterializzo nel covo dell'Ordine, sapevo che sarebbero stati qui.
《Peter!》 Esclama Remus. 《Dove sei stato? Stai bene?》
Tutti mi guardano in silenzio.
Devo decidere: dire la verità ed essere odiato, oppure nascondere tutto e rischiare.
《Uno di loro mi ha portato con se in un bosco... ha provato ad uccidermi ma sono riuscito a smaterializzarmi subito dopo. E ora sono qui.》
I miei amici corrono tutti verso di me e mi abbracciano.
Scelta giusta.
《Lily ha detto di si alla mia proposta di matrimonio! Te la sei persa!》 Esclama James.
《Davvero? Ce l'hai fatta!》
Lily viene da me e mi stringe forte.
《Ero così preoccupata che ho già fatto la lista degli invitati al matrimonio. E indovina? Tu sei invitato!》
Anche Marlene mi abbraccia.
《Stai bene, vero?》
《Si... mi fa un pò male la spalla, mi hanno tagliato, ma mi passerà.》
《Sei stato coraggiosissimo!》 Esclama Sirius.
《Scusami per averti lasciato lì, ma Malocchio mi ha detto che era tutto sotto controllo.》 Si scusa Dorcas.
《È vero, mi dispiace. Però è andata bene!》 Dice Malocchio.
Si, è andata davvero bene, dato che nessuno ha fatto domande.
Ora però dovrò nascondermi un segreto davvero duro.
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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
FanfictionQuesta è la storia di otto ragazzi, James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Marlene, Mary e Dorcas. Capitoli 1-46 = Hogwarts 47-55 = post Hogwarts