Capitolo 19

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Jenny
Rientro a casa ancora stordita per quello che è successo.
Chiudo la porta e metto le chiavi sul comodino lì vicino.
<Cos'è quella faccia?>, mi chiede Carla quando torna dalla cucina con un bicchiere d'acqua.
<Quale faccia?>, chiedo andando in cucina.
<Oh mio dio!!!>, esclama lei come una pazza.
<Cosa gridi?>, le chiedo facendole capire di abbassare la voce.
<Cos'è successo in quella casa?>, chiede ancora.
Sembra posseduta.
<Niente, cosa vuoi che sia successo?>, le chiedo sedendomi.
<Eh allora perché quella faccia sconvolta?>, continua lei senza arrendersi.
<Non ho la faccia sconvolta>, dico poggiando le mani sulle guance come per coprire il rossore.
<Hai fatto sesso con Owen?>, chiede lei urlando.
<Abbassa la voce, stupida>, dico io sussurrando mentre controllo che Rob non senta dal salotto.
<Chi ha fatto sesso con chi?>, urla il ragazzo dal divano.
Ecco, come non detto.
<Allora? Qualcuno mi vuole rispondere?>, continua lui.
Carla lo raggiunge.
<Mi sa che quei due hanno combinato qualcosina>, dice la mia amica al suo ragazzo.
<Ma chi? Jenny ed Owen?>, chiede lui perplesso.
<Non è successo nulla>, specifico io.
<E quella faccia di prima?>, mi scruta lei con attenzione.
<Carla non ho nessuna faccia ok?>, mi alzo dal divano nervosa.
<Owen non farebbe mai sesso con Jenny>, dice Rob.
<Perché? Cos'ha la mia amica che non va?>, chiede subito Carla.
<Owen non fa sesso per divertimento, non è uno di quelli che davanti ad un bel corpo cede>, ci spiega lui.
In effetti da quando lo conosco non l'ho mai visto con nessuna ragazza, né ha mai parlato di ragazze.
Che sia davvero come dice lui?
<Eh si, la mia amichetta ha proprio un bel sedere>, commenta Carla.
Sempre la solita.
<Possiamo smettere di parlare di me? Vi ringrazio>, sorrido falsamente.
<Come va la spalla?>, chiedo a Rob.
<Meglio, e Owen come sta?>, chiede.
È molto bello il modo in cui si preoccupa di lui, mi fa quasi pensare a me e Carla.
<Sta bene il burbero, ha solo un ematoma sul fianco ma passerà in fretta>, spiego io.
<Avete litigato?>, chiede Carla.
<All'inizio è stata dura, ma direi che è finita bene>, le rispondo.
<Io vado a dormire, buonanotte ragazzi>, dico andando verso la mia camera.
<Aspetta Jenny>, mi chiama Carla entrando.
<Cos'è successo davvero? Puoi dirmelo adesso>, sussurra lei.
<Ok..beh, quando me ne stavo andando lui mi ha ringraziato>, dico soltanto.
<E...?>, mi incita lei.
<Non può essere solo questo vero, ti conosco>, continua lei.
<Mi ha dato un bacio sulla guancia>, sussurro buttandomi sul letto.
<Lui cosa? E com'è stato?>, chiede lei saltando come una bambina.
<Mi ha solo sfiorato Carla, è stato solo un "grazie">, le spiego.
<E poi?>, chiede lei ancora.
<E poi niente, me ne sono andata>, dico semplicemente.
<Ok..pensiamo a cosa possa essere passata per la testa di Owen>, comincia lei camminando avanti e dietro per la stanza.
<Ti sembra il momento?>, le chiedo.
<Se Rob ha detto che lui non va con chiunque e questa sera ti ha dato un piccolissimo bacino, non è che forse forse il burbero ha anche un cuore?>, chiede lei sognando.
<Oh Dio, pensa te che mi tocca sentire>, dico guardando il soffitto.
<Mi ha solo sfiorata con le labbra e poi è stato solo un ringraziamento>, le spiego io.
<Possibile che poi non ti abbia detto altro?>, chiede lei.
<Vai a leggere il suo ultimo messaggio>, le dico.
Lei corre a prendere il mio telefono e va sulla chat di Owen.
<Mh, e tu pensi che non ci sia niente? Ah, quanto sei ingenua amica mia>, dice camminando ancora.
Di questo passo mi consumerà il pavimento.
<Non c'è niente infatti, è stato solo un leggero sfiorarsi e un messaggio>, spiego io.
<Un messaggio molto carino però, devi ammetterlo>, continua lei.
<È cotto secondo me>, conclude lei.
<Secondo me sei matta tu>, le dico mettendomi sotto il lenzuolo.
<Che effetto ti ha fatto? Il bacio e il messaggio intendo>, chiede lei.
<Dobbiamo parlarne adesso?>, chiedo.
Lei annuisce.
<Uff, non lo so. Il bacio sulla guancia mi ha paralizzato lì per lì perché non me lo aspettavo, invece il messaggio mi ha fatto sorridere un pochino>, le dico.
<Ti piace Owen?>, chiede lei subito.
<Sei matta? Certo che no>, chiarisco le cose.
<Va bene, va bene..a nessuno piace nessuno>, inizia lei.
<Il tempo ci darà tutte le risposte>, continua.
<Buonanotte Carla>.
<Buonanotte Jenny>.

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