CAPITOLO 24

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Passarono le settimane ed Alice era sempre meno inquieta: le costole erano guarite, i lividi erano spariti del tutto dal suo corpo e non sentiva più alcun dolore. Aveva ripreso le lezioni, recuperando in fretta grazie alle ripetizioni di Hermione e guadagnando diversi punti per la casa Serpeverde. Tuttavia, Alice storceva il naso quando accadeva: perché avrebbe dovuto guadagnare punti per loro? Ormai non li considerava nemmeno come compagni, ma doveva comunque impegnarsi per far sì che vincessero la Coppa? Doveva ancora indossare la divisa?

Alice non ne vedeva la ragione.

C'erano tante cose che ad Alice non piacevano. Una di quelle era il fatto che fosse costretta ad ignorare Draco ed il modo in cui lui ignorava lei — a volte sentiva il suo sguardo bucarle la nuca, a volte lo beccava a guardarla, ma poi si tornava sempre come prima, in un mondo in cui l'uno non esisteva per l'altra.

Sapeva che Draco non era tra gli aggressori, eppure lui era a conoscenza del fatto che Pansy fosse una di loro.

Sapeva che l'avrebbero aggredita? Lo sapeva fin dall'inizio? Che senso aveva chiederglielo? Se anche fosse stato così, lui avrebbe negato.

A pranzo, Harry le aveva fatto notare una delle tante occhiate di Draco.

"Malfoy ti fissa," disse, in tono critico.

Fred scosse la testa, inforchettando una patata.

"Lo so," mugugnò Alice, a bassa voce.

"Hai scoperto se c'entra qualcosa?" chiese Hermione.

Alice scosse la testa.

"No, non ne ho la minima idea," mentì.

Fred le lanciò uno sguardo ma Alice rimase in silenzio — non era saggio dire ciò che sapeva ai suoi amici, non finché non era sicura di nulla.

"Freddie" mormorò Alice tentando di distrarsi, "Oggi pomeriggio vado a Hogsmeade con Ginny e Hermione, stasera ci vediamo da me?"

Lui annuì e le spostò una ciocca dietro l'orecchio, con un sorriso.

"Oh" esclamò lei, improvvisamente, "Giusto!"

Il gruppo la guardò con aria interrogativa.

"Voglio fare una cosa prima che si vada a casa per le vacanze" spiegò, "Babbo Natale segreto!"

George alzò un sopracciglio, stranito.

"E cos'è?" chiese, ridendo, "Una tradizione dei babbani?"

"Sì e no" disse Alice, sorridendo, "Estraiamo un nome dalla scatola, poi faremo il regalo a quella persona e li faremo recapitare con la magia... Infine, ci si trova nella Torre di Astronomia per far vedere i regali e indovinare chi è stato a farli."

Poi tirò fuori una piccola scatola di cartone con dentro dei foglietti e la mise sul tavolo.

"Ci state?" domandò con un ghigno.

George e Fred scambiarono un'occhiata e fecero a gara a chi pescava per primo, suscitando le risate del gruppo, poi fu il turno di Hermione, Ron, Ginny, Harry e, infine, di Alice.

Alice lesse il suo biglietto di nascosto e sorrise, soddisfatta. Le era capitato proprio Fred.

"Gin, 'Mione" le chiamò, sorridendo, "Andiamo?"

Ma, poco prima che potessero alzarsi, Silente si alzò e si schiarì la voce.

"Studenti!" richiamò all'attenzione, "Devo fare un annuncio."

L'intera Sala Grande calò nel silenzio, in attesa.

"Dato il successo del Ballo del Ceppo, l'anno scorso," annunciò Silente, "Abbiamo deciso di dare un Ballo D'Inverno, il giorno prima dell'inizio delle vacanze! Buon proseguimento della giornata."

𝐖𝐢𝐭𝐡𝐢𝐧 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐖𝐚𝐥𝐥𝐬 - 𝐀 𝐇𝐏 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐅𝐅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora