CAPITOLO 72 [In revisione]

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SPAZIO AUTRICE:
Hey ragazz*! Prima di lasciarvi al capitolo, volevo avvisarvi che forse mancherò per qualche giorno, soprattutto perché devo studiare un bel po' e, inoltre, festeggerò i 3 anni di anniversario col mio fidanzato (yuppi!!!😍). Per farmi perdonare, ho fatto sì che questo capitolo fosse molto lungo e, tra circa una settimana, farò uscire il capitolo speciale!
Cosa più importante, volevo ringraziarvi! Ho raggiunto e oltrepassato i 20k di views e non potrei essere più contenta- mi date veramente una marea di soddisfazione🥺
Detto ciò, vi lascio al capitolo!
Buona letturaaaaa!

I due si fecero travolgere dal bacio, spingendosi l'uno vicino all'altra, non importa quanto fossero già appiccicati. Senza rendersene conto, precipitarono nella vasca- si erano fatti male? Non si sapeva, non importava.
Fred, confusamente e senza staccare le labbra da quelle di Alice, attivò i rubinetti e l'acqua calda iniziò a riempire la vasca, travolgendoli.
"Come ho fatto a respirare, senza tutto questo?" si chiedevano entrambi, inconsciamente, "Come è stato possibile?"
Mentre le loro labbra si univano, ancora e ancora, Alice provò ancora quella sensazione di quando aveva avuto la sua prima volta con Fred. Doveva accadere questo. Era giusto così. Era semplicemente giusto e perfetto che loro si appartenessero.
Fred, mentre le sue mani si intrecciavano ai capelli di Alice nel disperato tentativo di averla più vicina a sé, provava le stesse cose.
Nel suo futuro, vedeva solo quella ragazza bionda che con un solo sguardo gli faceva girare la testa. Voleva tutto, oppure anche niente, però lo voleva con lei. Era giusto che stesse assieme a lei. Era semplicemente destino.
"Non rovinerò mai più qualcosa di così perfetto" pensò, baciandola, "Sono suo, per sempre."
"Non andare mai più via," sussurrò Alice, col respiro accelerato dai loro baci affamati.
"Mai" rispose Fred, bisbigliando sulle sue labbra, e sfiorandole l'anello, "È una promessa."
Lei gli sorrise e lo baciò di nuovo, infilandogli le mani tra i capelli. Lui rispose al bacio con passione e le circondò la vita con le braccia, tirandosela sopra quando il livello dell'acqua iniziò ad alzarsi.
Si guardarono negli occhi, fermandosi un momento- entrambi conoscevano quello sguardo, che vedevano riflesso l'uno negli occhi dell'altra.
"Amore mio..." mormorò Alice, avvampando e facendo prendere il volo al cuore di Fred, "Ti amo."
"Piccola..." sussurrò lui, pieno di gioia, mentre il cuore gli martellava nel petto, "Ti amo anche io, non sai quanto."
Fred e Alice si riunirono di nuovo in un bacio, ammirandosi a vicenda: "Sei assolutamente perfetta," disse lui, facendole scorrere le dita dalla mascella all'ombelico.
Alice si riempì di brividi e guardò il suo uomo meraviglioso, forte e, al tempo stesso, così fragile, percorrendo con le labbra i contorni di ogni muscolo, seguendo ogni fibra con la punta dei polpastrelli.
Lui le strinse i fianchi, baciandole il profilo della spalla, e trattenendosi il più possibile.
Alice, nel frattempo, mormorava dolcemente il suo nome, sospirando per il piacere e la soddisfazione nel sentire quello di Fred. Quanto le era mancato! Quanto le sembrava assurdo, in quel momento, essere riuscita a stare senza di lui così tanto tempo!
Dopo qualche momento, Fred mise le mani tra i suoi capelli e la baciò con foga, come se fare l'amore con lei fosse l'unica cosa che gli desse la forza di non sciogliersi in lacrime per il sollievo di riaverla con lui.
Rimasero abbracciati senza cambiare posizione, godendosi l'acqua calda ed il tocco delle loro mani. Si guardarono negli occhi, sorridendo e desiderando che quel momento non passasse mai.
"Mi sei mancata tanto..." sussurrò lui, accarezzandole i capelli, bagnati solo per metà
"Anche tu, amore mio," mormorò lei, sfiorandogli la guancia con le labbra.
Si spostarono controvoglia, giusto per lavarsi, e quando uscirono dalla vasca asciugarono sé stessi ed i vestiti con un incantesimo.
I due si rivestirono a vicenda e, uscendo dal bagno, si presero per mano con dolcezza.
"Stasera dormi da me?" gli chiese Alice, camminando per i corridoi stretti, "È possibile che io abbia una specie di allenamento con Harry e Silente, ma poi tornerei subito."
"Certo" disse Fred con un sorriso, "È fuori discussione che possa venire anche io?"
"Sì" ridacchiò lei, "C'è anche mio padre e non sa che siamo tornati assieme, perciò dovrei dirglielo prima di fartelo incontrare."
"Guarda che conosco già Remus," obbiettò lui, alzando un sopracciglio.
"Beh, non sei stato presentato come mio fidanzato e ora lui è mio padre" gli ricordò Alice, nervosa, "L'ultima volta che gli ho parlato di te ero arrabbiata e non voglio che si faccia una cattiva opinione."
"Non piaccio a tuo padre, vero?" si lamentò Fred, scuotendo la testa, "Tipico di me."
"Gli piacerai" gli assicurò lei, fermandosi e prendendogli il viso tra le mani, "Aspetta solo che torni dal weekend a Grimmauld Place, poi te lo farò incontrare ufficialmente."
"Vuole solo proteggermi" aggiunse, sorridendo, "Ma si fida di me e, quando saprà che siamo tornati assieme, sarà felicissimo di conoscerti."
"Gli starà bene la cosa dell'anello?" chiese lui, insicuro.
"Perché non dovrebbe?" fece Alice, confusa.
"Beh, non è un anello di fidanzamento, ma il senso è più o meno quello" spiegò Fred, "Forse vuole che tu ti diverta e basta."
"Fred, mio padre non è un maniaco del controllo" replicò lei, alzando gli occhi al cielo, "So quello che voglio e lui si fida del mio giudizio."
Lui, apparentemente rassicurato, le diede un bacino sul naso e le sorrise: "Bene" concordò, "Andiamo?"
Alice gli sorrise e, assieme, tornarono a camminare.

𝐖𝐢𝐭𝐡𝐢𝐧 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐖𝐚𝐥𝐥𝐬 - 𝐀 𝐇𝐏 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐅𝐅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora