𝐖𝐢𝐭𝐡𝐢𝐧 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐖𝐚𝐥𝐥𝐬 - 𝐀 𝐇𝐏 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐅𝐅

CAPITOLO 5

Una volta scesa dal treno, Alice si separò da Draco con un sorriso e salì su un carro che, incredibilmente, funzionava senza niente che lo trainasse. Poi si mise in mezzo a quelli del primo anno, che dovevano essere smistati, con un espressione di profondo disagio sul viso- superava tutti loro di due spanne ed era l'unica a non indossare la divisa.

Poi una strega distinta ed elegante si fermò davanti alla folla di studenti e li scrutò attentamente, uno per uno. Alice ebbe l'impressione di vederla soffermarsi su di lei, ma era troppo presa dall'imbarazzo della situazione per indagare ulteriormente.

"Buonasera, studenti" esordì, seria,"Sono la professoressa Minerva McGonagall e insegnò Trasfigurazione."

Fece una breve pausa, in cui regnò il silenzio.

"Vi scorterò nella Sala Grande, dove sarete smistati nelle case" aggiunse, alzando le sopracciglia ed indicando il corridoio, "Seguitemi."

In qualche secondo si trovarono al cospetto di una sala meravigliosa ed enorme, piena zeppa di studenti, divisi per case. Alice camminò a testa alta, davanti al gruppo, trattenendosi dallo studiare ogni cosa che stuzzicasse la sua attenzione.

"Non è il momento di lasciarsi andare al nervosismo" pensò, "Controllati."

Con la coda dell'occhio vide i suoi amici che le sorridevano: Ginny incoraggiante, Ron e Harry incerti, Hermione gentile ed i gemelli divertiti.Non vedeva Draco- probabilmente era troppo lontano, al tavolo dei Serpeverde.

La Professoressa McGonagall si arrestò improvvisamente e lasciò spazio a un mago anziano, che riconobbe immediatamente come Albus Silente.

"Buonasera studenti di Hogwarts e benvenuti a coloro che sono appena arrivati!" tuonò, solenne, "Oggi siamo qui per smistare gli studenti del primo anno!"

"Oh, no" pensò Alice, presa dall'ansia, "Si è dimenticato del mio arrivo?"

"Ma prima..." continuò Silente, posando gli occhi su di lei, "Abbiamo una nuova studentessa del sesto anno tra noi!"

Tra gli studenti si levò un mormorio di curiosità e attesa.

"Vieni avanti, Alice Mary Diggory!"

Un altro mormorio tra gli studenti- stavolta più forte e pieno di sconvolgimento.

"La sorella di Diggory?"

"Ma com'è possibile?"

"Tu lo sapevi che avesse una sorella?"

"Una Diggory!"

Alice prese un respiro profondo, alzò il mento e mostrò tutto il contegno che riuscì a mettere assieme. Non era opportuno farsi sconvolgere. Così, cercando di mostrarsi il più sicura possibile, salì gli scalini.

La professoressa McGonagall si avvicinò a lei con un cappello malconcio. Alice non ne era sicura, ma le parve di vedere uno sguardo affettuoso dietro gli occhialini squadrati.

"Signorina Diggory, questo è il Cappello Parlante" le spiegò, "Lo appoggerò sulla sua testa e verrà smistata in una delle case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero o Serpeverde."

Alice annuì senza dire nulla, decisa, e lasciò che la Professoressa le mettesse il Cappello. Poi il pezzo di guardaroba, parlò.

"Oh!" tuonò il Cappello, quasi assordando Alice, "Interessante! Molto interessante!"

Alice era rigida come uno stecco: non le piaceva avere quella cosa parlante sulla testa.

"La infastidisco, signorina? È un peccato. Sai, ho smistato tuo fratello... ma tu sei diversa!"

Alice provò una sensazione di gelo sulla pelle e deglutì forte, mentre il Cappello cercava e leggeva. Diversa? Diversa, come?

"Vedo la stessa lealtà, la stessa gentilezza... Ma c'è una combattività diversa- in lei vedo sacrificio, ambizione e tante cicatrici."

Alice provò un moto di furia ed inadeguatezza. Non le piaceva essere letta così intimamente. Non poteva smistarla e basta?

"Ma dove ti colloco, signorina impaziente? Tassorosso? Grifondoro? No, io so esattamente dove collocarti."

Alice trattenne il respiro.

"Serpeverde!"

Il tavolo dei Serpeverde esplose in un moto di applausi per la nuova conquista ed Alice si alzò in piedi, sorpresa.

"Serpeverde" pensò, "E chi l'avrebbe mai detto?"

Camminò tra i tavoli, cercando di non fare caso agli sguardi che la studiavano e, soprattutto, ai vari mormorii su di lei.

"Una Diggory tra i Serpeverde... Incredibile."

Alice ignorò di nuovo chiunque e si fece strada verso la sua nuova casa. Doveva imparare a mandare giù le cose, ad andare avanti. "Questo è un nuovo inizio," ripeté a sé stessa.

Così, quando vide Draco che le faceva posto di fianco a lui, fu ben felice di sedersi. Poi brindò a sé stessa.

"Alice Diggory, una Serpeverde!"