CAPITOLO 85

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TRIGGER WARNING: VIOLENZA, SANGUE, MORTE

"Dove?" chiese Alice premente, infilandosi un maglione.

Il gruppo si era radunato nel dormitorio di Fred e George ed Harry cercava di prendere fiato, tenendosi la testa tra le mani.

"Nell'Ufficio Misteri" rispose Harry, lentamente, "Sogno quella porta da mesi ma non riuscivo a capire dove l'avevo già vista — Sirius mi ha detto che Voldemort cercava qualcosa, qualcosa che non aveva l'ultima volta, e si trova lì."

"Ne sei sicuro?" chiese Hermione, incerta, "E se Voldemort volesse che tu vedessi questo? Se stesse torturando Sirius per cercare di arrivare a te?"

"Beh, e allora?" fece Harry, alzandosi in piedi, "Credi che dovrei lasciarlo morire?!"

"Sirius fa parte della nostra famiglia" mormorò Alice, decisa, "I piani di Voldemort non hanno importanza."

"Che facciamo, allora?" chiese Ron, sospirando.

"Come arriviamo al Ministero?" domandò Fred.

"Potremmo usare la polvere" propose George, a bassa voce, "Dobbiamo sbrigarci."

"D'accordo, allora" fece Ginny, "Andiamo."

"Cosa sta succedendo?" chiese Draco, entrando dalla porta insieme a Luna e Neville, "Harry sta bene?"

"Per cosa dovete usare la polvere?" domandò Neville, confusamente.

"Quanto avete sentito?" chiese Ron, serio.

"Abbastanza da sapere che dovete andare da qualche parte di nascosto" rispose Luna con calma, "E che sarà pericoloso."

Alice si prese il viso tra le mani, cercando di respirare normalmente. Il momento era arrivato. Avrebbe dovuto combattere, forse uccidere... e Draco stava per scoprire tutto. Silente le aveva esplicitamente detto di non coinvolgerlo e si era impegnata per mesi. Era stata così brava, eppure lui ora era lì, ad un passo da scoprire il segreto. Non poteva metterlo in pericolo, non anche lui.

"Non sono affari vostri, è chiaro?" disse apatica, cercando di sopprimere le sue emozioni e oltrepassando i tre intrusi.

"E questo cosa significa?" esclamò Draco, prendendola per un braccio e guardandola negli occhi, "È chiaro che sta succedendo qualcosa e io non me la bevo."

"Draco, non—," cercò di convincerlo Fred, pacatamente, ma Alice esplose.

"Malfoy, lasciami!" urlò, scadendo le parole col tono più crudele che riuscì a mettere assieme, "Ho detto che non sono cose che ti riguardano e io non ho bisogno di te, specialmente quando mi stai dietro come un dannato cagnolino! Ora vattene, Draco."

Alice cercò di mantenere la facciata, mentre il viso di Draco si trasformava in una maschera piena di dolore. Lo vide sbattere le palpebre un paio di volte, cercando di ricacciare indietro le lacrime, poi mollò la presa sul suo braccio e se ne andò, senza dire una parola. Subito dopo, Alice scoppiò a piangere, coprendosi il viso con le mani e appoggiando la testa al muro.
Gli aveva spezzato il cuore — lo aveva visto molto chiaramente, nei suoi occhi. Non l'avrebbe mai perdonata... ma forse andava bene così.

"C'è un prezzo per tutto" si disse, "Dovevo almeno tentare di salvarlo."

Fred la raggiunse nel giro di mezzo secondo, stringendola forte.
"Mi dispiace che tu abbia dovuto farlo, piccola" sussurrò, lasciandole un bacio sulla testa, "Hai fatto la cosa giusta."

Alice cercò di smettere di pensare e si fece cullare da Fred, godendosi il contatto. Chissà se avrebbe mai più potuto toccarlo, dopo quella notte. Chissà se...

𝐖𝐢𝐭𝐡𝐢𝐧 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐖𝐚𝐥𝐥𝐬 - 𝐀 𝐇𝐏 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐅𝐅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora