Amos Eckert è uno chef di fama mondiale che porta con se un fardello complicato da sostenere.
Eloise Àlvarez, la sua nuova sous-chef, dovrà convivere con un Amos indisponente, tenebroso e scorbutico che le complicherà la vita al punto tale da costri...
Ho cercato il contatto, di parlare ero stanco. Ho voluto sentire sul corpo le cose che un giorno mi hai detto. Ho pensato fin troppo alla faccia che hai fatto quando ho detto l'amore per farsi ha bisogno di pelle e nient'altro. Ho cercato il contatto per sfiorarti ogni tanto, per capire che in fondo nel mondo non sono sempre così solo. Per arrivare a vederti, per arrivare a toccarti, per arrivare fin qui ho dovuto sognarti. Ho trovato il contatto, ma era solo in un sogno e ti giuro sarebbe bellissimo se ti toccassi da sveglio.
- Negramaro
~
Pov's Eloise
Arriccio il naso infastidita da un leggero solletico che non accenna a terminare. Strizzo gli occhi e lentamente ne apro uno, incrociando rapidamente gli smeraldi dell'uomo della mia vita che sorride all'idea di provocarmi fastidio.
«Buongiorno mammina» dice accarezzamdomi leggermente la pancia. Il suo movimento è così rilassante da spingermi a chiudere nuovamente gli occhi e godermi le sue carezze, mugolando in apprezzamento «il mio bambino e la sua mamma si stanno godendo le coccole» sussurra con la bocca poggiata al lobo del mio orecchio. Annuisco col fiato corto e rimango immobile nella stessa posizione, fino a quando un'idea non si fa spazio nella mia mente.
«Scattiamo una foto insieme» gli propongo, con il proposito d'iniziare a creare ricordi durante la gravidanza. Il suo sguardo immediatamente s'illumina, e annuisce in accordo, così mi sporgo sul comodino per prendere il suo telefono. Subito ci mettiamo in posa, inquadriamo i nostri volti mentre facciamo molteplici smorfie, accarezziamo il mio ventre o ci baciamo. Dopo un'infinità di scatti decido che è arrivato il momento di vedere quello che ne è uscito da questo set fotografico, così inizio a scorrere nella galleria «guarda questa» sussurro emozionata, senza staccare lo sguardo dall'immagine dinanzi ai miei occhi, mostrandola a Harry.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Nell'immagine si vede solamente il volto di Harry che poggia le labbra sul mio ventre. «È bellissima» pronuncia stringendo le mie dita tra le sue, mentre continuo a scorrere nella galleria.
Finalmente le foto terminano, ma mi trovo davanti al tasto play di un video. Aggrotto le sopracciglia non ricordando di averlo girato, ma velocemente clicco sul pulsante per farlo partire. Non appena vedo Harry, sorrido, consapevole di quanto grande sia il mio amore per lui, ma man mano che la visione prosegue mi accorgo del suo essere a disagio. Continuo a tenere gli occhi incollati allo schermo e come un fulmine a ciel sereno noto l'arrivo di Reina, la vedo iniziare a toccare il mio uomo, avvicinarsi a lui e baciargli il collo. Il mio sorriso si spegne, inesorabilmente, e mi accorgo che questo è sufficiente a farmi capire che tipo di "persona" si è trovato a dover fronteggiare. D'istinto i miei occhi si riempiono di lacrime e, come una furia, gli domando «cosa diavolo è questo?» trattenendo a stento un conato di vomito mentre rivolgo verso di lui lo schermo del telefono.
