Proteggiti da me, se sai come fare

13 - Mi casa... nunca será tu casa otra vez

Don't care about the person that I might be

Non ti importa della persona che potrei essere

Offended that I walk the line

Offeso che io righi dritto

So what if I am more than you can see?

E se fossi più di ciò che riesci a vedere?

When you treat me like that, it's pushing me harder

Quando mi tratti così, mi spinge più forte

When you're breaking my back, when you're breaking my back

Quando mi spezzi la schiena, quando mi spezzi la schiena

I only get stronger, I only get stronger

Divento solo più forte, divento solo più forte

I should've walked away before than a year ago, when you said I couldn't make it out alive

Sarei dovuta andare via prima di un anno fa, quando hai detto che non sarei sopravvissuta

Why you wanna see me bleed?

Perchè vuoi vedermi sanguinare?

Why you wanna watch me fall apart?

Perchè vuoi vedermi cadere a pezzi?

Tryna find the worst in me, but I won't follow you into the dark

Cerchi di trovare il peggio in me, ma non ti seguirò nel buio

- Bea Miller

~

Pov's Eloise

Il viaggio è stato tremendamente distruttivo.
Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio a causa della crisi di Harry e della nostra successiva discussione, mentre questa mattina non ho fatto altro che torturarmi con alcuni pensieri relativi alla presenza di Cole accanto alla mia famiglia, impedendo costantemente al mio corpo di rilassarsi.

L'atterraggio è stato il momento in cui ho realizzato il mio effettivo arrivo e, da quel momento, il respiro non ha fatto altro che mancarmi, causandomi un groppo in gola tanto complicato da ingoiare, anche a causa delle lacrime pronte a scorrere lungo il mio volto.

Riapro gli occhi di scatto, il nulla intorno a me.
Un respiro profondo e, dopo qualche secondo, la hostess mi si avvicina per invitarmi a lasciare il velivolo.
Una volta seguite le sue indicazioni e recuperata la valigia mi accomodo, in silenzio, ad attendere l'arrivo di mio fratello Mason e mia madre Magdalena.

Circa mezz'ora dopo li vedo arrivare di corsa, affannati e con le lacrime agli occhi, i quali iniziano a passare in rassegna ogni posto a sedere della sala d'attesa dell'aeroporto, alla ricerca del mio volto.
Improvvisamente li vedo fermare di scatto lo sguardo e d'istinto iniziare ad avvicinarsi a me, con le braccia aperte.
Una di fronte agli altri e, finalmente vicini, le loro braccia si chiudono attorno al mio corpo e iniziamo tutti e tre a piangere, rilasciando la tensione accumulata durante questi giorni.
Mi aggrappo istintivamente alla maglia di Mason stringendola tra i miei pugni e inizio a singhiozzare forte, completamente terrorizzata, ancora una volta.