10 - Servizio eccellente, sorrisi, e amare rivelazioni

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Chiunque abbia avuto un dolore così grande da piangere fino a non avere più lacrime, sa bene che a un certo punto si arriva a una specie di tranquilla malinconia, una sorta di calma...
Quasi la certezza che non succederà più nulla.

- C.S. Lewis

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Pov's Harry

Eloise finalmente è ritornata.
Dopo tutto quello che le ho fatto passare, riaverla accanto mi ha fatto riacquistare un briciolo di serenità, nonostante da alcuni giorni a questa parte il demone del mio passato sia tornato a rincorrermi, come a volermi mettere in guardia su un imminente pericolo.

Dopo le innocenti provocazioni di questa mattina si è rifugiata nel retro del ristorante insieme a Brenda, la quale, una volta entrata in cucina ha iniziato a lanciarmi occhiate ammonitrici senza dire una parola.
Alcuni minuti dopo rientra anche lei e mi sorride, avvicinandosi alla postazione dei dolci.

«Oggi oltre alle nostre consuete proposte di dessert prepareremo i financiers al limone» la metto al corrente della situazione mentre lei si limita ad annuire in silenzio.

«Per prepararli dobbiamo preriscaldare il forno a 240 °C.
In una sola ciotola vanno mescolati insieme lo zucchero a velo, la farina di mandorle e la farina 00 per poi aggiungere gli albumi a temperatura ambiente, lavorando l'impasto lentamente fino a renderlo omogeneo» dico mentre lei inizia a unire gli ingredienti per la preparazione e, dal momento che si creano dei grumi, prendo la sua mano con la frusta ed aumento la velocità, sorridendole rassicurante, mentre lei arrossisce.

«In una casseruolina vanno messi il burro tagliato a pezzetti e la scorza grattugiata di limone.
Dopodiché scaldiamo il contenuto su fuoco medio mescolando e facendo sciogliere completamente» continuo con le spiegazioni mentre la seguo nella preparazione, rimanendole accanto per eventuali dubbi o errori.

«A questo punto, una volta spento il gas e lasciato raffreddare un momento dobbiamo aggiungere gli albumi e la farina cercando di evitare che si formino grumi, quindi come ti ho suggerito prima, devi cercare di essere il più rapida e precisa possibile» proseguo decidendo poi di tornare a provocarla «che succede sous-chef la mia presenza le ha fatto mangiare la lingua?» chiedo ghignando mentre lei scatta al mio contatto.

«Sì signor chef devo dire che la sua presenza mi intriga particolarmente» risponde lanciandomi un'occhiata, mentre io spalanco gli occhi per la sua audacia.

Mi schiarisco la gola e riprendo con le spiegazioni della ricetta per raffreddare l'atmosfera «bene Eloise, mentre io imburro e infarino gli stampini tu unisci entrambi i composti ed amalgamali» istruisco mentre prendo la teglia da mettere nel forno.

«Infine dobbiamo versare il composto cercando di dosarlo in modo uniforme per ogni cavità e infornare a 240°C per quattro/cinque minuti, poi abbassare il forno e proseguire la cottura a 175°C per circa dieci minuti» concludo la spiegazione iniziando a lavare le stoviglie utilizzate mentre Eloise si occupa di dividere il composto.

«Una volta pronti e sfornati li lasceremo freddare e una volta estratti dagli stampini andrebbero ricoperti di zucchero a velo, ma noi lo faremo stasera prima di servirli di modo che non si inumidiscano» le dico mentre lei annuisce, quasi assente, e sospira.

Fermo i suoi movimenti prendendola per un braccio «Eloise che ti succede?» le chiedo leggermente preoccupato.
Lei mi guarda, senza distogliere lo sguardo dal mio, ma semplicemente scuote la testa come a farmi capire di non potermelo dire, così decido di non ististere «se vuoi parlarne io ci sono» dico sincero rispettando il mio patto di cambiare atteggiamento nei suoi confronti.

Proteggiti da me, se sai come fareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora