15 - Presa di coscienza, coraggio, calci, e pugni

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White shirt now red, my bloody nose

Maglietta bianca adesso rossa, il mio naso sanguinante

Sleepin', you're on your tippy toes

Dormendo, sei in punta di piedi

Creepin' around like no one knows

Strisciando intorno come se nessuno sapesse

Think you're so criminal

Credi di essere così criminale

Bruises on both my knees for

Lividi su entrambe le mie ginocchia per te

I do what I want when I'm wanting to

Faccio ciò che voglio, quando voglio

You're the bad guy*

Sei il ragazzo cattivo

- Billie Eilish

~

Pov's Eloise

E spero arrivi qualcun'altro che possa aiutarmi ad abbandonarti.
E ho ribaltato tutta casa per cercare di ritrovarmi.
La mia vita è stata completamente distrutta da te, ed ora ho bisogno di ripartire da me.

Dall'esatto momento in cui Cole ha iniziato a starmi accanto ho smesso di avere il controllo sulla mia vita.
Qualunque azione era da me compiuta per lui, che fosse per farlo felice o semplicemente per accondiscendere a ciò che lui dettava come legge.
Mi limitavo ad arrendermi, ad abbassare la testa ogni volta che alzava la voce, a rimanere docile pur di non causare reazioni estreme.

Un giorno ho capito di non poter più permettere alla mia anima di rimanere accanto a una persona del genere e ho iniziato a ribellarmi, vedendo la sua vera natura solo quando ha alzato le mani su di me, obbligandomi a tacere questa cosa con la mia famiglia per evitare loro sofferenze.
È stato allora che, grazie alla sua abilità nel controllarmi, ho iniziato a mentire sulla natura delle mie ecchimosi e, seppur rare, escoriazioni, fingendo cadute o sviste solo ed esclusivamente mie.

Racchiusa nell'abbraccio della mia famiglia ho capito che non voglio più essere vittima di una persona del genere.
Ho capito che non sono un oggetto da manovrare, che non ho sbagliato io quando ho ricevuto del male e che non devo più provare così tanto ribrezzo verso me stessa perchè io non ho mai meritato il male ricevuto.

Ho deciso che non voglio più esistere in virtù di lui, ma voglio vivere prendendo le mie decisioni, senza il timore di essere sfiorata da tocchi violenti nel caso in cui io commetta un errore.
Ed è in questo momento che, una volta alzatami dopo una notte completamente insonne, decido di raggiungere la stazione di polizia più vicina, per denunciarlo.

Non sono come te, no, finalmente l'ho capito.
Non sono più come vorrei, prima avrei dato solo il meglio di me, ma ti ho seguito negli angoli bui sperando di trovare il giusto spazio e tu non hai fatto altro che aumentare il buio dentro di me.

Proteggiti da me, se sai come fareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora