Basta una sola incomprensione a rendere vane decine di intese.
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Pov's Eloise
Dopo la giornata di ieri sento di aver smesso di respirare.
È incredibile come in quelle pochissime ore io mi sia unicamente sentita in colpa per la decisione presa, nonostante Harry continuasse a sorridermi e ad essere delicato in ogni gesto compiuto nei miei confronti.
Quel velo di tristezza, però, sempre presente nei suoi occhi mi ha attanagliato lo stomaco per l'intero lasso passato in sua presenza.Questa mattina mi ha chiesto di raggiungerlo al ristorante prima del consueto orario di lavoro e di rimando una leggera ansia si fa spazio nel mio stomaco a causa del fatto che saremo soli e vulnerabili.
Una volta terminato il mio caffè chiudo la porta di casa e percorro il breve tragitto, in direzione del ristorante, a piedi permettendomi di riflettere nuovamente e più approfonditamente sulle cose.Giunta a destinazione mi accorgo della presenza della sua auto nel parcheggio.
Mi guardo intorno cercandolo ovunque, ma è più che ovvio che mi stia aspettando all'interno vista l'ora, così senza un attimo di esitazione, afferro la maniglia della porta ed entro, trovandolo seduto al bancone del ristorante, con le spalle rivolte verso la porta.
Non appena il rumore raggiunge le sue orecchie vedo i suoi muscoli rilassarsi e immediatamente il suo volto si rivolge al mio, regalandomi un sorriso che non tardo a ricambiare.Lentamente si alza e si avvicina a me, iniziando dopo qualche secondo a parlare «peti-Eloise ti ho fatto venire al ristorante prima del comune orario di apertura perché mi hanno contattato per la partecipazione al programma televisivo» dice con un leggero tremolìo nella voce «se preferisci evitare di presenziare, a causa della nostra situazione, posso annullare-» tenta di dire prima che io lo fermi «no Harry, meriti di essere conosciuto per il tuo talento e non sarò io a rovinarti questo momento, sarò al tuo fianco nonostante tutto» dico, reprimendo la fortissima voglia di passare una mano sulla sua guancia per rassicurarlo.
Lui annuisce e un leggero sorriso si fa spazio sulle sue labbra, a farmi capire cosa io mi sia lasciata scappare per la mia stupidità.
Rimane in silenzio per qualche secondo pensando a come condividere con me le informazioni comunicategli dal suo manager poi torna a dare voce ai propri pensieri
«a breve passerà a prenderci una macchina inviata dalla produzione del programma e con questa raggiungeremo la nostra destinazione, poi lì ci verranno date tutte le informazioni necessarie per la puntata da registrare» spiega quasi turbato dal non potermi dire di più mentre io annuisco, rimanendo in silenzio in attesa dell'auto.Siamo talmente vicini fisicamente da poterci toccare.
Siamo talmente vicini da sentire il profumo una dell'altro.
Siamo talmente vicini da sentire il battito del nostro cuore.
Ma siamo così lontani a causa del mio orgoglio e della mia paura di trovare un essere che si comporti come Cole.
Respiro e lascio spazio alla miriade di pensieri nella mia testa.
Mi lascio andare con la spalla contro la porta e rivolgo il mio sguardo alla sua figura, quasi convinta a lasciare da parte il mio orgoglio, ma un clacson ferma ogni mia possibilità di agire e un sospiro sconfitto lascia la mia bocca, prima che io esca dalla porta ricevendo un'occhiata interrogativa da parte sua.L'autista ci fa accomodare in auto e per tutta la durata del tragitto rimaniamo in silenzio, in fibrillazione per la curiosità di sapere cosa dovremo fare.
Arrivati al di fuori degli studi rimango incantata dalla maestosità di quel luogo, nel quale probabilmente vengono registrati più programmi di intrattenimento e, dopo qualche secondo, Harry è costretto a chiamarmi per farmi tornare alla realtà.
Scendiamo e, senza alcun contatto fisico tra noi, veniamo scortati all'undicesimo piano, e una volta messo piede al di fuori dell'ascensore veniamo accolti dalla presentatrice, Benedicta: giovanissima donna alta, attraente e formosa che, non appena si accorge della nostra presenza, si fionda tra le braccia di Harry che spalanca gli occhi e mi guarda con un'espressione del tutto sconvolta.
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Proteggiti da me, se sai come fare
FanfictionAmos Eckert è uno chef di fama mondiale che porta con se un fardello complicato da sostenere. Eloise Àlvarez, la sua nuova sous-chef, dovrà convivere con un Amos indisponente, tenebroso e scorbutico che le complicherà la vita al punto tale da costri...