Proteggiti da me, se sai come fare

37 - Wild

I'm staring at these fading signs ahead, but all these times just fill me up with dread.
But life's what happens when you're making plans, dive or step right in, but please don't stand.
Wanna live this wild life, wild, every day, wanna say the things people never say.
I'll take all the love and all the pain.
Wanna live this wild life, wild, today.

- OneRepublic

~

Pov's Harry

In quel momento mi sembrava che la vita stesse restituendomi tutto il male provocato.
Di tutto il bene fatto, nulla sarebbe stato sufficiente per redimermi.
E, come se non bastasse, la mia condizione si è aggravata a causa del comportamento tenuto nei confronti di Eloise e ora ne sto pagando le conseguenze penso, mentre a testa bassa mi muovo avanti e indietro nel salotto di casa.
Ogni angolo mi riporta al ricordo della mia donna qui accanto a me e sento d'impazzire all'idea di fare l'amore con lei, con tutta la passione che mi resta, mentre il nostro bambino cresce dentro il suo ventre.
Riesco quasi a immaginare l'odore della sua pelle a contatto con la mia, penso mordendomi il labbro inferiore, ma prima che questi ricordi possano offuscarmi la mente mi dirigo in bagno per fare una doccia, rigorosamente gelata.

Prendere del tempo con me stesso è stato talmente essenziale e chiarificatore da spingermi a decidere di compiere un'azione estremamente sbagliata e di cui probabilmente mi pentirò, ma necessaria.
«Vieni nel retro del ristorante» pronuncio rapidamente queste parole e, prima che possa rispondermi, interrompo la conversazione.
È ora.
Mi preparo, sospirando senza sosta all'idea di rivederla e, soltanto dopo aver ingoiato il troppo formatomisi in gola, indosso il cappotto e raggiungo quel luogo, ormai estraneo, per mettere fine alle sofferenze di tutti.

Spero potrai perdonarmi.

Una volta giunto sul posto tocco la parete sulla quale ho riversato la mia rabbia lacerandomi le nocche e in quel momento molteplici immagini di Eloise si susseguono nella mia mente.
Dove sei ora?

Mi ridesto dai miei pensieri, andando a posizionare il telefono in un luogo nascosto.
Devo farlo.
Qualche secondo dopo sento la porta scricchiolare e d'istinto mi giro verso di essa, assumendo inevitabilmente un'espressione schifata.
Appena in tempo penso sospirando di sollievo.

Lo sto facendo solo per noi due.

«A cosa devo questo piacevole incontro, mi amor?» domanda arrivando dritta al punto, facendo riempire il mio corpo di brividi.
Non rispondo, faticando nel trovare una spiegazione valida da esprimere a parole, così lascio che sia lei a fare di me quello che vuole.
Rimane immobile per qualche secondo «hai voglia di avvicinarti a me?» domanda, alludendo ad altro, mentre rimango raccolto in un silenzio estremamente rumoroso che la diretta interessata prende come una risposta di assenso avvicinandosi a me per accarezzarmi la guancia.

Non riesco a credere di star realmente sopportando tutto questo.

«Sono felice che finalmente tu stia accettando la mia presenza accanto a te» pronuncia sicura stringendomi le mani tra le sue.
Ancora silenzio da parte mia.
Quasi non sono in grado di far uscire una singola sillaba dalle mie labbra, ma devo farlo, è il momento giusto per farla uscire allo scoperto.
Lo devo al mio bambino.

«Io non ti sto accettando Reina» ringhio con un groppo ad attanagliarmi la gola, scatenando una sua risata sguaiata e un ulteriore avvicinamento al mio corpo «il tuo silenzio di qualche minuto fa mi ha dimostrato il contrario» dichiara convinta, mordendosi il labbro «e a proposito di questo, sono qui per proporti una cosa» prosegue ammiccante, causandomi unicamente disgusto «vorrei trascorrere con te una notte di piacere» domanda indirettamente, concentrando l'attenzione sull'ultima parola mentre io non posso che rimanere impietrito.
Senza rispettare la mia immobilità si avvicina, invadendo completamente il mio spazio personale, e inizia a lasciare il segno del proprio passaggio dandomi baci e morsi sul collo che mi costringono a spingerla lontano da me, completamente schifato.
Non posso farcela, ti scongiuro dammi la forza.