Steel

Capitolo 59 - "Butterfly"

È davanti ad uno specchio
Che troverai
Il tuo unico
e amabile
riflesso
Da quando ci sei
sai
Non è più lo stesso..

Mani in alto, al soffitto.. I pensieri hanno appena sbattuto le ali, sono farfalle, volano verso di me.. È tutta arte, la loro.. Essere delicati non significa essere fragili.. Ma per chi vive di battiti - per chi vola così - è più difficile.. Ho una mano sospesa in aria, tra le dita non tengo niente, non tengo, però sento.. Al telefono un'amica, lo è da una vita.. Quante cose ha da dire, lei..

"Lo sai? Quello lì che avevo iniziato a sentire è sparito. L'ultimo messaggio risale esattamente ad una settimana fa. Gli avevo scritto per sapere come stava ma non mi ha risposto. Per me può rimanere benissimo lì dove sta. E per fortuna che dovevamo prenderci un caffè, un giorno di questi! Certo, come no.. Prossima bugia?" Bonnie, questa cosa, non la manda giù. Se la lega al dito. Se la lega così tanto bene che stringe pure troppo. Un atteggiamento del genere non è di certo una novità - gli uomini sono specializzati in questo. È nella loro natura. A volte io e Bonnie ci abbiamo scherzato su, altra gente, storie vecchie.. Lei diceva che erano fatti tutti con lo stampo - che il copione delle messe in scena se lo passavano a rotazione. Stesse frasi, stessi modi. Almeno abbiate fantasia, diceva.. Perché sprecare energie, dopotutto.. Noi donne - spesso - ci beviamo tutto quello che ci viene detto. Io - davanti a questo - dicevo che spesso dipendeva da tanti fattori.
"Dipende da come vengono dette le cose." Sì, ma se sei bravo con le parole.. Diceva Bonnie.. La fine è la stessa..
Disegno linee immaginarie sul soffitto, conto le bugie che ci sono state, quelle che ho pensato o detto in questa stanza.. Mi chiedo se Maxwell mi abbia mentito mai, se ci abbia mai provato.. Tu che fai, tu menti? Chiedo a me stessa, io che sono sempre stata da parte della verità.. No, non l'ho mai fatto. Penso, e una farfalla perde il volo. Io, negli occhi, ho il bianco del soffitto, un pensiero già visto..

"Di solito gli uomini tornano quando meno te lo aspetti. Dopo aver fatto le loro considerazioni, non si sa perché, tornano.. Forse perché quello che hanno trovato in giro è roba che attira poco. Non escludo che lui faccia parte di uno di questi - non mi stupirei.. Solo che ti sale un veleno inimmaginabile, spesso ti incolpi anche! Cose da matti.. Pensi che è stata una tua domanda o una frase di troppo a farlo scappare.. Che sei stata troppo insistente, forse troppo presente.. Quando invece, magari, eri la più distante di tutte. Forse ci sfugge qualcosa e non l'abbiamo ancora capito.."

"Forse non dicono tutta la verità." Dico pensierosa. Un motivo ci deve essere. "Ti ha detto di essere libero, sì, dipende libero quanto.. Magari pensa ancora ad un'altra o magari non ha voglia adesso di intraprendere qualcosa. Che sia qualcosa di serio o meno. Credo sia una cosa mentale, una paura che scatta sul momento e che non si riescono a togliere."

"Ma perché non dirlo?" Sbuffa Bonnie. Anche se non è qui riesco ad immaginare perfettamente la sua espressione e la sua confusione attuale. Chi non si sentirebbe come lei, d'altronde.. Di storie serie se ne vedono tante, ma tante poco vere.. Certi uomini, alla parola storia, ti ridono in faccia e si girano dall'altra parte. E non ti spiegano perché. Non te la dicono la verità. Fanno i vaghi. I poco sinceri. E ti ci impunti, ce la metti tutta.. Bonnie sogna le piccole cose. Uno che sappia prenderla di testa e di cuore proprio come merita. Che non dica bugie. Io, sulla parola storia, ci ritorno sopra da sola.. Io posso spogliarti in tanti modi, Max, proprio come fai tu con me.. Ma ad essere nuda di fronte ai tuoi occhi, voglio essere l'unica.. Ma questo è già un legame, non è vero?
Tu, con i legami, ci fai ancora a botte.. Che te lo chiedo a fare..