Capitolo 88 - "Canvas"

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Non ci chiediamo mai perché un profumo non è mai soltanto un profumo

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Non ci chiediamo mai perché un profumo non è mai soltanto un profumo. Perché gli occhi fanno il loro dovere anche quando si nascondono. Perché la pelle rivela quello che il tempo non è in grado di rivelare. E io ti ho avuta sulla pelle, nella testa, fin dentro le ossa. Sei puro istinto, inspiegabile follia.. Vorrei tacere, e non dirti niente, niente di quello che sento.. Ma come posso farlo se manca la ragione, se ti prendi tutto così senza neanche chiederlo. Cosa posso fare.. Se prima di ogni cosa vieni sempre fuori tu. Non l'ho deciso io.. Ma adesso in questa macchina siamo un po' dannati e un po' santi, un po' confusi, un po' noi.. Dici che vuoi parlare, io non so neanche da dove iniziare. Lascio fare tutto a te..

Ma Fallie non sembra intenzionata a far parola. Questa situazione la fa agitare e riesco a percepirlo anche solo guardandola. La macchina è ancora accesa e i fari sono alti, illuminano tutto il viale. Ma qui dentro non c'è niente a far luce. Mi concentro sulla strada, anche se la sua presenza mi fa cambiare continuamente umore. E saranno i suoi movimenti, o forse il modo in cui mi guarda.. Ci scambiamo uno sguardo sfuggente.. Parli tu o parlo io?
Il posto in cui ci fermiamo con la macchina è con vista fronte mare. Abbiamo entrambi dei ricordi legati a questo posto e a ripensarci adesso mi fa strano. E forse sono proprio i ricordi a crearle confusione.. Anche lei ricorda, anche lei sa cosa ha detto quella sera. Su quel pavimento ti sei lasciata andare.. Una vita con me non sai neppure com'è... Eppure sei qua..

Il mare stasera è calmo, stasera anche lui ha qualcosa da dire. L' immagine di Fallie si riflette contro il vetro del finestrino e dopo il suo sospiro io ritorno a galla. Sono i suoi occhi ad evitarmi, a castigarmi.

"Non sopporti l'idea di me e Dylan insieme ma poi? I fatti quali sono?" Fa il suo pensiero a voce alta. Non è d'accordo sulle mie parole e forse non lo sarà mai. "Che di fatto siamo sempre lì, al punto di partenza. La sola idea ti fa incazzare ma sempre in questo limbo finiamo. Sempre distanti siamo. Perché non vuoi cambiare le cose. Perché a te va bene così. Sono stufa di ripetermi, di annegare sempre nelle stesse cose. Che senso ha? Pensarsi se poi la fine è lasciarsi andare.."

La sua ragione è brillante. Lucente come poche cose. Io non brillo mai. Forse poche volte.. Quando è lei a dare luce. Vorrebbe una storia semplice.. E invece siamo capitati noi. Tocco distrattamente il volante, penso.. Io una come lei non l'ho mai conosciuta. Mi fa imbestialire, ma so che senza di lei non sarebbe lo stesso. Cosa ne hai fatto di me e di tutte quelle convinzioni.. Ma c'è una verità, ed è universale. Le dita continuano a muoversi sopra il volante.. Guardo un punto fisso nel vuoto. Il mare fuori si fa sentire. E io non trovo le parole giuste per poterle parlare come vorrei. E mi difendo, forse mi chiudo dentro, mi impongo e lascio stare. Stasera però è diverso, stasera ai suoi occhi non riesco a rinunciare. E anche se di fatto dovrei lasciar stare, lei è qui, lei sempre qui resta..

"Io e te proprio non ci capiamo.." Dico. Abbiamo dei principi da portare avanti. Lei sa come controbattere, come farmi riflettere.

"Non ci capiamo perché è la chiarezza che manca. Che manca adesso. Hai detto che ero libera, e lo sono tuttora. Erano questi i patti, no? Io per la mia strada e tu per la tua.." c'è tanta amarezza nelle sue parole. Stanchezza, e una triste malinconia. È la resa dei conti.. È una questione di sguardi. Sei ancora mia? " Io non posso dimenticare le cose che mi hai detto. Il tuo mettere in dubbio tutto senza sapere niente. Perché tu parli ma non sai nemmeno quello che dici. Sai come sono stata? La sofferenza che hai generato? No, non lo sai. Perché mentre eri impegnato a fare silenzio io continuavo a pensare a te. E la colpa è la mia che te lo permetto. Che ti lascio entrare nella mia vita anche quando non abbiamo più niente da dirci. E sai una cosa? Ho continuato a vedere Dylan. Perché se c'è una cosa che non riesci a capire, è che.. "

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