Capitolo 68 - "Water"

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Il mio risveglio è calmo, è appena entrata l'alba

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Il mio risveglio è calmo, è appena entrata l'alba.. Colori chiari, a matita.. Sulla pelle ho tutto il cielo.. Ma il colore ha la sua parte, la sua amante.. C'è solo una scelta.. Tra le mie braccia ci dorme una ragazza, donna da sempre, bambina quando vuole. Ci siamo attorcigliati bene, su questo divano tutto da rifare. Lei è così calda che sembra aver baciato il sole. Nuda come me.. Il sesso è follia.. E il cielo si innamora di te.. Le bacio una spalla per addolcire il suo risveglio, ma lei mi sente poco, il respiro è profondo come il sonno in cui è crollata. Poi ritento, stavolta più lento, e lei stropiccia gli occhi. Scendo con la mano sulla sua pancia e lì mi fermo. Lei la raggiunge poggiando la sua mano sopra alla mia. Per me è normale, stringere le sue forme da donna, tenerla al mio fianco. Si volta con il viso ma tutto il resto rimane come un attimo fa.. Il corpo è immobile ma la bocca no... Mi accompagna verso le sue labbra e io la bacio. Sincero.. Vero.. Non è un segreto, oramai.. Fai impazzire, tu.. È la sincerità che porto sulla lingua a farla sentire giusta.. Stiamo dando spettacolo, a questa alba.. Si stacca dalle mie labbra, è una scommessa, chi cede per primo..
E nella sua bocca ci affondo, ci vivo.. Lei resta nella sua posizione, stesa su un fianco, al mio fianco. Ma la sua bocca è bollente, è scoppiata la guerra. Mi togli tutte le parole..
Lingua contro lingua, questo bacio è frutto di una follia.
La mia mano danza piano sulle note di una pelle già sentita sotto le dita.. È il richiamo di un canto.. È il suo seno..
Ad offuscarmi la vista - a farmi uscire pazzo. Lei, sotto le mie labbra, freme. Il suo seno mi implora. Io gli do tutte le attenzioni di cui ha bisogno, tutti i baci del mondo..
Fallie mi dà la possibilità di guardarla bene - bene negli occhi. Adesso ce l'ho proprio di fronte a me.. Il suo seno, il suo viso.. Sulla mia bocca c'è sopra il suo sorriso.. Come cresce.. Un ultimo bacio e poi la finiamo..
Ma siamo così presi che non ci accorgiamo nemmeno del telecomando abbandonato sul divano. Così maldestri da cliccarci sopra e da accendere tutto. Il televisore si accende in pochi istanti. Un canale a caso, repliche già viste, è la solita storia. A Fallie viene naturale girare la testa verso lo schermo. Sbircia e io ripenso a stanotte, a come siamo finiti su questo divano. Un film inconcluso, tutto da rivedere.. Per me la trama c'aveva i suoi difetti, lei trovava un senso anche dove non c'era.. Perché per capire le cose devi andare a fondo, se ti fermi in superficie non vedi tutto il mare. Non mi ricordo quando, non mi ricordo come, ma so di averla spogliata, ad un certo punto della storia. Ti ho dato tutto e tutto ti sei presa..
Buongiorno alba..

"Ciao.." Dice sottovoce. Concedo alle mie palpebre un momento di riposo, ma con le labbra sorrido.. Lei sul mio sorriso ci passa sopra le dita.

"Ci siamo addormentati qui, alla fine.." Dice. Era prevedibile..

"Avevi dubbi?" Le chiedo, e spengo lo schermo della televisione. Io avevo già previsto questa fine per noi. Soprattutto quando abbiamo deciso di andarcene dalla sala di Emma. Fallie, ora, ha occhi solo per me. Nessuna distrazione.. Peccato che il dovere, oggi, tocca anche a lei.

"Devo andare a lavoro.." Controvoglia, però deve..

"Così presto?" Chiedo. Sembriamo due matti che non ce la fanno a smettere, a smettere di guardarsi negli occhi. "Puoi sempre inventare una scusa."

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